Lamotrigina DOC 25 mg 28 compresse dispersibili è un medicinale soggetto a prescrizione medica (
classe A), a base di
lamotrigina, appartenente al gruppo terapeutico
Antiepilettici. E' commercializzato in Italia da
DOC Generici S.r.l.INDICE SCHEDAINFORMAZIONI GENERALITITOLARE:
DOC Generici S.r.l.MARCHIO
Lamotrigina DOCCONFEZIONE
25 mg 28 compresse dispersibili
FORMA FARMACEUTICAcompressa orodispersibile
PRINCIPIO ATTIVOlamotriginaGRUPPO TERAPEUTICOAntiepiletticiCLASSEA
RICETTAmedicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO4,73 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIOConfezioni e formulazioni di Lamotrigina DOC disponibili in commercio:
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Foglietto illustrativo Lamotrigina DOC »N.B.
Alcuni PDF potrebbero non essere disponibiliINDICAZIONI TERAPEUTICHEA cosa serve Lamotrigina DOC? Perchè si usa?
Epilessia
Adulti ed adolescenti di età pari o superiore ai 13 anni
- Trattamento aggiuntivo o in monoterapia delle crisi parziali e delle crisi generalizzate, comprese le crisi tonico- cloniche.
- Crisi associate alla sindrome di Lennox-Gastaut. LAMOTRIGINA DOC è somministrato come terapia aggiuntiva ma può essere il farmaco antiepilettico con cui iniziare nella sindrome di Lennox-Gastaut.
Bambini ed adolescenti da 2 a 12 anni di età
- Trattamento aggiuntivo delle crisi parziali e delle crisi generalizzate, comprese le crisi tonico-cloniche e le crisi associate alla sindrome di Lennox-Gastaut.
- Monoterapia delle crisi di assenza tipiche.
Disturbo bipolare
Adulti di età pari o superiore ai 18 anni
- Prevenzione degli episodi depressivi nei pazienti con disturbo bipolare di tipo I che presentano prevalentemente episodi depressivi (vedere paragrafo 5.1).
LAMOTRIGINA DOC non è indicato per il trattamento acuto degli episodi maniacali o depressivi.
CONTROINDICAZIONIQuando non dev'essere usato Lamotrigina DOC?
Ipersensibilità al principio attivo o uno qualsiasi degli eccipienti.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USOCosa serve sapere prima di prendere Lamotrigina DOC?
ECG tipo-Brugada
Nei pazienti trattati con lamotrigina sono stati riportati anormalità aritmogena ST-T e pattern ECG tipico di Brugada.L'uso di lamotrigina deve essere valutato attentamente nei pazienti con sindrome di Brugada.
Linfoistiocitosi Emofagocitica (HLH)
In pazienti che assumevano lamotrigina è stata segnalata HLH (vedere paragrafo 4.8). L'HLH è caratterizzata da segni e sintomi quali febbre, eruzione cutanea, sintomi neurologici, epatosplenomegalia, linfoadenopatia, citopenia, ferritina sierica elevata, ipertrigliceridemia e anomalie della funzione epatica e della coagulazione. I sintomi si verificano generalmente entro 4 settimane dall'inizio del trattamento, l'HLH può essere pericolosa per la vita.
I pazienti devono essere informati dei sintomi associati alla HLH e devono essere avvertiti di rivolgersi immediatamente al medico se manifestano questi sintomi durante la terapia con lamotrigina.
Valuti immediatamente i pazienti che sviluppano questi segni e sintomi e prenda in considerazione una diagnosi di HLH.
Lamotrigina deve essere tempestivamente sospesa a meno che possa essere stabilita una diversa eziologia.
Eruzione cutanea
Sono state segnalate reazioni avverse cutanee, che generalmente si sono verificate entro le prime otto settimane dall'inizio del trattamento con lamotrigina. La maggioranza dei casi di eruzione cutanea sono di lieve entità ed auto-limitanti, tuttavia sono state anche segnalate reazioni cutanee gravi che hanno richiesto l'ospedalizzazione e l'interruzione del trattamento con lamotrigina. Sono stati inclusi casi di eruzione cutanea potenzialmente pericolosi per la vita, quali la sindrome di Stevens-Johnson, la necrolisi epidermica tossica e rash farmacologico con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) (vedere paragrafo 4.8).
