22 novembre 2024
Glucosio 33% Baxter SpA
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Cos'è Glucosio 33% Baxter SpA (glucosio monoidrato)
Glucosio 33% Baxter SpA è un farmaco a base di glucosio monoidrato, appartenente al gruppo terapeutico Soluzioni nutrizionali parenterali. E' commercializzato in Italia da Baxter S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Glucosio 33% Baxter SpA disponibili in commercio
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A cosa serve Glucosio 33% Baxter SpA e perchè si usa
Patologie che richiedono un ripristino delle condizioni di idratazione in associazione ad un apporto calorico (come parte di un regime di nutrizione parenterale per quanto riguarda le concentrazioni superiori al 10%), specialmente nei pazienti che non necessitano di sali o in cui questi vadano evitati.
Ripristino delle concentrazioni ematiche di glucosio in caso di ipoglicemia.
Indicazioni: come usare Glucosio 33% Baxter SpA, posologia, dosi e modo d'uso
La velocità di infusione generalmente è di 0,4 - 0,8 g/ora per kg di peso corporeo.
Un graduale aumento della velocità di flusso deve essere considerato quando si inizia la somministrazione di prodotti contenenti glucosio.
Può essere indicato un supplemento di elettroliti secondo i bisogni clinici del paziente.
Quando si aggiungono additivi alla soluzione di glucosio, devono essere consultate le istruzioni per l'uso del farmaco da aggiungere ed altri testi di letteratura.
Di seguito si riportano indicazioni generali sulla scelta delle diverse concentrazioni di glucosio.
- soluzioni 5%-10%: reintegrazione dei liquidi e delle calorie;
- soluzione 20%-33%: reintegrazione calorica e limitata reintegrazione dei liquidi;
- soluzione 50%: trattamento dell'ipoglicemia dovuta a iperinsulinemia od altre cause.
Adulti
La concentrazione della soluzione di glucosio e la dose da impiegare dipendono dalle caratteristiche del paziente (età, peso, condizioni cliniche, equilibrio idro-elettrolitico e acido-base, condizioni metaboliche e terapie concomitanti).
Anziani
Gli studi clinici e la pratica clinica non hanno mostrato differenze nella risposta tra pazienti anziani e più giovani a seguito di somministrazione di glucosio. Come regola generale, occorre cautela nella somministrazione di farmaci a pazienti anziani.
Bambini
Il dosaggio e la velocità di somministrazione del glucosio devono essere scelte in funzione dell'età, del peso, e delle condizioni cliniche e metaboliche del paziente e delle terapie concomitanti e devono essere determinate da un medico con esperienza nella terapia di liquidi endovenosi in pediatria. Generalmente non vengono utilizzate soluzioni di concentrazione superiore al 10%. Occorre particolare cautela nei pazienti pediatrici e soprattutto nei neonati o nei bambini con un basso peso corporeo (vedere paragrafo 4.4).
Modo di somministrazione
Le soluzioni di glucosio sono somministrate per via endovenosa.
Le soluzioni al 20%, 33%, 50%, se non diluite, devono essere somministrate esclusivamente per catetere venoso centrale.
Diluire tali soluzioni prima dell'uso, quando somministrate con una fonte di aminoacidi (azoto), ad una concentrazione che produca un appropriato rapporto calorico per grammo di azoto e che abbia un'osmolarità consistente con la via di somministrazione.
Qualora dovesse essere necessario somministrare le soluzioni perifericamente, ad esempio nel trattamento di urgenza di crisi ipoglicemiche, le soluzioni devono essere iniettate molto lentamente in una vena di grosso calibro del braccio.
La somministrazione di soluzioni iperosmolari può causare irritazione venosa e flebite.
L'osmolarità di una miscela finale di soluzione per infusione deve essere considerata quando si considera una somministrazione periferica.
I prodotti per uso parenterale devono essere ispezionati visivamente per eventuale materia particellare e scolorimento prima della somministrazione, se la soluzione ed il contenitore lo consentono.
Vedere paragrafo 4.4 “Rischio di embolia gassosa“
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Glucosio 33% Baxter SpA
- ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- pazienti con anurie;
- emorragia spinale o intracranica;
- pazienti affetti da delirium tremens (se tali soggetti si presentano già in stato di disidratazione);
- pazienti gravemente disidratati;
- pazienti in coma epatico;
- iperglicemia clinicamente rilevante.
Glucosio 33% Baxter SpA può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso del glucosio in donne in gravidanza.
Gli studi su animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto e sullo sviluppo post-natale. Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto.
L'infusione endovenosa di glucosio alla madre durante il parto può causare una produzione di insulina fetale, con un rischio associato di iperglicemia fetale ed acidosi metabolica come pure ipoglicemia di rimbalzo nel neonato.
Il glucosio non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità. Il medico deve valutare attentamente il rapporto rischio/beneficio prima di somministrare soluzioni di glucosio in donne in stato di gravidanza.
Allattamento
Non è noto se il glucosio altera la quantità e la composizione del latte materno. Fino a quando non saranno disponibili ulteriori dati sull'impiego del glucosio durante l'allattamento, è importante prestare particolare attenzione quando si decide di utilizzare glucosio in donne che allattano.
Fertilità
Non vi sono dati adeguati riguardanti l'effetto del glucosio sulla fertilità.
Patologie correlate:
- Malassorbimento
Condizione caratterizzata dall'insufficiente assorbimento delle sostanze nutritive a livello intestinale. Normalmente, gli alimenti vengono digeriti e successivamente le sostanze nutritive in essi contenute vengono assorbite nel circolo ematico, specialmente a livello dell'intestino tenue. - Ustioni
Lesioni della cute provocate da temperature molto elevate. Anche particolari sostanze chimiche, l'elettricità e le radiazioni possono provocare ustioni.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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