Metronidazolo Bioindustria L.I.M.

24 agosto 2024

Metronidazolo Bioindustria L.I.M.


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Cos'è Metronidazolo Bioindustria L.I.M. (metronidazolo)


Metronidazolo Bioindustria L.I.M. è un farmaco a base di metronidazolo, appartenente al gruppo terapeutico Antimicotici, antiamebici, antigiardiasi imidazolici. E' commercializzato in Italia da Bioindustria Laboratorio Italiano Medicinali S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Metronidazolo Bioindustria L.I.M. disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Metronidazolo Bioindustria L.I.M. disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Metronidazolo Bioindustria L.I.M. e perchè si usa


Metronidazolo è indicato in adulti e bambini per le seguenti indicazioni:

Trattamento di infezioni gravi sostenute da batteri anaerobi, particolarmente Bacteroides fragilis, altre specie di Bacteroides ed altri anaerobi sui quali il Metronidazolo esercita azione battericida, come Fusobacteria, Eubacteria, Clostridia e Cocchi Gram-positivi anaerobi.

Il metronidazolo è stato impiegato con risultati favorevoli nelle setticemie, batteriemie, ascessi cerebrali, polmonite necrotizzante, osteomielite, febbre puerperale, ascessi pelvici, peritoniti e piaghe post-operatorie nelle quali erano stati isolati uno o più dei batteri anaerobi citati.

Prevenzione delle infezioni post-operatorie causate da batteri anaerobi, particolarmente Bacteroides e Cocchi Gram-positivi anaerobi.

Occorre prendere in considerazione le linee guida ufficiali sull'impiego appropriato degli agenti antibatterici.

Indicazioni: come usare Metronidazolo Bioindustria L.I.M., posologia, dosi e modo d'uso


Metronidazolo Bioindustria L.I.M. deve essere utilizzato solamente per infusione endovenosa lenta.

Tale tipo di somministrazione è particolarmente utile nei casi di emergenza ed è indicato nei pazienti chirurgici quando:
  • in fase pre-operatoria sia presente o si sospetti una infezione da anaerobi, ad esempio setticemia, peritonite, ascesso subfrenico o pelvico;
  • durante l'intervento compaiano i segni di uno stato settico causato da germi anaerobi;
  • durante l'intervento vi sia la possibilità di una contaminazione da anaerobi provenienti dal tubo gastro-enterico, dalle vie genitali femminili, dall'orofaringe.
Nei soggetti già sottoposti a terapie infusionali, Metronidazolo Bioindustria L.I.M. può essere diluito con volumi adeguati di soluzione fisiologica, soluzione isotonica di destrosio, soluzione di destrosio al 5% o potassio cloruro (20 mmol/L e 40 mmol/L). Evitare l'aggiunta di altri farmaci, oltre al metronidazolo, nella soluzione da infondere.

Trattamento

Adulti e bambini sopra i 12 anni

100 ml per infusione endovenosa (alla velocità di 5 ml al minuto) ogni 8 ore. Nella maggioranza dei pazienti sono sufficienti 7 giorni di terapia, ma in alcuni casi (regioni inaccessibili al drenaggio, nuova contaminazione, etc.) è necessario proseguire più a lungo il trattamento.

Bambini di età compresa tra le 8 settimane e i 12 anni

La dose abituale giornaliera è di 20-30 mg/kg/die in dose singola o suddivisa in 7,5 mg/kg ogni 8 ore. La dose giornaliera può essere aumentata fino a 40 mg/kg, a seconda della gravità dell'infezione. La durata del trattamento è di solito 7 giorni.

Bambini di età inferiore alle 8 settimane

15 mg/kg in dose singola giornaliera o suddivisa in 7,5 mg/kg ogni 12 ore.

Nei neonati con età gestazionale inferiore alle 40 settimane, l'accumulo di metronidazolo può verificarsi durante la prima settimana di vita, per tale ragione le concentrazioni di metronidazolo nel siero devono preferibilmente essere monitorate dopo pochi giorni di terapia.