Nei pazienti adulti arruolati in studi clinici che hanno utilizzato gli schemi posologici di lamotrigina attualmente raccomandati, l'incidenza di eruzione cutanea grave è di circa 1 ogni 500 pazienti affetti da epilessia. Circa la metà di questi casi sono stati segnalati come sindrome di Stevens-Johnson (1 su 1000). Negli studi clinici in pazienti con disturbo bipolare, l'incidenza di eruzione cutanea grave è di circa di 1 su 1000.
Il rischio di eruzioni cutanee gravi è maggiore nei bambini rispetto agli adulti. I dati disponibili di alcuni studi indicano che l'incidenza di eruzioni cutanee associate ad ospedalizzazione in bambini affetti da epilessia va da 1 su 300 a 1 su 100.
Nei bambini la manifestazione iniziale di un'eruzione cutanea può essere scambiata per un'infezione, il medico deve prendere in considerazione la possibilità di una reazione al trattamento con lamotrigina in bambini che sviluppano sintomi di eruzione cutanea e febbre durante le prime otto settimane di terapia.
Inoltre il rischio complessivo di eruzione cutanea appare essere fortemente associato con:
- elevate dosi iniziali di lamotrigina, che superino le dosi di incremento raccomandate per la terapia con lamotrigina (vedere paragrafo 4.2)
- uso concomitante di valproato (vedere paragrafo 4.2).
Si raccomanda cautela anche quando vengono trattati pazienti con anamnesi di allergia o eruzione cutanea in seguito ad assunzione di altri medicinali antiepilettici, in quanto la frequenza di eruzione cutanea non grave dopo trattamento con lamotrigina è risultata circa tre volte maggiore in questi pazienti rispetto a quelli che non presentavano tale reperto anamnestico.
L'allele HLA-B*1502 in soggetti di origine asiatica (principalmente di origine cinese Han e di origine Thai) ha mostrato associazione con il rischio di sviluppare SJS/TEN a seguito di trattamento con lamotrigina. Se è nota positività per HLA- B*1502 per questi pazienti, l'impiego di lamotrigina deve essere valutato con attenzione.
Tutti i pazienti (adulti e bambini) che manifestano eruzione cutanea devono essere prontamente valutati e LAMOTRIGINA DOC sospeso immediatamente, a meno che l'eruzione cutanea sia chiaramente non correlata al trattamento con lamotrigina. Si raccomanda che la somministrazione di LAMOTRIGINA DOC non venga ripresa nei pazienti che l'avevano interrotta a causa di eruzione cutanea associata ad un precedente trattamento con lamotrigina, a meno che il potenziale beneficio superi chiaramente il rischio. Se il paziente ha sviluppato SJS, TEN o DRESS con l'uso di lamotrigina, il trattamento con lamotrigina non deve più essere ripreso in questo paziente.
È stata anche segnalata eruzione cutanea nel contesto di una sindrome di ipersensibilità associata ad un insieme variabile di sintomi sistemici, quali febbre, linfoadenopatia, edema facciale, alterazione dei parametri ematologici ed epatici e meningite asettica (vedere paragrafo 4.8). La sindrome mostra un ampio spettro di gravità clinica e può, raramente, portare a coagulazione intravascolare disseminata e a insufficienza multiorgano. È importante osservare che manifestazioni precoci di ipersensibilità (ad esempio febbre, linfoadenopatia) possono verificarsi comunque senza alcuna evidenza di eruzione cutanea. Se tali segni e sintomi dovessero manifestarsi, il paziente deve essere immediatamente valutato e LAMOTRIGINA DOC sospeso fino a quando non sia stato possibile stabilire una eziologia alternativa.
La meningite asettica è stata in molti casi reversibile con la sospensione del farmaco, ma si è ripresentata in un certo numero di casi con la ri-esposizione a lamotrigina. La ri-esposizione ha determinato un rapido ritorno dei sintomi che frequentemente sono stati più gravi. Lamotrigina non deve essere iniziata di nuovo nei pazienti che hanno interrotto il trattamento a causa di meningite asettica associata al precedente trattamento con lamotrigina.
