Mircera 250 mcg/0,3 ml soluzione iniettabile uso sottocutaneo o endovenoso siringa preriempita

02 novembre 2024
Farmaci - Mircera

Mircera 250 mcg/0,3 ml soluzione iniettabile uso sottocutaneo o endovenoso siringa preriempita


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Mircera 250 mcg/0,3 ml soluzione iniettabile uso sottocutaneo o endovenoso siringa preriempita è un medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti (classe A), a base di metossipolietilenglicole-epoetina beta, appartenente al gruppo terapeutico Antianemici, eritropoietina. E' commercializzato in Italia da Roche S.p.A.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Roche Registration GmbH

CONCESSIONARIO:

Roche S.p.A.

MARCHIO

Mircera

CONFEZIONE

250 mcg/0,3 ml soluzione iniettabile uso sottocutaneo o endovenoso siringa preriempita

FORMA FARMACEUTICA
soluzione (uso interno)

PRINCIPIO ATTIVO
metossipolietilenglicole-epoetina beta

GRUPPO TERAPEUTICO
Antianemici, eritropoietina

CLASSE
A

RICETTA
medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti

PREZZO
837,84 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Mircera disponibili in commercio:


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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Mircera? Perchè si usa?


Trattamento dell'anemia sintomatica associata a malattia renale cronica (CKD – Chronic Kidney Disease) in pazienti adulti (vedere paragrafo 5.1).

Trattamento dell'anemia sintomatica associata a malattia renale cronica (CKD – Chronic Kidney Disease) in pazienti pediatrici di età compresa tra i 3 mesi ed inferiore ai 18 anni che passano da un altro agente stimolante dell'eritropoiesi (ESA) dopo che il loro livello di emoglobina è stato stabilizzato con il precedente ESA (vedere paragrafo 5.1).



CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Mircera?


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipertensione non controllata.



AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Mircera?


La sicurezza e l'efficacia della terapia con metossipolietilenglicole-epoetina beta non sono state stabilite in altre indicazioni, compreso il trattamento dell'anemia nei pazienti affetti da tumore.

Deve essere prestata cautela nell'incremento delle dosi di metossipolietilenglicole-epoetina beta in pazienti con insufficienza renale cronica poiché dosi cumulative elevate di epoetina possono essere associate ad un aumentato rischio di mortalità e di gravi eventi cardiovascolari e cerebrovascolari. Nei pazienti con una scarsa risposta emoglobinica alle epoetine, devono essere prese in considerazione spiegazioni alternative alla base della scarsa risposta (vedere paragrafi 4.2 e 5.1).

Popolazione pediatrica

I pazienti pediatrici, in particolare i bambini di età inferiore a 1 anno, devono essere attentamente valutati prima di passare da un altro trattamento con ESA e il livello di emoglobina deve essere stabilizzato prima del cambio di trattamento. Dopo il cambio dell'ESA, si raccomanda di monitorare l'emoglobina ogni 4 settimane.

Se la dose attuale di ESA è < 9 microgrammi/settimana di darbepoetina alfa o <2000 UI/settimana di epoetina, il paziente non deve passare a methoxy polietilenglicole-epoetina beta, poiché il dosaggio più basso disponibile per la siringa pre-riempita è di 30 microgrammi. Si raccomanda di non somministrare dosi parziali con siringhe preriempite.

Si raccomanda una terapia di integrazione del ferro per tutti i pazienti che presentino valori di ferritina sierica inferiori a 100 microgrammi/L o con una saturazione della transferrina inferiore al 20%. Per assicurare un'eritropoiesi efficace, lo stato del ferro deve essere valutato in tutti i pazienti prima e durante il trattamento.

