Broncovaleas 2 mg/5 ml sciroppo 120 ml

27 settembre 2024
Farmaci - Broncovaleas

Broncovaleas 2 mg/5 ml sciroppo 120 ml


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Broncovaleas 2 mg/5 ml sciroppo 120 ml è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe C), a base di salbutamolo, appartenente al gruppo terapeutico Adrenergici respiratori. E' commercializzato in Italia da Neopharmed Gentili S.p.A.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Valeas S.p.A.

CONCESSIONARIO:

Neopharmed Gentili S.p.A.

MARCHIO

Broncovaleas

CONFEZIONE

2 mg/5 ml sciroppo 120 ml

FORMA FARMACEUTICA
sciroppo

PRINCIPIO ATTIVO
salbutamolo

GRUPPO TERAPEUTICO
Adrenergici respiratori

CLASSE
C

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
8,50 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Broncovaleas disponibili in commercio:


FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)


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Foglietto illustrativo Broncovaleas »

N.B. Alcuni PDF potrebbero non essere disponibili


INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Broncovaleas? Perchè si usa?


Trattamento dell'asma bronchiale.

Broncopatia ostruttiva con componente asmatica.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Broncovaleas?


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Broncovaleas?


Gli agenti simpaticomimetici devono essere usati con molta cautela nei pazienti che possono essere particolarmente suscettibili ai loro effetti.

Nei pazienti affetti da asma grave o instabile, i broncodilatatori non debbono essere l'unico o il principale trattamento terapeutico.

L'asma grave richiede una verifica medica regolare, inclusi test di funzionalità polmonare, dal momento che tali pazienti sono a rischio di attacchi gravi ed anche di morte.

Il medico deve prendere in considerazione la necessità di usare in questi pazienti le massime dosi raccomandate di steroidi inalatori e/o orali.

Nei pazienti con malattie quali: coronaropatie, aritmie, ipertensione arteriosa, e nei pazienti affetti da glaucoma, ipertiroidismo, feocromocitoma, diabete ed ipertrofia prostatica, il prodotto va utilizzato solo in caso di assoluta necessità.

Ci sono evidenze da dati post marketing e dalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica associata all'uso di salbutamolo. I pazienti con preesistenti patologie cardiache gravi (ad es. cardiopatia ischemica, tachiaritmia o insufficienza cardiaca grave) che ricevono salbutamolo per patologie respiratorie, devono essere avvertiti di informare il proprio medico qualora si verifichi dolore toracico o sintomi di peggioramento della patologia cardiaca.

La necessità di ricorrere più frequentemente ai beta2-agonisti per il controllo della sintomatologia, indica un peggioramento del controllo dell'asma; in tale circostanza il piano terapeutico del paziente deve essere modificato.

L'aggravamento improvviso dell'asma è potenzialmente pericoloso per la vita e si deve prendere in considerazione la possibilità di instaurare una terapia con corticosteroidi o di aumentarne il dosaggio.

Ipokaliemia anche grave può conseguire alla terapia con beta2-agonisti, specie in caso di somministrazione parenterale e per nebulizzazione. Tale effetto può essere potenziato da trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi, diuretici e dall'ipossia. Si raccomanda in tali situazioni di controllare regolarmente i livelli sierici del Potassio.

Broncovaleas sciroppo, analogamente ad altri beta-agonisti, può determinare alterazioni metaboliche reversibili quali ad esempio iperglicemia che i pazienti diabetici non sempre sono in grado di bilanciare e sono stati riportati casi di chetoacidosi.

La somministrazione contemporanea di glicocorticoidi può aggravare questo effetto.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

Broncovaleas sciroppo contiene E214 etile paraidrossibenzoato, E218 metile paraidrossibenzoato.

Possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).

Broncovaleas sciroppo contiene il colorante azorubina E122. Può causare reazioni allergiche.

Broncovaleas sciroppo contiene 7,7 g di saccarosio per dose da 10 ml. Da tenere in considerazione in persone affette da diabete mellito. Inoltre, pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale.

Questo medicinale contiene 7,6 mg di alcol (etanolo), contenuto nell'aroma ciliegia, in una dose da 10 ml di Broncovaleas sciroppo. La quantità di etanolo contenuta in 10 ml di questo medicinale è equivalente a 0,2 ml di birra o a 0,1 ml di vino.

La piccola quantità di alcol in questo medicinale non produrrà effetti rilevanti.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Broncovaleas?


Di norma i farmaci beta2-agonisti ed i farmaci β-bloccanti non selettivi, come il Propranololo, non devono essere prescritti contemporaneamente (vedere paragrafo 4.4).


