24 novembre 2024
Farmaci - Trittico
Trittico 30 compresse 25 mg
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INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- ECCIPIENTI
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Angelini Pharma S.p.AMARCHIO
TritticoCONFEZIONE
30 compresse 25 mgFORMA FARMACEUTICA
compressa
PRINCIPIO ATTIVO
trazodone cloridrato
GRUPPO TERAPEUTICO
Antidepressivi
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Trittico disponibili in commercio:
- trittico 50 mg/5 ml soluzione iniettabile im o ev 3 fiale 5 ml
- trittico 150 mg 20 compresse divisibili a rilascio prolungato
- trittico 30 compresse divisibili 100 mg
- trittico 30 compresse divisibili 50 mg
- trittico 60 mg/ml gocce orali, soluzione flacone 30 ml
- trittico 75 mg 30 compresse divisibili a rilascio prolungato
- trittico 150 mg 14 compresse Contramid rivestite con film
- trittico 300 mg 30 compresse Contramid rivestite con film
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Trittico? Perchè si usa?
disturbi depressivi con o senza componente ansiosa
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Trittico?
ipersensibilità al farmaco. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (vedere Gravidanza e allattamento nel RCP)
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Trittico?
sebbene non siano stati riportati effetti indesiderati il trazodone può potenziare gli effetti dei miorilassanti e degli anestetici volatili. Il trazodone è ben tollerato in pazienti schizofrenici depressi trattati con la terapia fenotiazinica standard, nonché in depressi parkinsoniani trattati con levodopa. Il trattamento con trazodone può potenziare, inoltre, l'effetto dell'alcol, dei barbiturici e di altre sostanze deprimenti il SNC. Sono stati riportati occasionalmente casi di interazione con IMAO. Sebbene alcuni clinici siano soliti prescrivere questi farmaci contemporaneamente, non si raccomanda la somministrazione concomitante di trazodone con IMAO, o entro le due settimane successive all'interruzione del trattamento con una di queste sostanze. Non è altresì raccomandata la somministrazione di IMAO nella settimana successiva all'interruzione del trattamento con trazodone. Studi condotti in animali di laboratorio suggeriscono che il trazodone possa inibire gran parte delle azioni acute della clonidina. Anche se non sono riportati casi di interazione clinica con altri farmaci antipertensivi, dovrà comunque essere presa in considerazione la possibilità di un effetto di potenziamento. L'associazione di trazodone con digossina e fenitoina può portare ad un incremento dei livelli ematici di questi ultimi. I risultati di studi in vitro sul metabolismo del farmaco, suggeriscono una potenziale interazione farmacologica in caso di cosomministrazione di trazodone con inibitori del citocromo P450 3A4 (CYP3A4), quali ketoconazolo, ritonavir e indinavir. Gli inibitori del CYP3A4 possono causare un sostanziale aumento della concentrazione plasmatica di trazodone, con un rischio potenziale di eventi avversi. Pertanto, in caso di somministrazione concomitante di trazodone con un potente inibitore del CYP3A4, è necessario ridurre il dosaggio di trazodone. Al contrario, la somministrazione di carbamazepina in associazione con trazodone ne riduce la concentrazione plasmatica. Per questo motivo, i pazienti che assumono trazodone in associazione con carbamazepina dovrebbero essere attentamente monitorati
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Trittico? Dosi e modo d'uso
l'uso del prodotto è limitato ai pazienti adulti. Compresse: adulti: all'inizio 75-150 mg al giorno in dosi refratte dopo i pasti o come dose singola la sera prima di coricarsi. La dose può quindi essere aumentata fino a 300 mg al giorno, da assumersi in dose singola o in dosi refratte. La porzione maggiore di una dose refratta deve essere assunta al momento di coricarsi. Nei pazienti ospedalizzati la dose può essere ulteriormente aumentata fino a 600 mg al giorno in dosi refratte. Anziani e soggetti defedati: nei pazienti anziani o in quelli defedati inizialmente 100 mg al giorno in dosi refratte o in dose singola da assumere la sera. Questa dose potrà essere poi aumentata, secondo il giudizio del medico, in rapporto alla risposta clinica. È comunque improbabile che siano necessari dosaggi superiori a 300 mg al giorno. Le compresse sono divisibili per consentire una posologia progressiva con dosi frazionate, a seconda della gravità della malattia, del peso, dell'età e delle condizioni generali del paziente. Gocce: 25-50 gocce, diluite in poca acqua o altri liquidi, 2-3 volte al giorno, possibilmente a stomaco pieno, secondo il giudizio del medico. Una goccia equivale a 1 mg di principio attivo. Si consiglia di iniziare il ciclo terapeutico con una somministrazione serale e con dosaggi giornalieri crescenti. Assumere il farmaco preferibilmente a stomaco pieno e per cicli terapeutici di almeno un mese. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare se impiegare i dosaggi minimi consigliati. Assunzione da parte di bambini e adolescenti < 18 anni: Trittico non deve essere utilizzato
ECCIPIENTI
compresse 50 mg: lattosio monoidrato, calcio fosfato bibasico diidrato, cellulosa microcristallina, amido di mais, sodio carbossimetilamido, povidone, magnesio stearato, lacca di giallo tramonto (E110), etilcellulosa, olio di ricino, cera E, talco; compresse 100 mg: lattosio monoidrato, calcio fosfato bibasico diidrato, cellulosa microcristallina, amido di mais, sodio carbossimetilamido, povidone, magnesio stearato, etilcellulosa, talco, olio di ricino, cera E; gocce: saccarina, sodio bicarbonato, glicerolo, etanolo, acqua depurata
PATOLOGIE CORRELATE
- Anoressia
L'anoressia consiste in una alterata percezione dell'immagine corporea, con un'estrema paura di diventare obesi e rifiuto del cibo. - Bulimia
Disturbo del comportamento alimentare che consiste in eccessi di fame smodata e incontrollabile, spesso seguiti da sensi di colpa e vomito autoindotto o abuso di lassativo e diuretici. - Depressione
Stato d'animo, temporaneo o persistente, caratterizzato da profonda tristezza, pessimismo, perdita di interessi e svalutazione delle proprie capacità. - Fibromialgia
Patologia caratterizzata da dolore sordo e rigidità di muscoli, tendini e legamenti. Può interessare tutto il corpo (fibromialgia generalizzata) o solo una o più zone particolari, come mandibola, collo o muscoli della spalla (fibromialgia localizzata). - Nevrosi
Disturbo psichico di media gravità, di origine psicologica. Le nevrosi sono caratterizzate da ansia, sentimenti di inadeguatezza e insoddisfazione e da disturbi del comportamento.
Data ultimo aggiornamento: 01/08/2023
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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