29 marzo 2024
Dolore addome sinistro
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27 marzo 2024
Dolore addome sinistro
Salve, volevo condividere il mio problema che ormai mi affligge da più di 3/4 mesi. . Dolore che và e viene alla parte sinistra dell’addome (in linea dell’ombelico) come se avessi un gonfiore con alcune fitte che si presentano in alcuni ore della giornata. . E che mi prende anche le costole sia quelle fluttuanti che quelle centrali ad altezza stomaco. Vi inoltre le visite che ho fatto in questi mesi: Colonscopia: Esame condotto fino al fondo ciecale. La mucosa del cieco, colon ascendente, colon trasverso, colon discendente, sigma e retto si presenta di aspetto regolare e con regolare austratura. Nessuna complicanza rilevata durante la procedura. Lo strumento endoscopico è stato sottoposto a ciclo di alta disinfezione con lavaendoscopi Olympus dedicati, ogni fase di lavaggio e utilizzo è monitorata e validata sia elettronicamente sia manualmente da personale dedicato. Conclusioni: Indagine nella norma. Ecografia addome: Indagine ecografica eseguita con sonda di tipo "convex". Fegato di regolare morfovolumetria, ad ecostruttura omogenea Vie biliari intra ed extra-epatiche nella norma. Colecisti eumorfica, a pareti regolari, alitiasica. Vena porta di regolare calibro all'ilo. Assenza di espansi in sede pancreatica. Aorta addominale di normale calibro e decorso. Milza di dimensioni nella norma (DL: 9, 8 cm) ad ecostruttura omogenea. Reni in sede, di regolare morfovolumetria, con buon spessore della componente parenchimale e mantenuta differenziazione cortico-midollare. Assenza di immagini da riferire a calcoli e/o stasi urinaria bilateralmente. Vescica discretamente repleta, a pareti regolari, esente da formazioni aggettanti endoluminali. Prostata di regolare morfovolumetria (DT: 3, 1 cm; DAP: 2, 5 cm; DL: 2, 7 cm), ad ecostruttura omogenea. Assenza di versamento libero nei recessi peritoneali tg esplorabili.Risposta del 29 marzo 2024
Risposta a cura di:
Dott. PIERGIORGIO BIONDANI
Gentile signore, in considerazione della completa negatività degli accertamenti eseguiti penso che l'ipotesi più probabile da valutare potrebbe essere quella di un'intestino "irritabile"o IBS. Naturalmente si tratta di un'indicazione di massima che va accertata con una visita di persona presso un medico di sua fiducia, perchè solo attraverso un esame obbiettivo e una raccolta anamnestica completa è possibile interpretare in maniera approfondita gli esiti degli esami da lei descritti. Cordiali saluti dott. Piergiorgio Biondani.
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