05 novembre 2024
Farmaci - Clodron
Clodron 300 mg/10 ml concentrato per soluzione iniettabile 6 fiale
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Clodron 300 mg/10 ml concentrato per soluzione iniettabile 6 fiale è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di acido clodronico sale disodico tetraidrato, appartenente al gruppo terapeutico Osteomodulanti. E' commercializzato in Italia da Bruno Farmaceutici S.p.A.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Abiogen Pharma S.p.A.CONCESSIONARIO:
Bruno Farmaceutici S.p.A.MARCHIO
ClodronCONFEZIONE
300 mg/10 ml concentrato per soluzione iniettabile 6 fialeFORMA FARMACEUTICA
concentrato
PRINCIPIO ATTIVO
acido clodronico sale disodico tetraidrato
GRUPPO TERAPEUTICO
Osteomodulanti
CLASSE
A
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO
63,18 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Clodron disponibili in commercio:
- clodron 300 mg/10 ml concentrato per soluzione iniettabile 6 fiale (scheda corrente)
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Clodron? Dosi e modo d'uso
Il Clodronato è eliminato prevalentemente per via renale. Pertanto, durante il trattamento con Clodronato è necessario garantire un adeguato apporto di liquidi.
Bambini
La sicurezza e l'efficacia del farmaco in pazienti pediatrici non sono state stabilite.
Anziani
Non ci sono particolari raccomandazioni di dosaggio del farmaco per gli anziani. Gli studi clinici effettuati hanno incluso pazienti con età superiore ai 65 anni e non sono stati riportati eventi avversi specifici per questo gruppo di età.
Osteolisi tumorali. Mieloma multiplo. Iperparatiroidismo primario.
Lo schema posologico seguente deve essere considerato orientativo e può quindi essere adattato alle necessità del singolo paziente.
a) Fase di attacco
CLODRON 300mg/10ml concentrato per soluzione per infusione
300 mg/die in unica somministrazione per via endovenosa lenta per 3-8 giorni in relazione all'andamento dei parametri clinici e di laboratorio (calcemia, idrossiprolinuria, ecc.).
Il Clodronato viene somministrato come infusione endovenosa di 300 mg (una fiala da 5 ml)/giorno diluita in 500 ml di soluzione fisiologica (sodio cloruro 9 mg/ml) o in una soluzione di glucosio al 5% (50 mg/ml). Tale soluzione deve essere somministrata mediante perfusione endovenosa lenta per un periodo di almeno due ore.
Pazienti con insufficienza renale
Si raccomanda di ridurre il dosaggio dell'infusione di clodronato come segue:
"Le informazioni complete della tabella o della formula sono consultabili sul sito www.codifa.it"Si raccomanda che 300 mg di clodronato siano infusi prima dell'emodialisi, che la dose sia ridotta del 50% nei giorni liberi da dialisi, e di limitare lo schema di trattamento a 5 giorni. E' da notare che la dialisi peritoneale rimuove scarsamente il clodronato dalla circolazione.
b) Fase di mantenimento
CLODRON 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare con lidocaina 1%
100 mg/die per via intramuscolare per 2-3 settimane
o, in alternativa,
CLODRON 400 mg capsule rigide
1-6 capsule/die, suddivise in 2-3 somministrazioni lontane dai pasti, per 3-4 settimane.
Le capsule di Clodron 400 mg devono essere ingerite intere. La prima delle due-tre dosi deve essere assunta preferibilmente al mattino a stomaco vuoto con un bicchiere di acqua. Il paziente deve, quindi, astenersi dal mangiare, bere (se non acqua naturale) o prendere altri farmaci per via orale durante l'ora successiva all'assunzione. Una volta ingerito il medicinale, si raccomanda ai pazienti di non coricarsi per 30 minuti.
Le altre dosi devono essere assunte tra i pasti, almeno due ore dopo e un'ora prima di mangiare, bere (se non acqua naturale) o prendere altri farmaci per via orale.
In nessun caso il clodronato deve essere assunto con latte, cibo o farmaci contenenti calcio o altri cationi bivalenti, poichè tali sostanze interferiscono con l'assorbimento del clodronato. Alcune acque minerali possono presentare una elevata concentrazione di calcio e perciò non devono essere utilizzate.
Pazienti con insufficienza renale
Il Clodronato è eliminato principalmente per via renale. Pertanto, esso deve essere utilizzato con cautela in pazienti con insufficienza renale. Dosaggi giornalieri eccedenti 1600 mg non devono essere usati in maniera continuativa.