Prevenzione

Adulti e bambini sopra i 12 anni

100 ml per infusione endovenosa immediatamente prima, durante o dopo l'intervento, seguiti dalla stessa dose ogni 8 ore.

Bambini sotto i 12 anni

20-30 mg/kg in dose unica data 1-2 ore prima dell'intervento chirurgico.

Neonati con età gestazionale inferiore alle 40 settimane

10 mg/kg di peso corporeo in dose unica prima dell'intervento chirurgico.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Metronidazolo Bioindustria L.I.M.


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Soggetti con discrasie ematiche o con malattie del sistema nervoso centrale in fase attiva. Gravidanza accertata o presunta e durante l'allattamento.

Metronidazolo Bioindustria L.I.M. può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Il metronidazolo è controindicato nelle donne in stato di gravidanza accertata o presunta e durante l'allattamento.

Quali sono gli effetti indesiderati di Metronidazolo Bioindustria L.I.M.


La frequenza, il tipo e la gravità delle reazioni avverse nei bambini sono gli stessi che negli adulti.

Infezioni ed infestazioni

Superinfezioni da Candida.

Patologie del sistema emolinfopoietico

Agranulocitosi, neutropenia, trombocitopenia, pancitopenia, leucopenia

Disturbi del sistema immunitario

Anafilassi, angioedema, orticaria, febbre.

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Anoressia

Disturbi psichiatrici

Disordini psicotici, inclusa confusione e allucinazioni, umore depresso, libido diminuita.

Patologie del sistema nervoso

Encefalopatia (confusione, febbre, cefalea, allucinazioni, paralisi, leggera sensibilità, disturbi alla vista e nel movimento, collo rigido) e sindrome cerebellare subacuta (atassia, disartia, alterazione dell'andatura, nistagmo e tremore), che possono risolversi con l'interruzione del trattamento. Durante una terapia prolungata con metronidazolo sono stati riportati casi di neuropatia periferica sensoriale o convulsioni epilettiche transitorie. Nella maggior parte dei casi la neuropatia è scomparsa quando il trattamento è stato interrotto o il dosaggio diminuito.

Cefalea, sonnolenza, vertigini, atassia, meningite asettica.

Patologie dell'occhio

Disturbi della vista come diplopia e miopia, in molti casi transitorie.

Neuropatia/ neurite ottica.

Patologie cardiache

Tachicardia, palpitazioni.

Patologie dell'orecchio e del labirinto

Compromissione dell'udito, perdita dell'udito (incluso senso neurale), tinnito.

Patologie gastrointestinali

Patologie del gusto (es. sapore metallico), mucosite orale, alterazione del colore della lingua (es. lingua saburrale), nausea, vomito, dolore epigastrico, diarrea, secchezza delle fauci, glossite, stomatite.

Patologie epatobiliari

Aumento degli enzimi epatici (AST, ALT, fosfatasi alcalina), epatite colestatica, danno epatocellulare, ittero e pancreatite (casi di insufficienza epatica che hanno richiesto il trapianto di fegato sono stati riportati in pazienti in trattamento con metronidazolo in combinazione con altri antibiotici).

Casi di grave epatotossicità irreversibile/insufficienza epatica acuta, inclusi casi con esito fatale con esordio molto rapido dopo l'inizio dell'uso sistemico di metronidazolo, sono stati riportati in pazienti affetti da sindrome di Cockayne (vedere paragrafo 4.4).

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Eruzioni cutanee, pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP), prurito, arrossamento, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson (SJS), necrolisi epidermica tossica (TEN), eruzione fissa da farmaci.

Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo

Mialgia, artralgia

Patologie renali e urinarie

Urina di colore scuro (dovuta ad un metabolita del metronidazolo), disuria, cistite, poliuria, piuria.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Congestione nasale

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Astenia, infiammazione delle mucose, piressia, reazione al sito di iniezione, edema facciale, edema periferico, dolore al petto, brividi.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo


Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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