18 novembre 2024
Pantoprazolo Macleods
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Cos'è Pantoprazolo Macleods (pantoprazolo sale sodico sesquidrato)
Pantoprazolo Macleods è un farmaco a base di pantoprazolo sale sodico sesquidrato, appartenente al gruppo terapeutico Antiulcera. E' commercializzato in Italia da Macleods Pharma Espana S.L.U
Confezioni e formulazioni di Pantoprazolo Macleods disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Pantoprazolo Macleods disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Pantoprazolo Macleods e perchè si usa
Pantoprazolo Macleods è indicato negli adulti e adolescenti a partire da 12 anni per il trattamento di:
- Esofagite da reflusso.
Pantoprazolo Macleods è indicato negli adulti per il trattamento di:
- Eradicazione di Helicobacter pylori (H. pylori) in combinazione con la terapia antibiotica appropriata in pazienti con ulcere associate a H. pylori.
- Ulcera gastrica e duodenale.
- Sindrome di Zollinger-Ellison e altre condizioni da ipersecrezione patologica.
Indicazioni: come usare Pantoprazolo Macleods, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti e adolescenti a partire da 12 anni:
Esofagite da reflusso
Una compressa di Pantoprazolo al giorno. In casi particolari la dose può essere raddoppiata (aumentare a 2 compresse di Pantoprazolo al giorno), soprattutto nel caso in cui non ci sia stata risposta ad altro trattamento. È generalmente necessario un periodo di 4 settimane per il trattamento dell'esofagite da reflusso. Se non bastasse, la guarigione si ottiene generalmente entro ulteriori 4 settimane.
Adulti:
Eradicazione di H. pylori in combinazione con due antibiotici appropriati:
Nei pazienti H. pylori positivi con ulcere gastriche e duodenali, è consigliabile ottenere l'eradicazione del batterio con una terapia di associazione. Fare riferimento alle linee guida locali ufficiali (ad es. raccomandazioni nazionali) relative alla resistenza batterica, nonché all'uso e alla prescrizione appropriati degli antibiotici. A seconda del modello di resistenza, per l'eradicazione di H. pylori possono essere raccomandate le seguenti associazioni:
a) Una compressa di Pantoprazolo due volte al giorno
+ amoxicillina 1000 mg due volte al giorno
+ claritromicina 500 mg due volte al giorno
b) Una compressa di Pantoprazolo due volte al giorno
+ metronidazolo 400-500 mg (o tinidazolo 500 mg) due volte al giorno
+ claritromicina 250-500 mg due volte al giorno
c) Una compressa di Pantoprazolo due volte al giorno
+ amoxicillina 1000 mg due volte al giorno
+ metronidazolo 400-500 mg (o tinidazolo 500 mg) due volte al giorno
Nella terapia di associazione per l'eradicazione dell'infezione da H. pylori, la seconda compressa gastroresistente di Pantoprazolo 40 mg deve essere presa 1 ora prima del pasto serale. La terapia di associazione viene seguita generalmente per 7 giorni e può essere prolungata per altri 7 giorni, fino a una durata massima totale di due settimane. Se, per garantire la guarigione delle ulcere, è indicato un ulteriore trattamento con pantoprazolo, attenersi alle raccomandazioni sul dosaggio per le ulcere gastriche e duodenali.
Se la terapia di associazione non rientra nelle alternative, ad es. se il paziente è negativo per H. pylori, attenersi alle seguenti linee guida sul dosaggio relative alla monoterapia con pantoprazolo.
Trattamento dell'ulcera gastrica
Una compressa di Pantoprazolo al giorno.
In casi particolari la dose può essere raddoppiata (aumentare a 2 compresse di Pantoprazolo al giorno), soprattutto nel caso in cui non ci sia stata risposta ad altro trattamento. È generalmente necessario un periodo di 4 settimane per il trattamento delle ulcere gastriche. Se non bastasse, la guarigione si ottiene generalmente entro ulteriori 4 settimane.
Trattamento dell'ulcera duodenale
Una compressa di Pantoprazolo al giorno. In casi particolari la dose può essere raddoppiata (aumentare a 2 compresse di Pantoprazolo al giorno), soprattutto nel caso in cui non ci sia stata risposta ad altro trattamento. L'ulcera duodenale guarisce solitamente entro 2 settimane. Se non è sufficiente un periodo di trattamento di 2 settimane, la guarigione si ottiene quasi sempre entro altre due settimane.
