31 ottobre 2024
Oxciva
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Cos'è Oxciva (oxacillina)
Oxciva è un farmaco a base di oxacillina, appartenente al gruppo terapeutico Antibatterici penicillinici. E' commercializzato in Italia da AVAS Pharmaceuticals S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Oxciva disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Oxciva disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Oxciva e perchè si usa
- endocardite;
- meningite;
- polmonite;
- infezioni ossee e articolari;
- osteomielite;
- batteriemia associata o sospettata di essere associata alle infezioni di cui sopra;
- infezioni cutanee da stafilococco e/o streptococco con ceppi sensibili all'oxacillina;
- profilassi delle infezioni post-operatorie (compresi gli interventi di neurochirurgia, chirurgia plastica, ecc.).
Occorre tenere in considerazione le linee guida in vigore sull'uso appropriato degli antibiotici.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Oxciva
Ipersensibilità all'oxacillina, ad altre penicilline o a uno qualsiasi degli eccipienti.
Oxciva può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Sebbene gli studi preclinici non abbiano evidenziato effetti teratogeni o fetotossici, l'oxacillina deve essere somministrata con cautela nelle donne in gravidanza. L'esperienza con le penicilline sulle donne in gravidanza non ha mostrato alcuna evidenza di effetti avversi sul feto.
Tuttavia, non esistono studi adeguati o ben controllati sulle donne in gravidanza che dimostrino in modo definitivo che si possano escludere effetti dannosi di questi farmaci sul feto. Poiché gli studi sulla riproduzione animale non sono sempre predittivi della risposta umana, questo farmaco deve essere usato in gravidanza solo se effettivamente necessario.
Allattamento
Informazioni limitate indicano che l'oxacillina produce bassi livelli nel latte che non dovrebbero causare effetti avversi sui bambini allattati al seno. Occasionalmente, con le penicilline sono state segnalate alterazioni della flora gastrointestinale del lattante, con conseguente diarrea o mughetto. L'oxacillinapuò essere usata durante l'allattamento..
Fertilità
Gli studi sulla riproduzione animale non hanno mostrato alcuna evidenza di alterazione della fertilità. I medici devono tenere conto del fatto che il trattamento con antibiotici può influire negativamente sul potenziale di fertilità degli uomini. È possibile che alcune classi di agenti antibiotici, come le penicilline, abbiano effetti minimi sulla fertilità maschile e mantengano l'efficacia clinica per i pazienti che richiedono una terapia antibiotica soppressiva a lungo termine.
Quali sono gli effetti indesiderati di Oxciva
All'interno di ciascuna categoria di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine di frequenza decrescente: Molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 a < 1/10), non comune (≥ 1/1.000 a < 1/100), raro (≥ 1/10.000 a < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), o frequenza non nota.
Patologie del sistema emolinfopoietico:
Frequenza non nota: anemia, trombocitopenia, leucopenia, che sono reversibili con l'interruzione del trattamento.
Disturbi del sistema immunitario:
Molto raro: shock anafilattico
Frequenza non nota: febbre, rash, eosinofilia, edema di Quincke.
Patologie del sistema nervoso:
Frequenza non nota: la somministrazione di dosi elevate di beta-lattamici, in particolare in pazienti con insufficienza renale, può causare encefalopatia (disturbi della coscienza, movimenti anomali e convulsioni).
Patologie gastrointestinali:
Molto raro: colite pseudomembranosa.
Frequenza non nota: nausea, vomito, diarrea.
Patologie epatobiliari:
Raro: possono verificarsi aumenti dei valori sierici delle transaminasi ed eccezionalmente epatite con ittero.
Patologie renali e urinarie:
Frequenza non nota: nefropatia interstiziale immuno-allergica acuta.
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
Frequenza non nota: affaticamento.
Infezioni ed infestazioni
Frequenza non nota: superinfezione fungina (candidosi vaginale).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
- Endocardite
Infiammazione dell'endocardio (la sottile membrana trasparente che riveste la cavità del cuore) che generalmente interessa anche le valvole cardiache. - Otite
Infiammazione dell'orecchio, causata spesso da un'infezione da batteri, virus o funghi. A seconda della parte dell'organo interessata viene definita otite esterna oppure otite media.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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