Sono state riportate inoltre reazioni da fotosensibilità associate all'uso di lamotrigina (vedere paragrafo 4.8). In molti casi, la reazione si è manifestata con una dose elevata (pari a 400 mg o oltre), con un incremento della dose o con un rapido aumento del dosaggio. In caso di sospetta fotosensibilità associata a lamotrigina in un paziente che mostra segni di fotosensibilità (ad esempio un'ampia ustione solare, si deve valutare la sospensione del trattamento. Se il trattamento continuato con lamotrigina è considerato clinicamente giustificato, si deve raccomandare al paziente di evitare l'esposizione alla luce solare e ai raggi UV artificiali e di adottare misure di protezione (ad es. l'uso di indumenti protettivi e protezioni solari).
Peggioramento clinico e rischio di suicidio
In pazienti trattati con farmaci antiepilettici per varie indicazioni sono stati segnalati ideazione e comportamento suicidari.
Una meta-analisi di studi randomizzati, controllati con placebo, con farmaci antiepilettici ha anche mostrato un piccolo aumento del rischio di ideazione e comportamento suicidari. Il meccanismo alla base di questo rischio non è noto ed i dati disponibili non escludono la possibilità di un aumento del rischio per lamotrigina.
Pertanto i pazienti devono essere monitorati per segni di ideazione e comportamenti suicidari e deve essere preso in considerazione un trattamento appropriato. I pazienti (e chi si prende cura dei pazienti) devono essere avvertiti di chiedere consiglio al medico se dovessero emergere segni di ideazione e comportamento suicidari.
Nei pazienti con disturbo bipolare, che assumano o meno medicinali per il disturbo bipolare, incluso LAMOTRIGINA DOC, può comparire un peggioramento dei sintomi depressivi e/o la comparsa di tendenza al suicidio. Pertanto i pazienti che ricevono LAMOTRIGINA DOC per il disturbo bipolare devono essere strettamente controllati per il peggioramento del quadro clinico (incluso lo sviluppo di nuovi sintomi) e la tendenza al suicidio, soprattutto all'inizio di un ciclo di trattamento o al momento di modifiche posologiche. Alcuni pazienti, quali quelli con anamnesi positiva per comportamento o pensieri suicidari, giovani adulti, e quei pazienti che manifestano un livello significativo di ideazione suicidaria prima dell'inizio del trattamento, possono essere a rischio maggiore di pensieri suicidari o di tentativi di suicidio, e devono essere attentamente controllati durante il trattamento.
Si deve prendere in considerazione la modifica del regime terapeutico, inclusa la possibilità di sospendere il medicinale, in pazienti che manifestino peggioramento clinico (incluso lo sviluppo di nuovi sintomi) e/o la comparsa di ideazioni/comportamenti suicidari, soprattutto se questi sintomi sono gravi, ad insorgenza improvvisa, o non erano presenti tra i sintomi iniziali del paziente.
Contraccettivi ormonali
Effetti dei contraccettivi ormonali sulla efficacia di lamotrigina
L'uso di una combinazione di etinilestradiolo/levonorgestrel (30 µg /150 µg) aumenta la clearance di lamotrigina di circa due volte, dando luogo ad una riduzione dei livelli plasmatici di lamotrigina (vedere paragrafo 4.5). Una riduzione dei livelli di lamotrigina è stata associata ad una perdita del controllo delle crisi convulsive. Dopo la fase di titolazione posologica, in molti casi possono essere necessarie dosi di mantenimento di lamotrigina più elevate (fino a due volte) per ottenere una risposta terapeutica ottimale. Quando si interrompono i contraccettivi ormonali, la clearance di lamotrigina può essere dimezzata. Aumenti delle concentrazioni di lamotrigina possono essere associati ad eventi avversi dose-correlati. I pazienti devono essere monitorati a questo riguardo.
