22 novembre 2024
Keritrina
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Cos'è Keritrina (nitroglicerina)
Keritrina è un farmaco a base di nitroglicerina, appartenente al gruppo terapeutico Nitrati. E' commercializzato in Italia da EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG
Confezioni e formulazioni di Keritrina disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Keritrina disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- keritrina 10 mg/die 15 cerotti transdermici
- keritrina 15 mg/die 15 cerotti transdermici
- keritrina 5 mg/die 15 cerotti transdermici
A cosa serve Keritrina e perchè si usa
Trattamento dell'angina pectoris:
Come monoterapia o in associazione ad altri farmaci antianginosi, quali beta-bloccanti e/o calcioantagonisti.
Prevenzione delle flebiti e della soffusione extravenosa (solo Keritrina 5 mg/24 ore)
Trattamento profilattico delle flebiti, e della soffusione extravenosa, in seguito a terapia parenterale venosa, quando si preveda una durata del trattamento di 2 o più giorni.
Indicazioni: come usare Keritrina, posologia, dosi e modo d'uso
Norme di carattere generale
Keritrina non è utilizzabile per interrompere un attacco anginoso acuto; in questi casi occorre utilizzare nitrati ad azione rapida.
La risposta ai nitrati varia da paziente a paziente; si deve prescrivere la dose efficace più bassa. Il sito d'applicazione deve essere cambiato regolarmente per evitare fenomeni di irritazione locale.
Il dispositivo dovrà essere collocato su di una superficie dove il tessuto cutaneo sia sano, preventivamente pulito e dove i peli siano scarsi (per esempio la parte laterale del torace).
Per la buona adesività dovrà essere effettuata una pressione per qualche secondo con il palmo della mano.
Sono stati evidenziati livelli ematici attivi dopo circa 30' dalla applicazione del cerotto.
La somministrazione prolungata o frequente di nitrati a lunga durata d'azione, compresi Keritrina o altri cerotti transdermici, può indurre comunemente sviluppo di tolleranza o attenuazione dell'efficacia terapeutica. L'efficacia terapeutica può essere mantenuta attuando un intervallo libero da nitrati (8-12 ore, generalmente di notte, ogni 24 ore). Studi clinici hanno dimostrato che in molti pazienti la terapia intermittente è più efficace della terapia continua. I pazienti sottoposti a terapia continua che non mostrano evidenza clinica di tolleranza ai nitrati possono continuare con tale modalità finché può essere accertato beneficio clinico.
Dopo l'utilizzazione prescritta dal medico, rimuovere il dispositivo e gettarlo. Applicare il nuovo dispositivo su un'altra regione cutanea.
Onde evitare i fenomeni d'irritazione locale conviene attendere qualche giorno prima di utilizzare nuovamente la stessa area di applicazione.
In caso di scollamento spontaneo, dovrà essere applicato un nuovo dispositivo in altra sede.
Trattamento dell'angina pectoris
Il trattamento va di regola iniziato con 1 Keritrina 5 mg/24 ore. Per la terapia di mantenimento il dosaggio può essere aumentato a 1 Keritrina 10 mg/24 ore (normale dose di mantenimento) o a 1 Keritrina 15 mg/24 ore.
Questo schema di massima può essere modificato a giudizio del medico sulla base della risposta clinica e della tollerabilità individuale verso il farmaco, monitorando attentamente eventuali segni di sovradosaggio quali caduta pressoria e tachicardia.
Prevenzione delle flebiti e della soffusione extravenosa
Un cerotto Keritrina 5 mg/24 ore deve essere applicato distalmente alla sede di incannulazione venosa al momento dell'incannulazione. È consigliabile sostituire giornalmente il cerotto. Tuttavia in uno studio, il cerotto è stato sostituito ogni 3-4 giorni e l'efficacia mantenuta. Il trattamento con Keritrina deve essere sospeso al termine della terapia endovenosa.
Popolazioni speciali
Pazienti anziani
Non ci sono informazioni sufficienti sull'uso di Keritrina negli anziani; né è provato che sia necessario cambiare la posologia in tali pazienti.
Pazienti pediatrici
Non ci sono dati sufficienti sugli effetti di Keritrina nei bambini. L'uso di Keritrina non è pertanto raccomandato.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Keritrina
- Ipersensibilità nota alla nitroglicerina e ai nitrati organici correlati, o ad uno qualsiasi degli eccipienti di Keritrina elencati al paragrafo 6.1;
- anemia grave;
- condizioni associate ad elevata pressione intracranica, emorragia cerebrale, trauma cranico, glaucoma ad angolo chiuso;
- insufficienza circolatoria acuta associata a marcata ipotensione (shock);
- insufficienza cardiaca da stenosi mitralica, pericardite costrittiva o da qualsiasi ostruzione al deflusso, ad esempio stenosi aortica e cardiomiopatia ipertrofica o tamponamento pericardico;
- l'uso contemporaneo di Keritrina e di inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5) come il sildenafil (Viagra®) è controindicato, poiché gli inibitori della PDE5 possono amplificare gli effetti vasodilatatori di Keritrina provocando grave ipotensione;
- ipotensione grave (pressione sistolica inferiore a 90 mmHg);
- ipovolemia grave;
- durante la terapia con nitrati o donatori di ossido nitrico, lo stimolatore della guanilato ciclasi solubile riociguat non deve essere usato.
Keritrina può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Come qualsiasi medicinale, Keritrina deve essere somministrato con cautela durante la gravidanza, soprattutto nei primi 3 mesi.
Studi condotti con gliceril trinitrato in ratti (via intraperitoneale) e conigli (via intravenosa) non hanno mostrato evidenze di embriotossicità e teratogenicità in queste specie. Comunque, non essendo disponibili studi adeguati in donne gravide, il prodotto deve essere somministrato durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio supera ogni possibile rischio per il feto.
Allattamento
Sono disponibili dati limitati relativi al passaggio del principio attivo nel latte materno umano o di animali. Non può essere escluso un rischio per il lattante.
Deve essere presa una decisione tra interrompere l'allattamento al seno o sospendere la terapia con Keritrina tenendo in considerazione i benefici dell'allattamento materno per il bambino ed i benefici della terapia per la donna.
Fertilità
Non vi sono dati disponibili relativi all'effetto di Keritrina sulla fertilità nell'uomo.
Non vi sono dati che supportano speciali raccomandazioni in donne in età fertile.
Patologie correlate:
- Angina
L'angina pectoris consiste in un dolore temporaneo al torace o in una sensazione di oppressione toracica provocati dall'insufficiente apporto di ossigeno al tessuto miocardico del cuore. - Flebite
Infiammazione della parete venosa, che colpisce soprattutto le vene superficiali (flebite superficiale), in particolare delle gambe. Quando l'infiammazione è associata alla presenza di un coagulo di sangue che ostruisce il vaso, si parla di tromboflebite. - Infarto
Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa di morte di primaria rilevanza in Europa. La Giornata Mondiale del cuore è l’occasione per ricordare l’importanza della prevenzione - Ipertensione
L'ipertensione è uno dei più comuni fattori di rischio cardiovascolare, eppure il 17% degli intervistati in una recente indagine lo ignora. Meglio non sottovalutarla e tenere sotto controllo la propria pressione arteriosa
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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