La mancata risposta al trattamento con metossipolietilenglicole-epoetina beta richiede una ricerca dei fattori causali. La carenza di ferro, acido folico o vitamina B12 riduce l'efficacia degli ESA e pertanto deve essere corretta. La risposta eritropoietica può essere compromessa anche da infezioni concomitanti, episodi infiammatori o traumatici, perdita di sangue occulto, emolisi, tossicità severa da alluminio, patologie ematologiche preesistenti o fibrosi del midollo osseo. La valutazione deve comprendere una conta reticolocitaria. Se vengono escluse tutte le patologie citate e il paziente presenta un calo improvviso dell'emoglobina, associato a reticolocitopenia e anticorpi anti-eritropoietina (AEAB), è necessario considerare un esame del midollo osseo per escludere la diagnosi di aplasia eritroide pura (Pure Red Cell Aplasia, PRCA). In caso di diagnosi di aplasia eritroide pura, la terapia con metossipolietilenglicole-epoetina beta deve essere sospesa e i pazienti non devono essere trattati con un altro ESA.

I medici possono richiedere al titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio di testare o ritestare i campioni di siero in un laboratorio di riferimento in caso di PRCA mediata da AEAB sospetta o confermata oppure in caso di perdita inspiegata dell'effetto terapeutico durante il trattamento con metossipolietilenglicole-epoetina beta (ad es. osservata a livello clinico con anemia severa e bassa conta dei reticolociti).

Sono stati segnalati casi di aplasia eritroide pura causata dagli anticorpi anti-eritropoietina in associazione a tutti gli ESA, incluso metossipolietilenglicole-epoetina beta. Questi anticorpi hanno mostrato reazione crociata con tutti gli ESA e i pazienti con presenza sospetta o confermata di anticorpi anti-eritropoietina non devono essere trattati con metossipolietilenglicole-epoetina beta (vedere paragrafo 4.8).

PRCA in pazienti con epatite C: in caso di riduzione paradossa dell'emoglobina e insorgenza di anemia severa associata a una bassa conta reticolocitaria, il trattamento con epoetina deve essere interrotto e devono essere eseguiti test anticorpali anti-eritropoietina. Alcuni casi sono stati segnalati in pazienti con epatite C trattati con interferone e ribavirina e terapia concomitante con epoetine. Le epoetine non sono approvate per il trattamento dell'anemia associata a epatite C.

Monitoraggio della pressione arteriosa: come con altri ESA, la pressione arteriosa può aumentare durante il trattamento con metossipolietilenglicole-epoetina beta. La pressione arteriosa deve essere adeguatamente controllata in tutti i pazienti prima, all'inizio e durante il trattamento con metossipolietilenglicole-epoetina beta. In caso di ipertensione difficile da controllare con un trattamento farmacologico o con la dieta, la dose deve essere ridotta o il trattamento deve essere sospeso (vedere paragrafo 4.2).


In associazione al trattamento con epoetina sono state riferite severe reazioni avverse di natura cutanea (SCAR), tra cui sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e necrolisi epidermica tossica (TEN), che possono essere potenzialmente letali o letali (vedere paragrafo 4.8). I casi più severi sono stati osservati con le epoetine a lunga durata d'azione. Al momento della prescrizione, i pazienti devono essere informati dei segni e sintomi delle reazioni cutanee e devono essere monitorati attentamente per rilevare l'eventuale comparsa di tali reazioni. Se si rilevano segni e sintomi indicativi di tali reazioni, metossipolietilenglicole-epoetina beta deve essere sospeso immediatamente e si deve valutare un trattamento alternativo. Nei pazienti che a causa dell'utilizzo di metossipolietilenglicole-epoetina beta sviluppano una reazione cutanea severa, come la SJS o la TEN, il trattamento con ESA non deve essere ripreso in nessun caso.

Concentrazione di emoglobina: in pazienti con malattia renale cronica, la concentrazione di mantenimento dell'emoglobina non deve superare il limite superiore del livello di emoglobina target raccomandato nel paragrafo 4.2. Negli studi clinici è stato osservato un rischio aumentato di morte, di gravi eventi cardiovascolari, inclusa la trombosi, o eventi cerebrovascolari che includono l'ictus quando sono stati somministrati ESA, per raggiungere un livello target di emoglobina superiore a 12 g/dL (7,5 mmol/L) (vedere paragrafo 4.8).

