Bamlanivimab anticorpo monoclonale

07 maggio 2024
Farmaci - Bamlanivimab

Bamlanivimab anticorpo monoclonale


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Bamlanivimab anticorpo monoclonale è un medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico (classe CN), a base di bamlanivimab, appartenente al gruppo terapeutico Anticovid, anticorpi monoclonali. E' commercializzato in Italia da Eli Lilly Italia S.p.A.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Eli Lilly Italia S.p.A.

MARCHIO

Bamlanivimab

CONFEZIONE

anticorpo monoclonale

FORMA FARMACEUTICA
soluzione (uso interno)

PRINCIPIO ATTIVO
bamlanivimab

GRUPPO TERAPEUTICO
Anticovid, anticorpi monoclonali

CLASSE
CN

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico

PREZZO
-------- €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Bamlanivimab disponibili in commercio:

  • bamlanivimab anticorpo monoclonale (scheda corrente)

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Foglietto illustrativo Bamlanivimab »

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Bamlanivimab? Perchè si usa?


Bamlanivimab è indicato per il trattamento della malattia da coronavirus 2019 (COVID−19) lieve o moderata, negli adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni che non necessitano di ossigenoterapia supplementare per COVID−19 e che sono ad alto rischio di progressione a COVID−19 severa.

Si definiscono ad alto rischio i pazienti che soddisfano almeno uno dei seguenti criteri:


  • avere un indice di massa corporea (Body Mass Index, BMI) ≥35
  • essere sottoposti cronicamente a dialisi peritoneale o emodialisi
  • avere il diabete mellito non controllato (HbA1c>9,0% 75 mmol/mol) o con complicanze croniche
  • avere una immunodeficienza primitiva
  • avere una immunodeficienza secondaria con particolare riguardo ai pazienti onco−ematologici in trattamento con farmaci mielo/immunosoppressori o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure
  • avere un'età >65 anni (in questo caso deve essere presente almeno un ulteriore fattore di rischio)
  • avere un'età ≥55 anni E:
    • una malattia cardio−cerebrovascolare (inclusa ipertensione con concomitante danno d'organo), O
    • broncopneumopatia cronica ostruttiva e/o altra malattia respiratoria cronica (soggetti affetti da fibrosi polmonare o che necessitano di ossigenoterapia per ragioni differenti da SARS−CoV−2)
  • avere 12−17 anni E:
    • BMI ≥ 85esimo percentile per età e genere
    • anemia falciforme
    • malattie cardiache congenite o acquisite
    • malattia del neurosviluppo
    • dipendenza da dispositivo tecnologico (per es. soggetti con tracheotomia, gastrostomia, ecc.)
    • asma o altre malattie respiratorie che richiedono medicazioni giornaliere per il loro controllo.
COVID−19 deve essere di recente insorgenza (e comunque da non oltre 10 giorni) e confermata da positività di esame virologico diretto per SARS−CoV−2.

Nessun beneficio clinico è stato osservato con bamlanivimab nei pazienti ospedalizzati per COVID−19. Pertanto, bamlanivimab non deve essere usato in pazienti che:
  • sono ospedalizzati per COVID−19
  • ricevono ossigenoterapia per COVID−19
  • necessitano, a causa di COVID−19, di un aumento del flusso di ossigenoterapia cronica già in atto per comorbilità preesistente.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Bamlanivimab?


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Bamlanivimab?


Tracciabilità

Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.

Ipersensibilità

Con bamlanivimab si sono verificate gravi reazioni di ipersensibilità. Se si verificano segni e sintomi di una reazione di ipersensibilità clinicamente significativa, interrompere immediatamente la somministrazione e iniziare una terapia appropriata.

Reazioni correlate all'infusione

Con la somministrazione di bamlanivimab sono state osservate reazioni correlate all'infusione. Queste reazioni possono essere severe o potenzialmente letali.

In caso di reazione correlata all'infusione, considerare di rallentare o interrompere l'infusione e somministrare cure di supporto.

Peggioramento clinico dopo la somministrazione di bamlanivimab

È stato riferito un peggioramento clinico di COVID−19 dopo la somministrazione di bamlanivimab. I segni o sintomi possono includere febbre, ipossia o aumento della difficoltà respiratoria, aritmia (per es. fibrillazione atriale, tachicardia sinusale, bradicardia), stanchezza e alterazione dello stato mentale. Alcuni di questi eventi hanno richiesto il ricovero in ospedale. Non è noto se questi eventi fossero correlati all'uso di bamlanivimab o se siano dipesi dalla progressione di COVID−19.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Bamlanivimab?