Sindrome di Zollinger-Ellison e altre condizioni da ipersecrezione patologica
Per la gestione a lungo termine della sindrome di Zollinger-Ellison e altre condizioni da ipersecrezione patologica, i pazienti devono iniziare il trattamento con una dose giornaliera di 80 mg (2 compresse di Pantoprazolo 40 mg). In seguito, la dose può essere gradualmente aumentata o diminuita a seconda del caso, usando come guida le misurazioni della secrezione di acido gastrico. Con dosi superiori a 80 mg al giorno, la dose deve essere divisa e somministrata due volte al giorno. L'aumento temporaneo della dose oltre 160 mg di pantoprazolo è possibile, ma non va applicato più di quanto necessario per controllare adeguatamente il livello di acidità.
La durata del trattamento nella sindrome di Zollinger-Ellison e altre condizioni da ipersecrezione patologica non è limitata e deve essere adattata in base alle necessità cliniche.
Compromissione epatica
Nei pazienti con grave compromissione epatica non si deve superare una dose giornaliera di 20 mg di pantoprazolo (1 compressa di 20 mg di pantoprazolo). Pantoprazolo non deve essere usato in trattamento di associazione per l'eradicazione di H. pylori in pazienti con disfunzione epatica da moderata a grave poiché attualmente non sono disponibili dati sull'efficacia e la sicurezza di Pantoprazolo nel trattamento di associazione di questi pazienti (vedere paragrafo 4.4).
Compromissione renale
Non è richiesto alcun aggiustamento della dose nei pazienti con funzione renale compromessa. Pantoprazolo Macleods non deve essere usato nella terapia di associazione per l'eradicazione di H. pylori nei pazienti con funzione renale compromessa, dato che non sono attualmente disponibili dati sulla efficacia e sicurezza di Pantoprazolo nella terapia di associazione per questi pazienti (vedere paragrafo 5.2).
Anziani:
Non è necessario l'aggiustamento della dose negli anziani (vedere paragrafo 5.2).
Popolazione pediatrica
Pantoprazolo non è raccomandato nei bambini di età inferiore a 12 anni, a causa dei dati limitati sulla sicurezza e l'efficacia in questo gruppo di età (vedere paragrafo 5.2).
Modo di somministrazione
Uso orale
Le compresse non devono essere masticate o frantumate, e devono essere deglutite intere con un po' d'acqua 1 ora prima di un pasto.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Pantoprazolo Macleods
Ipersensibilità al principio attivo, ai sostituti benzimidazolici, ad uno qualsiasi degli altri eccipienti.
Pantoprazolo Macleods può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Una moderata quantità di dati sulle donne in gravidanza (tra 300 e 1000 esiti di gravidanza) non indicano tossicità con malformazioni o fetale/neonatale di pantoprazolo. Studi negli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Come misura precauzionale, è preferibile evitare l'uso di Pantoprazolo durante la gravidanza.
Allattamento
Studi condotti su animali hanno dimostrato l'escrezione di pantoprazolo nel latte materno. Nell'uomo non vi sono informazioni sufficienti sull'escrezione di pantoprazolo nel latte materno, sebbene sia stata segnalata. Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso. Pertanto, la decisione in merito alla sospensione dell'allattamento al seno o alla sospensione/astensione della terapia con Pantoprazolo deve essere presa tenendo conto del beneficio dell'allattamento al seno del neonato e del beneficio della terapia con Pantoprazolo per la donna.
Fertilità
Negli studi su animali non vi sono evidenze di fertilità compromessa in seguito alla somministrazione di pantoprazolo (vedere paragrafo 5.3).
Patologie correlate:
- Esofagite
Infiammazione del rivestimento interno (mucosa) dell'esofago, il più delle volte a causa di una prolungata esposizione al reflusso di materiale acido dallo stomaco (esofagite peptica). - Gastrite
Patologia causata dall'infiammazione acuta o cronica della mucosa che riveste la parete dello stomaco. - Sclerodermia
Domenica 26 settembre 2010 è la Giornata del Ciclamino, che offre la possibilità da ormai dieci anni, di sostenere la lotta alla Sclerodermia. Una patologia cronica, autoimmune, invalidante, multiorgano che colpisce in prevalenza le donne, ma può essere diagnosticata per tempo - Ulcera
Lesione infiammatoria aperta dovuta all'azione corrosiva dei succhi gastrici, localizzata sulla superficie interna dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale).
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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