09 febbraio 2025
Farmaci - Oxivent
Oxivent 1,5 mg/ml soluzione da nebulizzare
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INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Boehringer Ingelheim Italia S.p.A.MARCHIO
OxiventCONFEZIONE
1,5 mg/ml soluzione da nebulizzareFORMA FARMACEUTICA
soluzione
PRINCIPIO ATTIVO
ossitropio bromuro
GRUPPO TERAPEUTICO
Anticolinergici
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Oxivent? Perchè si usa?
Ossitropio è indicato per il trattamento dell'asma bronchiale e della broncopneumopatia cronica ostruttiva con componente asmatica.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Oxivent?
Oxivent è controindicato nei seguenti casi:
- ipersensibilità all'ossitropio, o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- ipersensibilità all'atropina e ai suoi derivati;
- glaucoma ad angolo chiuso, ipertrofia prostatica, ritenzione urinaria, occlusione intestinale;
- bambini e adolescenti di età inferiore a 18 anni;
- gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Oxivent?
Ipersensibilità
A seguito della somministrazione di Oxivent, possono verificarsi reazioni di ipersensibilità immediata (inclusi casi di orticaria, rash cutaneo, broncospasmo, edema laringeo e anafilassi) (vedere paragrafo 4.8).
Broncospasmo
I farmaci per via inalatoria possono causare broncospasmo indotto dall'inalazione.
Oxivent contiene benzalconio cloruro: può causare broncospasmo.
Pazienti con patologie cardiache preesistenti
Il farmaco va somministrato con cautela nei pazienti coronaropatici e/o cardiopatici poichè queste condizioni possono essere influenzate dal meccanismo d'azione anticolinergico.
Complicazioni oculari
Sono stati osservati casi isolati di complicazioni oculari (midriasi, aumento della pressione oculare, glaucoma ad angolo chiuso, dolore oculare) quando, per errore, la soluzione di ossitropio bromuro, da sola o in combinazione con beta2-agonisti, è venuta a contatto con gli occhi.
Rari casi di glaucoma sono stati attribuiti a farmaci anticolinergici quali ipratropio e ossitropio bromuro, quando correttamente somministrati per via inalatoria, quindi il paziente deve essere istruito circa la tecnica di somministrazione di Oxivent soluzione per nebulizzatore e deve anche ricevere l'istruzione di proteggere gli occhi durante la somministrazione.
Sintomi quali dolore agli occhi o disturbi della visione come per esempio visione velata, immagini con alone o immagini colorate associate a iperemia congiuntivale, possono indicare glaucoma ad angolo chiuso. I pazienti predisposti al glaucoma dovrebbero proteggere gli occhi durante la somministrazione. In caso di complicazioni oculari, applicare immediatamente gocce per indurre miosi e consultare uno specialista.
Attività anticolinergica
Poiché i pazienti affetti da fibrosi cistica possono risultare più soggetti a disturbi della motilità gastrica, in questi pazienti ossitropio bromuro deve essere usato con cautela, così come altri anticolinergici.
Nei pazienti affetti da rinite secca, cheratocongiuntivite secca o sindrome di Sjögren può essere osservato un peggioramento, generalmente transitorio, della secchezza degli occhi e della mucosa orale e nasale (vedere paragrafo 4.8).
La secchezza delle fauci, che è stata osservata durante il trattamento con anticolinergici, a lungo termine può essere associata a carie dentaria.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Oxivent?
Agenti adrenergici e derivati della xantina
Trattamenti concomitanti a base di beta-adrenergici o xantine possono intensificare l'effetto broncodilatatore del farmaco.
Farmaci anticolinergici
Oxivent può aumentare l'effetto anticolinergico di altri farmaci. Deve essere usata cautela in caso di somministrazione concomitante di farmaci anticolinergici.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Oxivent? Dosi e modo d'uso
Posologia
Il dosaggio deve essere adattato alle esigenze individuali. La dose raccomandata è di 1,5 mg, corrispondenti a 18 gocce, 2-3 volte al giorno.
Se la terapia non porta a un miglioramento significativo o se le condizioni del paziente peggiorano (ad es. peggioramento della dispnea), il medico dovrà individuare un nuovo piano terapeutico.
Poiché la richiesta di un dosaggio maggiore può indicare la necessità di una terapia aggiuntiva, si raccomanda di non superare la dose giornaliera indicata.