Non note. Non sono stati condotti studi sull'interazione.

È improbabile che bamlanivimab abbia un effetto diretto o indiretto sugli enzimi che metabolizzano i farmaci. Non sono attese interazioni farmacocinetiche con farmaci principalmente eliminati per via renale o metabolizzati dagli enzimi CYP450.

Bamlanivimab è un anticorpo monoclonale che ci si attende sia eliminato tramite degradazione proteolitica ad amminoacidi. Non è previsto che venga eliminato intatto nelle urine né metabolizzato dagli enzimi del citocromo P450 nel fegato. Non si prevede che la compromissione renale ed epatica influenzi la farmacocinetica di bamlanivimab. Non è necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione renale o epatica.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Bamlanivimab?


Negli studi clinici sono state somministrate dosi fino a 7000 mg (10 volte la dose raccomandata) senza tossicità dose−limitante. In caso di sovradosaggio, avviare una terapia di supporto.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Bamlanivimab durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

I dati relativi all'uso di bamlanivimab in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali sulla tossicità riproduttiva non sono disponibili, tuttavia in uno studio di reattività crociata nei tessuti condotto con bamlanivimab su tessuti fetali umani, non sono emersi legami di interesse clinico. È noto che gli anticorpi umani del tipo immunoglobuline G1 (IgG1) attraversano la barriera placentare; pertanto, è possibile che bamlanivimab sia trasmesso dalla madre al feto in fase di sviluppo. Non è noto se il potenziale trasferimento di bamlanivimab determini un qualche vantaggio o rischio legato al trattamento per il feto in fase di sviluppo. Bamlanivimab deve essere somministrato in gravidanza solo se i potenziali benefici superano i potenziali rischi per la madre e per il feto tenendo conto di tutti i fattori di salute associati.

Allattamento

Non sono disponibili dati sulla presenza di bamlanivimab nel latte materno umano o animale, né sui loro effetti in bambini allattati con latte materno o sulla produzione di latte. È noto che le IgG umane sono escrete nel latte materno durante i primi giorni dopo la nascita e diminuiscono a basse concentrazioni subito dopo. Si devono valutare i benefici dell'allattamento al seno per lo sviluppo e la salute del bambino unitamente alla necessità clinica della madre di ricevere bamlanivimab, oltre ad eventuali effetti avversi potenziali sul bambino allattato al seno derivanti da bamlanivimab o dalla patologia materna sottostante. Le donne affette da COVID−19 che allattano con latte materno devono seguire le procedure indicate dalle linee guida cliniche per evitare di esporre il neonato a COVID−19.

Fertilità

Non sono stati effettuati studi sulla fertilità.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Bamlanivimab sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Non sono noti effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


Ogni flaconcino contiene 700 mg di bamlanivimab in 20 mL (35 mg/mL).

Bamlanivimab è un anticorpo monoclonale IgG1 completamente umano.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


La soluzione di bamlanivimab contiene:
  • L−istidina
  • L−istidina cloridrato monoidrato
  • sodio cloruro
  • saccarosio
  • polisorbato 80
  • acqua per preparazioni iniettabili


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 12 mesi

Medicinale
  • I flaconcini non aperti devono essere conservati in frigorifero a una temperatura compresa tra 2 °C e 8 °C fino al momento dell'uso.
  • Conservare i flaconcini nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
  • NON CONGELARE e NON AGITARE.
Manipolazione della soluzione preparata per la somministrazione della dose
  • Questo medicinale è privo di conservanti e pertanto la soluzione preparata per la somministrazione deve essere utilizzata immediatamente.
  • Se non è utilizzata immediatamente, conservare la soluzione diluita fino a 24 ore in frigorifero a una temperatura compresa tra 2 °C e 8 °C e fino a 7 ore a temperatura ambiente (inferiore a 30°C) supponendo che la diluizione sia avvenuta utilizzando tecniche asettiche accettabili.
  • Se refrigerata, lasciare che la soluzione per la somministrazione raggiunga la temperatura ambiente prima della somministrazione.
  • I tempi di conservazione includono la durata dell'infusione.
  • NON CONGELARE e NON AGITARE la soluzione per infusione di bamlanivimab.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


20 mL di soluzione in un flaconcino (vetro Tipo I) con un tappo in clorobutile, un sigillo in alluminio e un cappuccio in polipropilene.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 25/05/2023

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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