21 novembre 2024
Gliclazide Molteni
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Cos'è Gliclazide Molteni (gliclazide)
Gliclazide Molteni è un farmaco a base di gliclazide, appartenente al gruppo terapeutico Ipoglicemizzanti orali. E' commercializzato in Italia da L. Molteni & C. dei F.lli Alitti Società di Esercizio S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Gliclazide Molteni disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Gliclazide Molteni disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Gliclazide Molteni e perchè si usa
Diabete mellito non insulino-dipendente, anche con complicazioni vascolari.
Indicazioni: come usare Gliclazide Molteni, posologia, dosi e modo d'uso
La posologia media è di due compresse al giorno in una o due somministrazioni. Deglutire con acqua senza masticare ed assumere preferibilmente 30 minuti prima del pasto. La dose di farmaco deve essere comunque stabilita dal medico curante in relazione al grado di diabete.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Gliclazide Molteni
Ipersensibilità al principio attivo, alle sulfaniluree in genere o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
gravidanza e allattamento;
insufficienza renale o epatica gravi;
diabete giovanile ed infantile;
diabete grave con denutrizione e acidosi, tendenza al precoma o coma;
traumi gravi, infezioni, chetosi grave.
Gliclazide Molteni può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Benché gli studi sugli animali non abbiano mostrato un effetto teratogeno di GLICLAZIDE MOLTENI, in mancanza di sufficienti informazioni sull'uomo, l'uso in gravidanza e durante l'allattamento è controindicato.
Quali sono gli effetti indesiderati di Gliclazide Molteni
Sia pur raramente, in corso di terapia con sulfaniluree possono manifestarsi fenomeni di ipoglicemia soprattutto in soggetti debilitati, in età avanzata, in caso di sforzi fisici inconsueti, di alimentazione irregolare o di assunzione di bevande alcooliche, di compromissione della funzionalità renale e/o epatica. Va tenuta presente la possibilità di insorgenza di fotosensibilizzazioni e di effetti disulfiramsimili dopo ingestione di bevande alcooliche. Effetti indesiderati, comunque transitori, possono essere rappresentati da disturbi gastrointestinali e da eruzioni cutanee di origine allergica.
Turbe ematiche (leucopenia, agranulocitosi, trombocitopenia, anemia) generalmente reversibili possono sopravvenire eccezionalmente nei soggetti sulfamidosensibili durante il trattamento con sulfaniluree.
All'interno della classe organo-sistemica “Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo“ si segnalano i seguenti effetti indesiderati: rash, prurito, orticaria, angioedema, eritema, eruzioni maculopapulose, reazioni bollose (come la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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