Popolazione pediatrica
Oxivent è controindicato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni (vedere paragrafo 4.3).
Modo di somministrazione
La dose prescritta di Oxivent 1,5 mg/ml soluzione per nebulizzatore deve essere diluita con soluzione fisiologica fino a un volume finale di 3-4 ml e nebulizzata fino alla completa inalazione. La soluzione deve essere preparata ogni volta prima dell'uso ed eventuali residui devono essere eliminati.
Se necessario Oxivent può essere somministrato in concomitanza con altri broncodilatatori quali i simpaticomimetici.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Oxivent?
Sintomi
Ad alte dosi Oxivent può dare origine a segni e sintomi tipici degli anticolinergici.
Nell'uomo sono possibili, a dosaggio eccessivo, effetti indesiderati; a seconda della dose, secchezza delle fauci, midriasi, disturbi dell'accomodazione visiva e tachicardia.
Negli studi di tossicità animale i sintomi clinici riscontrati sono causati dal blocco dei recettori muscarinici (aumento della frequenza dei battiti cardiaci, inibizione della lacrimazione, coprostasi).
Non si sono osservate alterazioni patologiche correlate al farmaco.
Trattamento
In caso di sovradosaggio grave, si deve attuare il trattamento previsto per i casi di intossicazione da sostanze atropino-simili.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Oxivent?
In seguito all'utilizzo di Oxivent, si possono verificare gli effetti indesiderati indicati di seguito. La frequenza di tali effetti indesiderati non è nota.
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni allergiche, reazione anafilattica, angioedema
Patologie del sistema nervoso
Cefalea, vertigini
Patologie dell'occhio
Aumento della pressione endoculare, visione offuscata, dolore oculare, glaucoma ad angolo chiuso, secchezza oculare, disturbo dell'accomodazione
Patologie cardiache
Tachicardia (sopraventricolare), palpitazioni, fibrillazione atriale
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Tosse, irritazione della gola, secchezza della mucosa nasale, edema della laringe, broncospasmo, laringospasmo
Patologie gastrointestinali
Dolore addominale, glossite, disgeusia, secchezza della bocca, disturbi della motilità gastrointestinale (quali diarrea, stitichezza, vomito/nausea)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Rash cutaneo, orticaria, prurito
Patologie renali e urinarie
Ritenzione urinaria
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
Impotenza
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Sete
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione al sito http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Oxivent durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Sebbene gli studi preclinici sugli animali non abbiano evidenziato alcun rischio, non è noto il profilo di sicurezza in caso di gravidanza nell'uomo. Poiché gli studi sulla riproduzione animale non sono sempre predittivi della risposta nell'uomo, l'uso di questo medicinale è controindicato in gravidanza.
Allattamento
Poiché non sono disponibili dati relativi al passaggio del farmaco nel latte materno, l'uso di Oxivent è controindicato durante l'allattamento.
Fertilità
Non sono disponibili dati clinici con ossitropio sulla fertilità.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Oxivent sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Alle dosi raccomandate, Oxivent non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Tuttavia i pazienti devono essere avvisati che, durante il trattamento con Oxivent, possono manifestarsi effetti indesiderati quali vertigini, disturbi dell'accomodazione visiva e visione offuscata. Pertanto, deve essere raccomandato di usare cautela alla guida di veicoli o quando si utilizzano macchinari. Qualora si manifestino gli effetti sopra citati, i pazienti devono evitare di svolgere attività potenzialmente pericolose quali guidare veicoli o usare macchinari.
PRINCIPIO ATTIVO
1 ml di soluzione (18 gocce) contiene ossitropio bromuro 1,5 mg.
Eccipiente con effetti noti: benzalconio cloruro 0,1 mg.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Benzalconio cloruro, sodio edetato, sodio cloruro, acido cloridrico, acqua depurata.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Flacone di vetro scuro da 20 ml, classe idrolitica III, con contagocce.
PATOLOGIE CORRELATE
- Asma
L’asma è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da episodi ricorrenti, se è di natura allergica si intensifica in alcuni periodi dell'anno. La primavera è uno di questi - Enfisema polmonare
Patologia caratterizzata dalla dilatazione patologica e permanente degli alveoli polmonari, piccole cavità a pareti sottili, presenti a grappoli all'estremità delle ramificazioni dei bronchi e circondate da vasi capillari. - Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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