Nelle donne che non assumono già farmaci induttori della glucuronidazione di lamotrigina e che assumono un contraccettivo ormonale che prevede una settimana di trattamento inattivo (ad esempio “settimana senza pillola“), si possono presentare graduali aumenti transitori dei livelli plasmatici di lamotrigina durante la settimana di sospensione del trattamento (vedere paragrafo 4.2). Variazioni dei livelli di lamotrigina di tale entità possono essere associate ad effetti avversi. Pertanto si deve prendere in considerazione, come trattamento di prima linea, l'uso di una contraccezione che non preveda la settimana senza pillola (ad esempio, contraccettivi ormonali in modo continuo o metodi non-ormonali).
Le interazioni di altri contraccettivi orali o trattamenti di terapia ormonale sostitutiva con lamotrigina non sono state studiate, sebbene essi possano influenzare in modo simile i parametri farmacocinetici di lamotrigina.
Effetti di lamotrigina sulla efficacia dei contraccettivi ormonali
Uno studio di interazione su 16 volontari sani ha mostrato che quando lamotrigina ed un contraccettivo ormonale (combinazione etinilestradiolo/levonorgestrel) sono somministrati in associazione, vi è un modesto aumento della clearance del levonorgestrel e modifiche dei livelli sierici di FSH e LH (vedere paragrafo 4.5). L'impatto di tali modifiche sull'attività ovulatoria ovarica non è noto. Tuttavia non si può escludere la possibilità che tali modifiche comportino una diminuzione della efficacia contraccettiva in alcune pazienti che assumono preparazioni ormonali in concomitanza con lamotrigina. Pertanto le pazienti devono essere avvertite di riferire immediatamente eventuali modificazioni del ciclo mestruale, quali perdite ematiche improvvise.
Diidrofolato reduttasi
Poiché lamotrigina è un debole inibitore della diidrofolato reduttasi, è possibile una interferenza con il metabolismo dei folati durante la terapia a lungo termine (vedere paragrafo 4.6).
Tuttavia, trattamenti prolungati con lamotrigina non hanno evidenziato significativi cambiamenti della concentrazione dell'emoglobina, del volume corpuscolare medio e delle concentrazioni sieriche ed intraeritrocitarie dei folati fino ad un anno o intraeritrocitarie dei folati fino a 5 anni.
Insufficienza renale
Negli studi in dose singola in soggetti con insufficienza renale allo stadio terminale, le concentrazioni plasmatiche di lamotrigina non sono risultate alterate in maniera significativa. Tuttavia, poiché ci si deve attendere un accumulo del metabolita glucuronide, si raccomanda di usare cautela nel trattamento di pazienti con insufficienza renale.
Pazienti che assumono altre preparazioni contenenti lamotrigina
LAMOTRIGINA DOC non deve essere somministrato a pazienti in corso di trattamento con qualsiasi altra preparazione contenente lamotrigina senza prima aver consultato il medico.
Sviluppo nei bambini
Non vi sono dati sull'effetto di lamotrigina sulla crescita, sulla maturazione sessuale e sullo sviluppo cognitivo, emotivo e comportamentale nei bambini.
Precauzioni relative all'epilessia
Come per altri farmaci antiepilettici, l'improvvisa sospensione di LAMOTRIGINA DOC può provocare crisi convulsive da rimbalzo. Ad esclusione dei casi in cui sia necessaria una immediata sospensione per motivi di sicurezza (ad esempio eruzione cutanea), la dose di LAMOTRIGINA DOC deve essere ridotta gradualmente nel giro di due settimane.
Sono segnalati in letteratura casi nei quali crisi convulsive gravi, incluso lo stato epilettico, possono portare a rabdomiolisi, disfunzione multiorgano e coagulazione intravascolare disseminata, talvolta con esito fatale. Casi simili si sono verificati in associazione con l'utilizzo di lamotrigina.
Può essere osservato un peggioramento clinicamente significativo della frequenza delle crisi convulsive anziché un miglioramento. In pazienti con più di un tipo di crisi, il beneficio osservato nel controllo di un tipo di crisi deve essere valutato in confronto a qualsiasi peggioramento osservato in un altro tipo di crisi convulsiva.
Le crisi miocloniche possono essere aggravate da lamotrigina.
