Intesticort
Cos'è Intesticort (budesonide)
Intesticort è un farmaco a base di budesonide, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi. E' commercializzato in Italia da Dr. Falk Pharma S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Intesticort disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Intesticort disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Intesticort e perchè si usa
- Malattia di Crohn
Induzione della remissione in pazienti affetti da malattia di Crohn attiva di grado lieve o moderato a carico dell'ileo e/o del colon ascendente - Colite microscopica
- Epatite autoimmune
Indicazioni: come usare Intesticort, posologia, dosi e modo d'uso
Malattia di Crohn
Induzione della remissione
La dose quotidiana raccomandata è di tre capsule una volta al giorno al mattino, oppure una capsula (contenente 3 mg di budesonide) tre volte al giorno (mattina, mezzogiorno e sera; corrispondenti a una dose totale giornaliera di 9 mg di budesonide) se è più comodo per il paziente.
Durata del trattamento
La durata del trattamento in caso di malattia di Crohn attiva deve essere limitata a 8 settimane.
Colite microscopica
Induzione della remissione
La dose raccomandata è di tre capsule una volta al giorno al mattino (corrispondente ad una dose giornaliera di 9 mg di budesonide).
Mantenimento della remissione
La terapia di mantenimento deve essere iniziata soltanto nei pazienti con sintomi frequentemente ricorrenti di colite microscopica dopo una terapia di induzione riuscita. Può essere usato un regime posologico di due capsule una volta al giorno, al mattino (6 mg di budesonide) o di due capsule una volta al giorno, al mattino, alternate con una capsula al giorno, al mattino (corrispondente a una dose giornaliera media di 4,5 mg di budesonide), in base al fabbisogno individuale del paziente. Deve essere usata la dose efficace più bassa.
Durata del trattamento
La durata del trattamento in caso di colite microscopica attiva deve essere limitata a 8 settimane.
Nella terapia di mantenimento, l'effetto del trattamento deve essere valutato regolarmente per stabilire se sia necessario proseguirlo, non oltre i 12 mesi dopo l'inizio del trattamento di mantenimento. Il trattamento di mantenimento può essere prolungato oltre i 12 mesi solo se i benefici per il singolo paziente sono considerati superiori ai rischi.
Epatite autoimmune
Induzione della remissione
Per l'induzione della remissione (cioè per la normalizzazione dei parametri di laboratorio elevati), la dose quotidiana raccomandata è di una capsula (contenente 3 mg di budesonide) tre volte al giorno (mattina, mezzogiorno e sera; che corrisponde a una dose totale quotidiana di 9 mg di budesonide).
Mantenimento della remissione
Dopo il raggiungimento della remissione, la dose quotidiana raccomandata è di una capsula (contenente 3 mg di budesonide) due volte al giorno (una capsula la mattina e una la sera; che corrisponde a una dose totale quotidiana di 6 mg di budesonide).
Se le transaminasi ALT e/o AST aumentano durante il trattamento di mantenimento, la dose va aumentata fino a 3 capsule al giorno (che corrispondono a una dose totale quotidiana di 9 mg di budesonide), come descritto per l'induzione della remissione.
Nei pazienti tolleranti l'azatioprina, il trattamento per l'induzione e per il mantenimento della remissione con budesonide va associato ad azatioprina.
Durata del trattamento
Per l'induzione della remissione, va somministrata una dose totale quotidiana di 9 mg, fino al suo raggiungimento. Successivamente, per il mantenimento della remissione, va somministrata una dose totale quotidiana di 6 mg di budesonide. Il trattamento per il mantenimento della remissione nell'epatite autoimmune deve essere continuato almeno per 24 mesi. Può essere abbandonato solo se la remissione biochimica viene costantemente mantenuta e non sono presenti segni di infiammazione alla biopsia epatica.
Conclusione del trattamento
Il trattamento con Intesticort 3 mg non deve essere sospeso bruscamente, ma ridotto gradualmente (con dosi decrescenti). Si raccomanda una riduzione graduale della dose nell'arco di 2 settimane.
Popolazione pediatrica
Bambini al di sotto di 12 anni
Intesticort 3 mg non va somministrato ai bambini al di sotto dei 12 anni a causa dell'insufficiente esperienza e del possibile aumento del rischio di soppressione surrenalica in questo gruppo d'età.
Adolescenti dai 12 ai 18 anni
La sicurezza e l'efficacia di Intesticort 3 mg nei bambini dai 12 a 18 anni non sono state ancora stabilite. I dati al momento disponibili negli adolescenti (12 – 18 anni) con malattia di Crohn o epatite autoimmune sono descritti ai paragrafi 4.8 e 5.1 ma non può essere fatta nessuna raccomandazione sulla posologia.
Modo di somministrazione
Le capsule contenenti i granuli gastroresistenti vanno assunte circa mezz'ora prima dei pasti e vanno ingerite intere con un'abbondante quantità di liquido (es. un bicchiere d'acqua).
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Intesticort
- ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- cirrosi epatica
Intesticort può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Patologie correlate:
- Colite ulcerosa
La colite ulcerosa è una malattia infiammatoria cronica che colpisce gli strati superficiali della mucosa del colon. Ogni anno vengono diagnosticati in Italia 12 nuovi casi ogni 100.000 abitanti - Morbo di Crohn
Malattia infiammatoria cronica intestinale caratterizzata dall'infiammazione di tutti gli strati della parete intestinale, a volte fino a raggiungere gli organi vicini.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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