05 novembre 2024
Potassio Fosfato Salf
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Cos'è Potassio Fosfato Salf (potassio fosfato monobasico + potassio fosfato dibasico)
Potassio Fosfato Salf è un farmaco a base di potassio fosfato monobasico + potassio fosfato dibasico, appartenente al gruppo terapeutico Soluzioni endovena elettrolitiche. E' commercializzato in Italia da Salf S.p.A. Laboratorio Farmacologico
Confezioni e formulazioni di Potassio Fosfato Salf disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Potassio Fosfato Salf disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Potassio Fosfato Salf e perchè si usa
Nel trattamento del deficit di fosfati per mancata assunzione orale e dei deficit di potassio quando la
reintegrazione per via orale non possibile. Terapia aggiuntiva nelle ipercalcenìmie di qualsiasi origine,
secondarie o non iperparatiroidismo.
Indicazioni: come usare Potassio Fosfato Salf, posologia, dosi e modo d'uso
Per via endovenosa. Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito. Agitare bene durante la preparazione e prima dell'uso. La dose è dipendente dall'età, peso e condizioni cliniche del paziente tenendo in considerazione che il fabbisogno giornaliero ordinario di potassio è nell'adulto di circa 4080 mEq e nel bambino di 2-3 mEq/Kg e la dose totale per l'adulto non deve eccedere i 200 mEq al giorno. In condizioni di urgenza, valori di potassiemia inferiori o uguali a 2 mEq /L con modificazioni elettrocardiografiche e paralisi muscolare, non superare la velocità di infusione di 40 mEq/ora, sotto monitoraggio elettrocardiografico e non superare la dose di 400 mEq nelle 24 ore. Infusioni troppo rapide possono causare dolore locale e la velocità di infusione deve essere aggiustata in base alla tolleranza.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Potassio Fosfato Salf
È controindicato in condizioni in cui è presente ritenzione di potassio e di fosfati o in presenza di ipercalcemie
Potassio Fosfato Salf può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Somministrare solo in caso di effettiva necessità. Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica
Quali sono gli effetti indesiderati di Potassio Fosfato Salf
L'intossicazione da fosfati determina tetania ipocalcemica. Disturbi gastrointestinali, disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale; a carico dell'apparato cardiovascolare: ipotensione aritmie disturbi della conduzione, scomparsa dell'onda P, allargamento del QRS e arresto cardiaco. Risposte febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti, stravaso e ipervolemia. In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non somministrata per eventuali esami.
Patologie correlate:
- Malassorbimento
Condizione caratterizzata dall'insufficiente assorbimento delle sostanze nutritive a livello intestinale. Normalmente, gli alimenti vengono digeriti e successivamente le sostanze nutritive in essi contenute vengono assorbite nel circolo ematico, specialmente a livello dell'intestino tenue. - Ustioni
Lesioni della cute provocate da temperature molto elevate. Anche particolari sostanze chimiche, l'elettricità e le radiazioni possono provocare ustioni.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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