I dati suggeriscono che la risposta ad una associazione contenente induttori enzimatici sia inferiore alla risposta ad una associazione contenente agenti antiepilettici non induttori enzimatici. La causa non è chiara.
Nei bambini che assumono lamotrigina per il trattamento di assenze epilettiche tipiche, l'efficacia può non essere mantenuta in tutti i pazienti.
Precauzioni relative al disturbo bipolare
Popolazione pediatrica
Il trattamento con antidepressivi è associato ad un aumento del rischio di ideazione e comportamento suicidario in bambini e adolescenti affetti da disturbi depressivi maggiori ed altri disturbi psichiatrici.
LAMOTRIGINA DOC contiene sodio
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè è essenzialmente “senza sodio“.
SOVRADOSAGGIOCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lamotrigina DOC?
Sintomi e segni
È stata riportata ingestione acuta di dosi superiori di 10-20 volte rispetto alla dose terapeutica massima. Il sovradosaggio ha dato luogo a sintomi comprendenti nistagmo, atassia, alterazione della coscienza e coma.
Trattamento
In caso di sovradosaggio il paziente deve essere ospedalizzato e sottoposto ad appropriata terapia di sostegno. Se indicata, deve essere effettuata una terapia finalizzata a ridurre l'assorbimento (carbone attivato). Ulteriori trattamenti devono essere indicati clinicamente. L'uso della terapia lipidica endovenosa può essere preso in considerazione per il trattamento della cardiotossicità che risponde in modo insufficiente al bicarbonato di sodio. Non vi è esperienza di trattamento del sovradosaggio con l'emodialisi. In sei volontari con insufficienza renale, il 20% di lamotrigina è stato rimosso dal corpo durante una sessione di emodialisi della durata di 4 ore (vedere paragrafo 5.2).
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOE' possibile prendere Lamotrigina DOC durante la gravidanza e l'allattamento?
Rischi correlati a farmaci antiepilettici in generale
Si deve richiedere il parere di uno specialista nel caso di donne che sono in età fertile. Deve essere riconsiderata la necessità di un trattamento antiepilettico nel caso in cui la donna stia pianificando una gravidanza.
Deve essere in ogni caso evitata l'improvvisa interruzione della terapia antiepilettica nelle donne in trattamento per epilessia, in quanto questo può portare alla comparsa improvvisa di crisi convulsive che possono avere gravi conseguenze per la madre e per il nascituro.
Il rischio di malformazioni congenite è aumentato da 2 a 3 volte nei nati da madri trattate con antiepilettici in confronto con l'incidenza attesa nella popolazione generale, che è di circa il 3%. I difetti riportati più frequentemente sono labioschisi, malformazioni cardiovascolari e difetti del tubo neurale. Poiché una politerapia antiepilettica è associata a un rischio più elevato di malformazioni congenite rispetto alla monoterapia, deve essere utilizzata una monoterapia ogniqualvolta ciò sia possibile.
Rischi correlati a lamotrigina
Gravidanza
Dati di post-marketing tratti da diversi registri prospettici di gravidanza hanno documentato i risultati in più di 2000 donne esposte a lamotrigina in monoterapia durante il primo trimestre di gravidanza. Complessivamente, questi dati non suggeriscono un sostanziale aumento del rischio di malformazioni congenite maggiori, sebbene i dati siano ancora troppo limitati per escludere un aumento moderato del rischio di schisi orale. Studi nell'animale hanno mostrato effetti tossici sullo sviluppo (vedere paragrafo 5.3).
Se si considera necessaria una terapia con LAMOTRIGINA DOC durante la gravidanza, si raccomanda di impiegare la dose terapeutica più bassa possibile.
Lamotrigina ha un lieve effetto inibitorio sulla diidrofolato reduttasi e pertanto potrebbe teoricamente portare, attraverso la riduzione dei livelli di acido folico, ad un aumento del rischio di danno embriofetale (vedere paragrafo 4.4). Si può prendere in considerazione la somministrazione di acido folico quando viene pianificata una gravidanza e durante il periodo iniziale della gravidanza.
