21 novembre 2024
Magnesio Solfato Salf
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Cos'è Magnesio Solfato Salf (magnesio solfato)
Magnesio Solfato Salf è un farmaco a base di magnesio solfato, appartenente al gruppo terapeutico Antiepilettici, Soluzioni endovena elettrolitiche. E' commercializzato in Italia da Salf S.p.A. Laboratorio Farmacologico
Confezioni e formulazioni di Magnesio Solfato Salf disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Magnesio Solfato Salf disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- magnesio solfato salf ev 5 fiale 1 g 10 ml da diluire
- magnesio solfato salf ev 5 fiale 2,5 g 10 ml da diluire
- magnesio solfato salf ev 5 fiale 2 g 10 ml da diluire
- magnesio solfato salf ev 1 flacone 2 meq/ml 30 ml da diluire
A cosa serve Magnesio Solfato Salf e perchè si usa
- Prevenzione e controllo delle convulsioni in caso di grave tossiemia gravidica nelle donne in gravidanza (preeclampsia e eclampsia).
- Terapia sostitutiva in carenza di magnesio, particolarmente in caso di ipomagnesiemia acuta accompagnata da segni di tetania.
- Prevenzione e trattamento della ipomagnesiemia in pazienti che ricevono nutrizione parenterale totale.
Indicazioni: come usare Magnesio Solfato Salf, posologia, dosi e modo d'uso
Magnesio solfato S.A.L.F. deve essere diluito in una soluzione di glucosio al 5% o di sodio cloruro allo 0,9%.
- Prevenzione e controllo delle convulsioni in caso di grave tossiemia gravidica nelle donne in gravidanza (preeclampsia e eclampsia).
- Terapia sostitutiva in carenza di magnesio, particolarmente in caso di ipomagnesiemia acuta accompagnata da segni di tetania.
La dose totale iniziale è 10-14 g di magnesio solfato. Non superare la dose di 30-40 g nell'arco delle 24 ore.
- Prevenzione e trattamento della ipomagnesiemia in pazienti che ricevono nutrizione parenterale totale.
Da 1 g a 3 g (8-24 mEq) al giorno
In presenza di grave insufficienza renale la dose massima di magnesio solfato è di 20 g/48 ore.
La concentrazione sierica di magnesio di 6 mg/100 ml è considerata ottimale per il controllo delle convulsioni.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Magnesio Solfato Salf
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
pazienti con aritmie cardiache o danno del miocardio;
pazienti con compromissione renale grave.
Magnesio Solfato Salf può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Studi condotti in donne in gravidanza non hanno mostrato un aumento del rischio di anomalie fetali durante tutti i trimestri della gravidanza.
Tuttavia, poiché il magnesio solfato attraversa la placenta, questo medicinale non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità monitorando la frequenza cardiaca fetale.
Se il magnesio solfato viene somministrato (soprattutto per più di 24 ore prima del parto) per controllare le convulsioni in madri affette da tossiemia gravidica, i neonati possono mostrare segni di tossicità da magnesio, incluse depressione neuromuscolare e respiratoria.
Inoltre, studi epidemiologici e revisioni di casi documentano effetti avversi fetali, tra cui ipocalcemia, demineralizzazione scheletrica, osteopenia e altri problemi ossei con la somministrazione materna di solfato di magnesio per più di 5-7 giorni. Considerare il monitoraggio dei livelli di calcio e magnesio nei neonati a seguito di esposizione ripetuta al solfato di magnesio durante la gravidanza.
Evitare l'uso di magnesio solfato 2 ore prima del parto.
Allattamento
L'uso di magnesio solfato è considerato compatibile con l'allattamento anche se è la sua presenza è stata rilevata nel latte materno.
Quali sono gli effetti indesiderati di Magnesio Solfato Salf
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del magnesio solfato organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie gastrointestinali
Ileo paralitico
Transito intestinale ritardato
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Reazioni di ipersensibilità
Orticaria
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Acidosi metabolica
Ipocalcemia
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
Si possono verificare i seguenti sintomi di intossicazione da magnesio:vampate, sudorazione, ipotensione, paralisi flaccida, ipotermia, collasso circolatorio, depressione cardiaca e del sistema nervoso centrale che può evolvere in paralisi respiratoria.
Patologie correlate:
- Malassorbimento
Condizione caratterizzata dall'insufficiente assorbimento delle sostanze nutritive a livello intestinale. Normalmente, gli alimenti vengono digeriti e successivamente le sostanze nutritive in essi contenute vengono assorbite nel circolo ematico, specialmente a livello dell'intestino tenue. - Ustioni
Lesioni della cute provocate da temperature molto elevate. Anche particolari sostanze chimiche, l'elettricità e le radiazioni possono provocare ustioni.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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