Efedrina Cloridrato Galenica Senese

18 settembre 2024

Efedrina Cloridrato Galenica Senese


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Cos'è Efedrina Cloridrato Galenica Senese (efedrina cloridrato)


Efedrina Cloridrato Galenica Senese è un farmaco a base di efedrina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Adrenergici respiratori. E' commercializzato in Italia da Industria Farmaceutica Galenica Senese S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Efedrina Cloridrato Galenica Senese disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Efedrina Cloridrato Galenica Senese disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Efedrina Cloridrato Galenica Senese e perchè si usa


Trattamento acuto del broncospasmo.

Trattamento e prevenzione dell'ipotensione indotta da anestesia spinale, epidurale o intratecale.

Indicazioni: come usare Efedrina Cloridrato Galenica Senese, posologia, dosi e modo d'uso


Trattamento del broncospasmo

Adulti e adolescenti: da 12,5 a 25 mg somministrati per via intramuscolare, sottocutanea o endovenosa.

Bambini (fino a 12 anni di età): 750 microgrammi per kg di peso corporeo 25 mg per m2 di superficie corporea, somministrati per via sottocutanea o endovenosa, a seconda della risposta del paziente.

Trattamento dell'ipotensione indotta da anestesia spinale, epidurale o intratecale

Adulti e adolescenti: da 25 a 50 mg per via sottocutanea o intramuscolare oppure per via endovenosa qualora sia richiesta una rapida risposta pressoria.

Bambini (fino a 12 anni di età): 0,2 – 0,3 mg per kg di peso corporeo, da ripetere ogni 4-6 ore a seconda della risposta del paziente.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Efedrina Cloridrato Galenica Senese


Ipersensibilità al principio attivo, alle amine simpaticomimetiche o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Glaucoma ad angolo chiuso.

Psicosi.

Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (vedere par. 4.6).

Efedrina Cloridrato Galenica Senese può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Gli studi sono insufficienti per evidenziare gli effetti sulla gravidanza e sullo sviluppo fetale. Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto.

L'efedrina attraversa la placenta e può determinare iperattività, irritabilità e tachicardia fetale. Gli effetti sullo sviluppo non sono noti. L'efedrina non deve essere utilizzata in gravidanza, se non in caso di assoluta necessità e dovrebbe essere riservata ai casi che non rispondono alla rapida infusione di fluidi.

Allattamento

Non è noto se il medicinale venga escreto nel latte materno né se influisca sulla quantità o sulla composizione del latte materno. Pertanto, è necessario utilizzare efedrina in donne che stanno allattando solo in caso di assoluta necessità.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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