02 novembre 2024
Mannitolo 5% Monico
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Cos'è Mannitolo 5% Monico (mannitolo)
Mannitolo 5% Monico è un farmaco a base di mannitolo, appartenente al gruppo terapeutico Soluzioni endovena diuretici osmotici. E' commercializzato in Italia da Monico S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Mannitolo 5% Monico disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Mannitolo 5% Monico disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Mannitolo 5% Monico e perchè si usa
- Prevenzione e/o trattamento della fase oligurica nell'insufficienza renale acuta, prima che questa diventi irreversibile e stabilizzata;
- trattamento dell'ipertensione endocranica e spinale e delle masse cerebrali;
- riduzione della pressione endooculare;
- aumento dell'escrezione renale di sostanze tossiche.
Indicazioni: come usare Mannitolo 5% Monico, posologia, dosi e modo d'uso
La soluzione al 5% è isotonica con il sangue. Le soluzioni al 10% e 18% di mannitolo sono ipertoniche con il sangue e quindi devono essere somministrate per infusione endovenosa con cautela ed a velocità di infusione controllata; queste soluzione non devono essere utilizzate se non specificatamente prescritte.
La dose dipende dall'età, dal peso e dalle condizioni cliniche del paziente.
Adulti
Trattamento dell'insufficienza oligurica
Dopo una eventuale correzione del volume plasmatico, somministrate una dose test di circa 200 mg/kg di peso corporeo per infusione della durata di 3-5 minuti allo scopo di produrre una diuresi di 30-50 ml ora per le successive 2-3 ore.
Una seconda dose test può essere somministrata in caso di risposta inadeguata.
Le dosi usuali di mannitolo variano da 50 a 100 g con una velocità di infusione tale da produrre un afflusso urinario di 30-50 ml/ora.
Riduzione della pressione intracranica o della pressione intraoculare
Somministrare 0,65-2 g di mannitolo/kg di peso corporeo in 30-60 minuti.
Aumento dell'escrezione renale di sostanze tossiche
Somministrare Mannitolo 5% ad una velocità di infusione che permetta di mantenere un flusso urinario di 150-500 ml/ora.
Bambini
Trattamento dell'insufficienza renale oligurica
Somministrare 0,25-2 g di mannitolo/kg di peso corporeo oppure 60 g/m2 di superficie corporea nell'arco di 2-6 ore.
Riduzione della pressione intracranica o della pressione intraoculare
Somministrare 1-2- g di mannitolo/kg di peso corporeo o da 30 a 60 g/m2 di superficie corporea.
In pazienti debilitati 500 ml di mannitolo/kg di peso corporeo potrebbero essere sufficienti.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Mannitolo 5% Monico
- Ipersensibilità al principio attivo;
- anuria dovuta a grave compromissione renale;
- congestione polmonare o edema polmonare;
- emorragie cerebrali o intracraniche in atto;
- disidratazione grave.
In concomitanza di trasfusioni di sangue, le soluzioni di mannitolo non devono essere somministrare tramite lo stesso catetere di infusione con sangue intero per il possibile rischio di pseudoagglutiazione.
Il medicinale non deve essere utilizzato come veicolo di altri farmaci.
Mannitolo 5% Monico può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Non vi sono dati su possibili effetti negativi del medicinale quando somministrato durante la gravidanza o l'allattamento o sulla capacità riproduttiva.
Pertanto il medicinale non deve esser usato durante la gravidanza e durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessità e solo dopo aver valutato il rapporto rischio/beneficio.
Quali sono gli effetti indesiderati di Mannitolo 5% Monico
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del mannitolo organizzati secondo la classificazione sistemica-organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni di ipersensibilità.
Patologie del sistema nervoso
Cefalea, convulsioni, senso di svenimento.
Patologie dell'occhio
Visione confusa.
Patologie cardiache
Scompenso cardiaco, tachicardia, dolori anginosi.
Patologie gastrointestinali
Nausea, vomito, diarrea.
Patologie renali ed urinarie
Ritenzione urinaria.
Patologie vascolari
Ipotensione.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Edema polmonare.
Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico
Disordini elettrolitici e dell'equilibrio acido-base, iponatremia, disidratazione.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Reazioni febbrili, brividi, dolore e infezione alla sede di infusione, trombosi venosa, flebite venosa che si estende dal sito di infusione, necrosi tissutale.
Patologie correlate:
- Ictus ischemico
“One in Six” è la parola d’ordine, coniata dalla World Stroke Organization, della VI Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale, che si svolgerà in tutto il mondo il 29 ottobre. Una persona ogni 6 secondi, nel mondo, indipendentemente dall’età o dal sesso, viene colpita da ictus - Malassorbimento
Condizione caratterizzata dall'insufficiente assorbimento delle sostanze nutritive a livello intestinale. Normalmente, gli alimenti vengono digeriti e successivamente le sostanze nutritive in essi contenute vengono assorbite nel circolo ematico, specialmente a livello dell'intestino tenue. - Ustioni
Lesioni della cute provocate da temperature molto elevate. Anche particolari sostanze chimiche, l'elettricità e le radiazioni possono provocare ustioni.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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