24 novembre 2024
Farmaci - Peditrace
Peditrace concentrato per soluz. per infusione 10 flaconcini 10 ml
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Peditrace concentrato per soluz. per infusione 10 flaconcini 10 ml è un medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico (classe H), a base di zinco cloruro + rame cloruro + manganoso cloruro + sodio selenito + sodio fluoruro + potassio ioduro, appartenente al gruppo terapeutico Soluzioni endovena elettrolitiche. E' commercializzato in Italia da Fresenius Kabi Italia S.r.l.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Fresenius Kabi Italia S.r.l.MARCHIO
PeditraceCONFEZIONE
concentrato per soluz. per infusione 10 flaconcini 10 mlFORMA FARMACEUTICA
preparazione iniettabile
PRINCIPIO ATTIVO
zinco cloruro + rame cloruro + manganoso cloruro + sodio selenito + sodio fluoruro + potassio ioduro
GRUPPO TERAPEUTICO
Soluzioni endovena elettrolitiche
CLASSE
H
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico
PREZZO
73,92 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Peditrace disponibili in commercio:
- peditrace concentrato per soluz. per infusione 10 flaconcini 10 ml (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Peditrace »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Peditrace? Perchè si usa?
Peditrace viene indicato come supporto per garantire il fabbisogno basale di elementi traccia in neonati e bambini durante la nutrizione parenterale.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Peditrace?
Morbo di Wilson.
Per il basso pH (pH 2) questa soluzione non va somministrata non diluita per vena periferica e tanto meno per via intramuscolare per il potenziale pericolo di flebite da infusione.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Peditrace?
Prima di additivare alle soluzioni per nutrizione parenterale totale, il medico deve valutarne l'effettiva necessità dei vari oligoelementi da parte del paziente.
Per un giusto controllo dell'alimentazione parenterale è necessario eseguire frequenti valutazioni cliniche e determinazioni di laboratorio.
L'aggiunta deve essere eseguita con tecnica strettamente asettica, possibilmente sotto cappa a flusso laminare.
Per minimizzare il rischio di infezioni, la somministrazione deve essere completata entro le 24 ore. Inoltre è opportuno monitorare la temperatura corporea del bambino sia durante l'infusione che al termine della stessa.
Frequenti determinazioni dei livelli dei vari oligoelementi nel siero vengono consigliate come riferimento guida per regolare il dosaggio.
Peditrace deve essere usato con cautela in pazienti con ridotta funzione biliare e/o renale, nei quali l'escrezione di elementi traccia può essere significatamente ridotta. Peditrace deve essere usato con cautela anche in pazienti consegni/sintomi clinici di disfunzione epatica e/o evidenze significative di alterazione degli indicatori di funzionamento epatico (soprattutto in presenza di colestasi). Questi pazienti richiedono un attento monitoraggio biochimico.
Il Rame ed il Manganese sono escreti di norma per via biliare mentre il Selenio e lo Zinco specie in pazienti in trattamento nutrizionale per via endovenosa, sono soprattutto escreti per via urinaria.
Se il trattamento si prolunga per oltre le 4 settimane, è opportuno controllare i livelli di manganese.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Peditrace?
In caso di aggiunta di altri medicamenti a Peditrace è necessario verificare la loro compatibilità e controllare la stabilità delle miscele finali.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Peditrace? Dosi e modo d'uso
Da non somministrare se non diluito.
Il fabbisogno basale di elementi traccia per neonati e bambini è assicurato mediante somministrazione di 1 ml di Peditrace per Kg di peso vivo e per giorno fino ad una dose massima di 15 ml. Una dose giornaliera di 15 ml di Peditrace è in grado di soddisfare i fabbisogni basali di elementi traccia di bambini di peso superiore a 15 Kg.
Pazienti con marcate carenze metaboliche o che richiedono nutrizione parenterale prolungata vanno monitorati dal punto di vista biochimico per verificare che i fabbisogni siano adeguatamente assicurati.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Peditrace?
Zinco
I sintomi da iperdosaggio di zinco sono: nausea, vomito, deidratazione, squilibri elettrolitici, vertigini, dolori addominali, letargia e mancanza di coordinamento dei movimenti.
L'additivazione di calcio può ridurre la tossicità dello zinco.
Rame
I sintomi di tossicità da iperdosaggio di rame riferiti in letteratura comprendono: lo stato di prostrazione, i cambiamenti del comportamento, la diarrea, il marasma progressivo, l'ipotonia, la fotofobia, l'edema periferico; la D-penicillamina si è dimostrata efficace come antidoto.
Manganese
Finora non sono stati pubblicati casi di tossicità da manganese da eccessivo apporto nei cibi e/o nelle bevande, né tossicità da manganese è stata riferita in seguito su pazienti sottoposti a nutrizione parenterale totale.
In pazienti con ridotta funzione renale i biliare il rischio di accumulo di elementi traccia aumenta. In caso di un sovraccarico cronico di ferro si verifica il rischio di emosiderosi, che in casi gravi e rari può essere trattata mediante flebotomia.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Peditrace?
Non sono stati riportati effetti indesiderati imputabili agli elementi traccia presenti in Peditrace. In particolare, non sono state segnalate, a tutt'oggi, reazioni allergiche imputabili allo iodio presente in Peditrace nei dosaggi raccomandati.
In seguito alla somministrazione di soluzioni glucosate contenenti Peditrace sono state osservate tromboflebiti superficiali. Tuttavia non è stato possibile accertare se tali reazioni fossero correlate all'infusione di elementi traccia o meno.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Peditrace durante la gravidanza e l'allattamento?
Non pertinente
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Peditrace sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non pertinente
ECCIPIENTI
Acido cloridrico, acqua per iniettabili
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 36 mesi
Non conservare a temperatura superiore a 25°C. Non congelare.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Flaconcino da 10 ml in polipropilene.
10 flaconcini da 10 ml.
PATOLOGIE CORRELATE
- Malassorbimento
Condizione caratterizzata dall'insufficiente assorbimento delle sostanze nutritive a livello intestinale. Normalmente, gli alimenti vengono digeriti e successivamente le sostanze nutritive in essi contenute vengono assorbite nel circolo ematico, specialmente a livello dell'intestino tenue. - Ustioni
Lesioni della cute provocate da temperature molto elevate. Anche particolari sostanze chimiche, l'elettricità e le radiazioni possono provocare ustioni.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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