Le modifiche fisiologiche durante la gravidanza possono influire sui livelli di lamotrigina e/o sul suo effetto terapeutico. Vi sono stati casi di diminuzione dei livelli plasmatici di lamotrigina durante la gravidanza, con un potenziale rischio di perdita del controllo delle crisi convulsive. Dopo la nascita i livelli di lamotrigina possono aumentare rapidamente, con il rischio di eventi avversi dose-correlati. Pertanto le concentrazioni sieriche di lamotrigina devono essere monitorate prima, durante e dopo la gravidanza, e immediatamente dopo la nascita. Se necessario, la dose deve essere adattata per mantenere le concentrazioni sieriche di lamotrigina agli stessi livelli di prima della gravidanza, o adattata in base alla risposta clinica. Inoltre, dopo la nascita, si deve monitorare la comparsa di effetti indesiderati dose-correlati.
Allattamento
È stato segnalato che lamotrigina passa nel latte materno in concentrazioni altamente variabili, dando luogo a livelli totali di lamotrigina nel bambino fino a circa il 50% di quelli della madre. Pertanto, in alcuni bambini che vengono allattati al seno, le concentrazioni sieriche di lamotrigina possono raggiungere livelli ai quali si manifestano effetti farmacologici.
I potenziali benefici dell'allattamento al seno devono essere valutati in confronto al potenziale rischio di effetti avversi nel bambino. Se una donna decide di allattare al seno mentre è in terapia con lamotrigina, il bambino deve essere monitorato per la comparsa di effetti avversi quali sedazione, eruzione cutanea e scarso aumento di peso.
Fertilità
Gli studi nell'animale non hanno rilevato compromissione della fertilità causata da lamotrigina (vedere paragrafo 5.3).
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARIEffetti di Lamotrigina DOC sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Poiché la risposta a tutti i farmaci impiegati nella terapia antiepilettica può essere soggetta a variazioni individuali, i pazienti che assumono LAMOTRIGINA DOC per il trattamento dell'epilessia devono consultare il medico in merito alle implicazioni relative alle guida di veicoli e all'epilessia.
Non sono stati condotti studi sugli effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari. Due studi in volontari hanno dimostrato che l'effetto di lamotrigina sul coordinamento motorio visivo fine, sui movimenti oculari, sull'oscillazione del corpo e sugli effetti sedativi soggettivi non differisce da quello del placebo. Negli studi clinici condotti con lamotrigina sono stati riscontrati effetti indesiderati di tipo neurologico come vertigini e diplopia. Pertanto i pazienti, prima di guidare veicoli e usare macchinari, devono osservare gli effetti che la terapia con LAMOTRIGINA DOC ha su di loro.
PRINCIPIO ATTIVOOgni compressa dispersibile da 25 mg di LAMOTRIGINA DOC contiene 25 mg di lamotrigina.
Ogni compressa dispersibile da 50 mg di LAMOTRIGINA DOC contiene 50 mg di lamotrigina.
Ogni compressa dispersibile da 100 mg di LAMOTRIGINA DOC contiene 100 mg di lamotrigina.
Ogni compressa dispersibile da 200 mg di LAMOTRIGINA DOC contiene 200 mg di lamotrigina.
Eccipiente con effetti noti: sodio.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTICrospovidone
Acesulfame potassio (E 950)
Aroma arancio
Mannitolo (E 421)
Silice colloidale anidra
Sodio stearilfumarato
SCADENZA E CONSERVAZIONEScadenza: 48 mesi
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORECompresse dispersibili da 25 mg:
Blister PVC-PVDC/Al.
Confezioni da 21, 28 e 42 compresse dispersibili.
Compresse dispersibili da 50 mg:
Blister PVC-PVDC/Al.
Confezioni da 42 e 56 compresse dispersibili.
Compresse dispersibili da 100 mg:
Blister PVC-PVDC/Al.
Confezione da 56 compresse dispersibili.
Compresse dispersibili da 200 mg:
Blister PVC-PVDC/Al.
Confezione da 56 compresse dispersibili.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
PATOLOGIE CORRELATEData ultimo aggiornamento: 30/11/2023Nota:
Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.Fonte:
CODIFA - L'informatore farmaceutico
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