Studi clinici controllati non hanno dimostrato benefici significativi attribuibili alla somministrazione di epoetine, quando la concentrazione di emoglobina viene aumentata oltre il livello necessario a controllare i sintomi dell'anemia e ad evitare trasfusioni ematiche.

La sicurezza e l'efficacia del trattamento con metossipolietilenglicole-epoetina beta non sono state stabilite per i pazienti affetti da emoglobinopatie, convulsioni, emorragie o anamnesi recenti di emorragie con necessità di trasfusioni oppure con livelli di piastrine superiori a 500 x 109/L. In questi pazienti deve essere pertanto prestata cautela.

Effetto sulla crescita tumorale: metossipolietilenglicole-epoetina beta, come gli altri ESA, è un fattore di crescita che stimola principalmente la produzione di eritrociti. I recettori dell'eritropoietina possono essere espressi sulla superficie di una varietà di cellule tumorali. Come con tutti gli altri fattori di crescita, esiste il rischio che gli ESA possano stimolare la crescita di qualsiasi tipo di neoplasia maligna. Due studi clinici controllati in cui venivano somministrate epoetine a pazienti affetti da diverse neoplasie, tra cui il cancro della testa e del collo e il carcinoma mammario, hanno mostrato una mortalità eccessiva inspiegata.

L'impiego scorretto di metossipolietilenglicole-epoetina beta da parte di individui sani può causare un aumento eccessivo dell'emoglobina. Questo può essere associato a complicanze cardiovascolari potenzialmente letali.

Tracciabilità: al fine di migliorare la tracciabilità dei prodotti medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del prodotto somministrato deve essere registrato in modo chiaro.


Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per mL, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.



INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Mircera?


Non sono stati effettuati studi di interazione. Non vi è evidenza che metossipolietilenglicole-epoetina beta alteri il metabolismo di altri medicinali.



SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Mircera?


L'intervallo terapeutico di metossipolietilenglicole-epoetina beta è ampio. Quando si inizia il trattamento si deve prendere in considerazione la responsività individuale. Il sovradosaggio può manifestarsi come effetto farmacodinamico esagerato, ad esempio eritropoiesi eccessiva. In caso di livelli eccessivi di emoglobina, è necessario sospendere temporaneamente il trattamento con metossipolietilenglicole-epoetina beta (vedere il paragrafo 4.2). Se indicato clinicamente, è possibile eseguire una flebotomia.



GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Mircera durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Non vi sono dati riguardanti l'uso di metossipolietilenglicole-epoetina beta in donne in gravidanza. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale, tuttavia indicano una riduzione del peso fetale reversibile correlata alla classe farmacologica (vedere paragrafo 5.3). Deve essere prestata cautela nel prescrivere il medicinale a donne in stato di gravidanza.

Allattamento

Non è noto se metossipolietilenglicole-epoetina beta venga escreto nel latte materno umano. Uno studio sugli animali ha mostrato l'escrezione di metossipolietilenglicole-epoetina beta nel latte materno. Deve essere presa la decisione se interrompere l'allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con metossipolietilenglicole-epoetina beta tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino e il beneficio della terapia con metossipolietilenglicole-epoetina beta per la donna.

Fertilità

Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti negativi sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l'uomo non è noto.




GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Mircera sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


La metossipolietilenglicole-epoetina beta non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.



PRINCIPIO ATTIVO


MIRCERA 30 microgrammi/0,3 mL soluzione iniettabile in siringa preriempita

Una siringa preriempita contiene 30 microgrammi di metossipolietilenglicole-epoetina beta*, ad una concentrazione di 100 microgrammi/mL.

MIRCERA 40 microgrammi/0,3 mL soluzione iniettabile in siringa preriempita

Una siringa preriempita contiene 40 microgrammi di metossipolietilenglicole-epoetina beta*, ad una concentrazione di 133 microgrammi/mL.

MIRCERA 50 microgrammi/0,3 mL soluzione iniettabile in siringa preriempita

Una siringa preriempita contiene 50 microgrammi di metossipolietilenglicole-epoetina beta*, ad una concentrazione di 167 microgrammi/mL.