Si raccomanda di ridurre il dosaggio di Clodronato come segue:
"Le informazioni complete della tabella o della formula sono consultabili sul sito www.codifa.it"Tali cicli possono essere ripetuti ad intervalli variabili a seconda dell'evoluzione della malattia. La valutazione periodica dei parametri di riassorbimento osseo può utilmente indirizzare i cicli terapeutici.
Prevenzione e trattamento dell'osteoporosi post menopausale
La posologia in funzione del quadro clinico e dei valori mineralometrici, può variare come di seguito riportato:
Terapia orale
Da 1 capsula/die x 30 giorni, seguita da 60 giorni di sospensione (per più cicli), fino ad una capsula/die ininterrottamente per 1 anno o più a seconda delle condizioni del paziente.
Le capsule di Clodron 400 mg devono essere ingerite intere. La dose giornaliera deve essere assunta preferibilmente al mattino a stomaco vuoto con un bicchiere di acqua. Il paziente deve, quindi, astenersi dal mangiare, bere (se non acqua naturale) o prendere altri farmaci per via orale durante l'ora successiva all'assunzione. Una volta ingerito il medicinale, si raccomanda ai pazienti di non coricarsi per 30 minuti.
In nessun caso il clodronato deve essere assunto con latte, cibo o farmaci contenenti calcio o altri cationi bivalenti, poichè tali sostanze interferiscono con l'assorbimento del clodronato. Alcune acque minerali possono presentare una elevata concentrazione di calcio e perciò non devono essere utilizzate.
Terapia parenterale
CLODRON 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare con lidocaina 1%
per via intramuscolare 100 mg ogni 7-14 giorni, per 1 anno o più a seconda delle condizioni del paziente.
CLODRON 200 mg/4 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare con lidocaina 1%
per via intramuscolare 200 mg ogni 14-28 giorni, per 1 anno o più a seconda delle condizioni del paziente.
CLODRON 200 mg/4ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare con lidocaina 1% può essere utilizzato nelle pazienti che non hanno mai iniziato un trattamento con clodronato.
In caso di passaggio dalla somministrazione di CLODRON 100 mg/3,3 ml a CLODRON 200 mg/4 ml, la somministrazione di una fiala di CLODRON 200 mg/4 ml ogni 14 giorni può essere utilizzata come schema posologico alternativo nelle pazienti già in trattamento con una fiala da 100 mg alla settimana. La somministrazione di una fiala di CLODRON 200 mg/4 ml ogni 28 giorni può essere utilizzata come schema posologico alternativo nelle pazienti già in trattamento con una fiala da 100 mg ogni due settimane.
Pazienti con insufficienza renale
Si raccomanda di ridurre il dosaggio di clodronato come segue:
"Le informazioni complete della tabella o della formula sono consultabili sul sito www.codifa.it"
Si raccomanda di somministrare clodronato prima dell'emodialisi, di ridurre la dose del 50% nei giorni liberi da dialisi, e di limitare lo schema di trattamento a 5 giorni. E' da notare che la dialisi peritoneale rimuove scarsamente il clodronato dalla circolazione.
Non è stata stabilita la durata ottimale del trattamento con bifosfonati per l'osteporosi. La necessità di un trattamento continuativo deve essere rivalutata in ogni singolo paziente periodicamente in funzione dei benefici e rischi potenziali, in particolare dopo 5 anni o più d'uso.
CLODRON 300 mg/10 ml concentrato per soluzione per infusione
Questo medicinale è solo per uso endovenoso.
Diluire prima della somministrazione.
CLODRON 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare con lidocaina 1%
CLODRON 200 mg/4 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare con lidocaina 1%
Questi medicinali sono solo per uso intramuscolare.
Per evitare una iniezione intravascolare accidentale si raccomanda di aspirare prima di iniettare il medicinale.
Evitare di massaggiare la sede di iniezione.
PATOLOGIE CORRELATE
- Menopausa
Il termine sta a indicare l'ultima mestruazione che coincide con la perdita delle funzioni ovariche e riproduttive e con un deficit quantitativo degli ormoni sessuali, estrogeni e progesterone - Morbo di Paget
Malattia cronica dello scheletro, chiamata anche osteite deformante, caratterizzata da un rimodellamento patologico del tessuto osseo che ne provoca l'ingrossamento e l'indebolimento. - Osteoporosi
Condizione caratterizzata dalla progressiva diminuzione della densità dell'osso, con conseguente aumento della sua fragilità e suscettibilità alle fratture.
Data ultimo aggiornamento: 05/02/2024
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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