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Broncovaleas? Dosi e modo d'uso


1/4 di misurino di Broncovaleas sciroppo, corrispondente a 2,5 ml (prima tacca dal basso), contiene 1 mg di Salbutamolo.

1/2 misurino di Broncovaleas sciroppo, corrispondente a 5 ml (seconda tacca dal basso), contiene 2 mg di Salbutamolo.

1 misurino di Broncovaleas sciroppo, corrispondente a 10 ml (terza tacca dal basso), contiene 4 mg di Salbutamolo.

Posologia

Adulti:

Le dosi efficaci di Broncovaleas sciroppo vanno determinate individualmente, iniziando dalle dosi più basse di 2 mg (1/2 misurino) due volte al giorno, per arrivare fino a 4 mg (1 misurino) due volte al giorno.

Popolazione Pediatrica

Bambini:

3-6 anni: 1-2 mg (1/4-1/2 misurino) due volte al giorno;

6-12 anni: 2 mg (1/2 misurino) due volte al giorno;

oltre i 12 anni: posologia adulti.

Dato che a dosaggi elevati possono comparire effetti indesiderati, il dosaggio e la frequenza delle somministrazioni devono essere variati solo su indicazione del medico.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Broncovaleas?


I principali segni e sintomi di sovradosaggio sono: agitazione, tremori, tachicardia (palpitazioni), irrequietezza, oltre a effetti metabolici quali ipokaliemia e acidosi lattica. Sono stati segnalati nausea, vomito ed iperglicemia, particolarmente in bambini e quando il sovradosaggio del salbutamolo si era verificato a seguito di somministrazione per via orale. A seguito di sovradosaggio con salbutamolo può verificarsi ipopotassiemia. I livelli sierici di potassio devono essere monitorati. L'antidoto specifico in caso di sovradosaggio accidentale è costituito da farmaci β-bloccanti cardioselettivi, che vanno comunque prescritti con prudenza perché, nei soggetti sensibili, possono provocare gravi crisi di broncospasmo.


EFFETTI INDESIDERATI


Quali sono gli effetti collaterali di Broncovaleas?


Di seguito sono riportati gli eventi avversi elencati per organo, apparato/sistema e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000) e molto raro (<1/10.000), Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Gli eventi molto comuni e comuni sono stati determinati in genere dai dati degli studi clinici. Gli eventi rari e molto rari sono stati determinati in genere dai dati provenienti dalla segnalazione spontanea.

Disturbi del sistema immunitario

Molto raro: reazioni di ipersensibilità incluse: angioedema, orticaria, broncospasmo, ipotensione e collasso

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Raro: ipokaliemia

Ipokaliemia potenzialmente grave può essere associata alla terapia con beta2-agonisti.

Patologie del sistema nervoso

Molto comune: tremore

Comune: cefalea

Molto raro: iperattività

Patologie cardiache

Comune: tachicardia, palpitazioni

Raro: aritmie cardiache incluse fibrillazione atriale, tachicardia sopraventricolare ed extrasistolia

Molto raro: ischemia miocardica

Patologie vascolari

Raro: vasodilatazione periferica

Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo

Comune: crampi muscolari

Molto raro: sensazioni di tensione muscolare

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. 


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Broncovaleas durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza:

L'uso di farmaci durante la gravidanza va considerato soltanto se il beneficio per la madre è superiore rispetto al possibile rischio per il feto. Come per la maggior parte dei farmaci, c'è poca evidenza nelle donne sulla sicurezza di salbutamolo nelle fasi iniziali della gravidanza, ma gli studi sugli animali evidenziano effetti dannosi sul feto a dosaggi molto alti.

Allattamento:

Poiché il salbutamolo viene probabilmente secreto nel latte materno non se ne raccomanda l'uso nelle madri che allattano, a meno che i benefici prevedibili superino i rischi potenziali. Non è noto se il salbutamolo presente nel latte materno possa determinare effetti dannosi sul neonato.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Broncovaleas sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Non sono stati segnalati effetti sulla capacità di guidare e sull'uso di macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


5 ml di sciroppo contengono:

principio attivo: salbutamolo 2 mg (come salbutamolo solfato 2,41 mg)

Eccipienti con effetti noti: Saccarosio, E214 etile paraidrossibenzoato, E218 metile paraidrossibenzoato, Colorante E122, etanolo.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1


ECCIPIENTI


Sciroppo: Saccarosio, E214 etile paraidrossibenzoato, E218 metile paraidrossibenzoato, Ciliegia aroma (contiene etanolo), Colorante E122, Acqua depurata. 


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Conservare a temperatura inferiore a 25°C.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Flacone da 120 ml in polietilene bianco naturale, chiuso con tappo a vite in plastica e confezionato, unitamente al foglio illustrativo e bicchierino dosatore, in astucci di cartone.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 12/06/2024

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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