21 novembre 2024
Farmaci - Lunis
Lunis spray nasale soluzione per 200 spruzzi
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Lunis spray nasale soluzione per 200 spruzzi è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe C), a base di flunisolide, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi. E' commercializzato in Italia da Neopharmed Gentili S.p.A.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Valeas S.p.A.CONCESSIONARIO:
Neopharmed Gentili S.p.A.MARCHIO
LunisCONFEZIONE
spray nasale soluzione per 200 spruzziFORMA FARMACEUTICA
spray
PRINCIPIO ATTIVO
flunisolide
GRUPPO TERAPEUTICO
Corticosteroidi
CLASSE
C
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO
18,00 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Lunis disponibili in commercio:
- lunis spray nasale soluzione per 200 spruzzi (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Lunis »
N.B. Alcuni PDF potrebbero non essere disponibili
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Lunis? Perchè si usa?
Profilassi e trattamento delle riniti allergiche, croniche e stagionali, compresa la febbre da fieno
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Lunis?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Affezioni batteriche, virali o micotiche a localizzazione nasale; affezioni tubercolari.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Lunis?
L'impiego, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tali casi occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
I glucocorticoidi possono mascherare alcuni segni di infezione e nuove infezioni possono apparire durante il loro impiego.
Se vi è ragione di sospettare che la funzione surrenale dei pazienti sia alterata bisogna avere cura nel trasferire i pazienti da una terapia steroidea sistemica a quella topica.
Sebbene in studi clinici non sia stato dimostrato un assorbimento sufficiente a determinare effetti sistemici, esiste la possibilità di una depressione surrenale, che deve essere considerata se il prodotto viene usato troppo a lungo.
Si possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi intranasali, in particolare quando prescritti ad alte dosi per periodi prolungati. Tali effetti si verificano con minore probabilità rispetto al trattamento con corticosteroidi orali e possono variare nei singoli pazienti e tra le diverse preparazioni di corticosteroidi. I possibili effetti sistemici includono la sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, riduzione della densità minerale ossea, cataratta, glaucoma e, più raramente una serie di effetti psicologici o comportamentali che includono iperattività psicomotoria, disturbi del sonno, ansietà, depressione o aggressività (particolarmente nei bambini).
Si raccomanda di monitorare regolarmente l'altezza dei bambini che ricevono un trattamento prolungato di corticosteroidi intranasali (vedi paragrafo 4.8).
Disturbi visivi
Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.
Quando lo spray viene utilizzato per la prima volta è opportuno far precedere la somministrazione da 1-2 spruzzi a vuoto.
Attenzione: per l'uso leggere attentamente il foglio illustrativo.
Non disperdere nell'ambiente il flacone dopo l'uso.
L'effetto di Lunis, come per tutti i corticosteroidi endonasali, non è immediato ed è pertanto consigliabile attenersi ad un uso regolare del prodotto per più giorni.
La dose giornaliera massima non deve superare i 6 spruzzi in ciascuna narice negli adulti e i 3 spruzzi in ciascuna narice nei bambini di 5 e più anni.
Lunis non è consigliabile in bambini di età inferiore ai 5 anni dato che gli studi sulla sicurezza ed efficacia del prodotto non sono ancora completati nei bambini di questa età. Non vi sono prove che il superamento della dose massima raccomandata sia più efficace; pertanto bisogna evitare una dose più elevata di quella raccomandata.
Lunis contiene glicole propilenico
Questo medicinale contiene 29 mg di glicole propilenico per dose (1 spruzzo) di Lunis equivalente a 0,42 mg/kg nell'adulto (70 kg) e a 0,73 mg/kg nel bambino (40 Kg).
Tale quantità è equivalente (per dose massima giornaliera) a 4,98 mg/kg/giorno nell'adulto (70 kg) e a 2,18 mg/kg/giorno nel bambino di età superiore a 5 anni (40 kg) (vedere sezione 4.2).
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Lunis?
Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti Cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici. L'associazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l'assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Lunis? Dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti
2 spruzzi dosati (50 microgrammi) per narice, due - tre volte al giorno.
Per terapie molto prolungate la dose può essere ridotta a 1 spruzzo dosato (25 microgrammi) per narice, due - tre volte al giorno.
Popolazione pediatrica
Bambini sopra i 5 anni
1 spruzzo dosato per narice, tre volte al giorno.
Modo di somministrazione
Quando lo spray viene utilizzato per la prima volta, è opportuno far precedere la somministrazione da 4 spruzzi a vuoto.
- Agitare.
- Togliere la clip di sicurezza.
- Togliere il cappuccio protettivo.
- Premere a fondo decisamente, con l'indice ed il medio dall'alto verso il basso.
- Rimettere il cappuccio.
- Riapplicare la clip di sicurezza.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lunis?
La somministrazione di grandi quantità di flunisolide in un breve periodo di tempo può determinare la soppressione della funzione ipotalamica-ipofisaria-surrenale. In questo caso la dose somministrata deve essere ridotta immediatamente alla dose raccomandata.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Lunis durante la gravidanza e l'allattamento?
Lunis non è raccomandato nei primi tre mesi di gravidanza.
L'impiego nel secondo o nel terzo trimestre di gravidanza e nell'allattamento, deve avvenire sotto stretto controllo medico e dopo attenta valutazione del rapporto tra i benefici attesi e i potenziali rischi per il feto e il lattante.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Lunis sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non noti.
PRINCIPIO ATTIVO
Un flacone contiene:
Principio attivo
Flunisolide mg 5
Eccipienti con effetti noti: Glicole propilenico
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
ECCIPIENTI
Sodio edetato, Acido citrico, Sodio citrato tribasico, Glicole propilenico, Acido cloridrico 1N, Acqua depurata.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 36 mesi
Questo medicinale non richiede nessuna particolare precauzione per la conservazione.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Flacone in polivinilcloruro dotato di pompetta dosatrice (completa di beccuccio nasale, di cappuccio di protezione e clip di sicurezza), per 200 spruzzi dosati.
PATOLOGIE CORRELATE
- Allergie respiratorie
Le allergie respiratorie sono reazioni dovute ad una risposta anomala del sistema immunitario e ad allergeni che entrano a contatto con l'organismo attraverso l'aria respirata. - Raffreddore
Infezione di origine virale delle mucose di rivestimento delle vie aeree superiori (naso, seni paranasali, gola). Esistono più di 200 tipi di virus che possono causare il raffreddore: fra questi i più frequenti sono i rinovirus. - Rinite allergica
La rinite allergica è un disturbo infiammatorio della mucosa nasale, provocato da allergeni volatili, che si manifesta con rinorrea, starnuti, ostruzione e prurito nasale - Russamento
Russare può essere una vera e propria malattia di cui soffrono in genere più gli uomini che le donne; nel sesso femminile il problema si manifesta più frequentemente dopo la menopausa e in gravidanza - Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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