Clobet 0,1% collirio sospensione 5 ml

02 novembre 2024
Farmaci - Clobet

Clobet 0,1% collirio sospensione 5 ml


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Clobet 0,1% collirio sospensione 5 ml è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe C), a base di clobetasone butirrato, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi. E' commercializzato in Italia da Omnivision Italia S.r.l.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Omnivision Italia S.r.l.

MARCHIO

Clobet

CONFEZIONE

0,1% collirio sospensione 5 ml

FORMA FARMACEUTICA
collirio

PRINCIPIO ATTIVO
clobetasone butirrato

GRUPPO TERAPEUTICO
Corticosteroidi

CLASSE
C

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
8,50 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Clobet disponibili in commercio:

  • clobet 0,1% collirio sospensione 5 ml (scheda corrente)

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Foglietto illustrativo Clobet »

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Clobet? Perchè si usa?


CLOBET, è indicato nel trattamento delle condizioni infiammatorie e allergiche cortisono-sensibili della congiuntiva palpebrale e bulbare, della cornea e del segmento anteriore dell'occhio quali:

congiuntiviti acute, subacute, croniche, primaverili, allergiche e catarrali, cheratiti, cheratocongiuntiviti, scleriti, episcleriti, oftalmia simpatica, iriti, cicliti, uveiti. Infiammazioni oculari post-operatorie, post-traumatiche. Lesioni corneali da agenti termici, chimici e da corpo estraneo.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Clobet?


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Pazienti affetti dalle seguenti patologie di pertinenza oculare:
  • Ipertensione endoculare
  • Herpes simplex acuto, stati infettivi acuti della varicella e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina positivo).
  • Tubercolosi dell'occhio
  • Micosi dell'occhio e cutanea
  • Oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate e aggravate dai corticosteroidi
  • Orzaiolo
  • Gravidanza e allattamento.

Cheratiti erpetiche virali: l'uso può essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell'oculista.

La terapia occlusiva è controindicata nei pazienti affetti da dermatite atopica.

In presenza di glaucoma ad angolo stretto, presunto o accertato, o di malattie che causano assottigliamento della cornea o della sclera.

Pazienti che presentano fenomeni di sensibilizzazione verso qualunque dei componenti della specialità o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Clobet?


L'uso di prodotti oftalmici corticosteroidei non è in genere indicato in seguito a rimozione non complicata di un corpo estraneo superficiale dalla cornea. Un esame oftalmologico periodico dell'occhio deve includere una accurata valutazione della cornea e del cristallino in pazienti in trattamento a lungo termine o ripetuto con tali agenti: dopo trattamento prolungato con alcuni corticosteroidei per uso topico sono stati riportati casi di cataratta e perforazione corneale. Infezioni virali, batteriche e fungine dell'occhio possono essere attivate, esacerbate o mascherate dall'applicazione di corticosteroidi. Qualora si osservino segni di ipersensibilità l'uso di tale preparazione deve essere sospeso.

In caso di uso prolungato, come per tutti gli steroidi di uso oftalmico, può verificarsi la formazione di cataratta o aumento della pressione intraoculare.

In occasione di trattamenti prolungati, è opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare. È comunque sconsigliabile un'applicazione ininterrotta per oltre un mese.

Da usare sotto il personale controllo del medico.

Il corretto uso del prodotto non dà luogo in genere a fenomeni collaterali da assorbimento sistemico; tuttavia è possibile che le gocce contenenti corticosteroidi siano assorbite in quantità sufficiente da causare soppressione delle secrezioni surrenali nell'adulto e produrre la comparsa di sindrome di Cushing nel bambino. Dal momento che le infezioni fungine sono particolarmente inclini a svilupparsi in occasione di trattamenti locali prolungati con corticosteroidi, l'invasione fungina deve essere tenuta in considerazione in presenza di ulcerazioni corneali persistenti ove sia stato usato o è in uso un corticosteroide. Malattie ereditarie e degenerative dell'occhio non mostrano responsività al trattamento con preparazioni corticosteroidee.

In caso di portatori di lenti a contatto, è necessario consultare comunque un oculista prima di utilizzare il farmaco. Le lenti a contatto non dovrebbero essere usate durante il periodo di trattamento con corticosteroidi e possibilmente per qualche giorno dopo la fine della terapia topica in quanto potrebbero aumentare il rischio di infezioni oculari.

Benzalconio cloruro può essere assorbito dalle lenti a contatto morbide e può portare al cambiamento del loro colore. Le lenti a contatto devono essere rimosse prima di usare questo medicinale e possono essere riapplicate 15 minuti dopo la somministrazione.

Sono stati riportati casi di irritazione agli occhi, occhio secco, alterazione del film e della superficie corneali a seguito di somministrazione oftalmica di benzalconio cloruro.

Da usare con cautela nei pazienti con occhio secco e con compromissione della cornea.

I pazienti devono essere monitorati in caso di uso prolungato.

Disturbi visivi

Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Clobet?


L'associazione cronica o frequente di corticosteroidi per via oftalmica con farmaci antiglaucoma può diminuire l'efficacia di questi ultimi. L'associazione di corticosteroidi topici con farmaci cicloplegici/midriatici (atropina e simili) può aumentare il rischio di ipertensione oculare in pazienti predisposti a glaucoma ad angolo chiuso.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Clobet? Dosi e modo d'uso


Posologia

Instillare una goccia nel sacco congiuntivale 2-4 volte al giorno, secondo prescrizione medica, ogni 6-12 ore. In caso di affezioni infiammatorie severe, instillare una goccia con frequenza più ravvicinata (ogni 1-2 ore) fino alla comparsa di un miglioramento. Ridurre poi gradualmente le instillazioni al minimo necessario per mantenere l'effetto terapeutico. Si consiglia di proseguire il trattamento per qualche giorno dopo la remissione della sintomatologia.

Uso pediatrico: nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

Modo di somministrazione

Prima di ogni instillazione, agitare accuratamente il flacone.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Clobet?


In caso di sovradosaggio, che si manifesta mediante gli effetti indesiderati già descritti, interrompere la terapia.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Clobet durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Sebbene, a differenza degli altri corticosteroidi per uso topico, il clobetasone 17-butirrato non abbia causato anormalità nello sviluppo fetale, è consigliabile utilizzare il prodotto nelle donne in stato di gravidanza accertata o presunta solo nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

Allattamento

Pur non essendo stato segnalato alcun effetto collaterale, se ne sconsiglia l'uso durante l'allattamento.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Clobet sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Non ci sono presupposti né evidenze che il farmaco possa modificare l'attenzione e i tempi di reazione.

È comunque consigliabile evitare l'instillazione del farmaco durante la guida di veicoli o l'impiego di macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


1 ml di sospensione contiene 1 mg di clobetasone-17- butirrato.

Eccipienti con effetti noti

Questo medicinale contiene 2,73 microgrammi di benzalconio cloruro per goccia equivalente a 0,1 mg/ml.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Benzalconio cloruro, polietilenglicole 300, acido citrico, sodio citrato, polisorbato 80, acqua per preparazioni iniettabili


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 24 mesi

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Dopo apertura della confezione, il collirio, conservato nelle normali condizioni ambientali, può essere utilizzato per un periodo di tempo non superiore a 1 mese.

Si raccomanda di richiudere immediatamente il flacone dopo ogni singola applicazione.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Flacone di plastica in polietilene bianco con contagocce e tappo a vite. Flacone da 5 ml.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 03/06/2024

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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