MIRCERA 60 microgrammi/0,3 mL soluzione iniettabile in siringa preriempita

Una siringa preriempita contiene 60 microgrammi di metossipolietilenglicole-epoetina beta*, ad una concentrazione di 200 microgrammi/mL.

MIRCERA 75 microgrammi/0,3 mL soluzione iniettabile in siringa preriempita

Una siringa preriempita contiene 75 microgrammi di metossipolietilenglicole-epoetina beta*, ad una concentrazione di 250 microgrammi/mL.

MIRCERA 100 microgrammi/0,3 mL soluzione iniettabile in siringa preriempita

Una siringa preriempita contiene 100 microgrammi di metossipolietilenglicole-epoetina beta*, ad una concentrazione di 333 microgrammi/mL.

MIRCERA 120 microgrammi/0,3 mL soluzione iniettabile in siringa preriempita

Una siringa preriempita contiene 120 microgrammi di metossipolietilenglicole-epoetina beta*, ad una concentrazione di 400 microgrammi/mL.

MIRCERA 150 microgrammi/0,3 mL soluzione iniettabile in siringa preriempita

Una siringa preriempita contiene 150 microgrammi di metossipolietilenglicole-epoetina beta*, ad una concentrazione di 500 microgrammi/mL.

MIRCERA 200 microgrammi/0,3 mL soluzione iniettabile in siringa preriempita

Una siringa preriempita contiene 200 microgrammi di metossipolietilenglicole-epoetina beta*, ad una concentrazione di 667 microgrammi/mL.

MIRCERA 250 microgrammi/0,3 mL soluzione iniettabile in siringa preriempita

Una siringa preriempita contiene 250 microgrammi di metossipolietilenglicole-epoetina beta*, ad una concentrazione di 883 microgrammi/mL.

MIRCERA 360 microgrammi/0,6 mL soluzione iniettabile in siringa preriempita

Una siringa preriempita contiene 360 microgrammi di metossipolietilenglicole-epoetina beta*, ad una concentrazione di 600 microgrammi/mL.

Il dosaggio indica la quantità della porzione proteica della molecola di metossipolietilenglicole-epoetina beta senza considerare la glicosilazione.

*Proteina prodotta attraverso la tecnica del DNA ricombinante in cellule ovariche di criceto cinese (CHO) e coniugata in modo covalente a metossipolietilenglicole (PEG) lineare.

La potenza di metossipolietilenglicole-epoetina beta non deve essere confrontata con quella di un'altra proteina pegilata o non-pegilata della stessa classe terapeutica. Per ulteriori informazioni, vedere paragrafo 5.1.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.




ECCIPIENTI


Sodio fosfato monobasico monoidrato

Sodio solfato

Mannitolo (E421)

Metionina

Polossamero 188

Acqua per preparazioni iniettabili



SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Conservare in frigorifero (2°C-8°C).

Non congelare.

Tenere la siringa preriempita nell'imballaggio esterno per tenerla al riparo dalla luce.

L'utilizzatore finale può togliere il medicinale dal frigorifero e conservarlo a temperatura ambiente non superiore ai 30°C per un unico periodo di 1 mese. Una volta tolto dal frigorifero, il medicinale deve essere utilizzato entro questo periodo di tempo.



NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Siringa preriempita (vetro di tipo I), con tappo dello stantuffo laminato (in gomma bromobutilica) e cappuccio della punta (in gomma bromobutilica) e un ago 27G1/2.

Siringhe preriempite 30, 40, 50, 60, 75, 100,120, 150, 200 e 250 microgrammi contenenti 0,3 mL di soluzione.

Siringa preriempita 360 microgrammi contenente 0,6 mL di soluzione.

Siringhe preriempite 30,50, 75 microgrammi sono disponibili in confezione da 1 o 3 siringhe preriempite.

Siringhe preriempite 40,60, 100, 120, 150, 200, 250 e 360 microgrammi sono disponibili in confezione da 1 siringa preriempita.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.



PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 02/04/2024

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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