21 novembre 2024
Solucis
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Cos'è Solucis (carbocisteina)
Solucis è un farmaco a base di carbocisteina, appartenente al gruppo terapeutico Mucolitici. E' commercializzato in Italia da Aesculapius Farmaceutici S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Solucis disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Solucis disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Solucis e perchè si usa
Mucolitico, fluidificante nelle affezioni acute e croniche dell'apparato respiratorio.
Indicazioni: come usare Solucis, posologia, dosi e modo d'uso
SOLUCIS 50 mg/ml Sciroppo
Adulti: 1 cucchiaio 3 volte al giorno.
Bambini sopra i 5 anni: 1 cucchiaino da caffè 2-3 volte al giorno in rapporto all'età.
SOLUCIS 100 mg/ml Sciroppo
L'uso del medicinale è riservato agli adulti
1 cucchiaio 2 volte al giorno, mattino e sera.
Durata del trattamento consigliata
Affezioni acute delle vie respiratorie: da 8 a 10 giorni.
Affezioni croniche e recidivanti della sfera O.R.L. o bronchiale: da 10 giorni a 3 settimane più volte all'anno.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Solucis
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Ulcera gastro-duodenale.
Gravidanza e allattamento.
SOLUCIS 50 mg/ml Sciroppo: Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore o uguale ai 5 anni.
Solucis può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Sebbene il principio attivo non risulti né teratogeno né mutageno e non abbia mostrato effetti negativi sulla funzione riproduttiva nell'animale, non sono disponibili dati sul suo impiego nella gravidanza umana. Pertanto l'uso del medicinale è controindicato in gravidanza.
Allattamento
Poiché non sono disponibili dati relativi al passaggio di carbocisteina nel latte materno l'uso del medicinale è controindicato durante l'allattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Solucis
Gli effetti indesiderati sono classificati per sistemi e organi e per frequenza.
Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥ 1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Frequenza non nota: Sindrome di Steven-Johnson, dermatite bollosa, Eritema multiforme, Eruzione cutanea tossica.
Patologie gastrointestinali
Frequenza non nota: sanguinamento gastrointestinale
Può verificarsi anche comparsa di vertigini e fenomeni digestivi come gastralgia, nausea e diarrea. In questi casi è necessario ridurre la posologia o interrompere la terapia. Inoltre si possono verificare eruzioni cutanee allergiche e reazioni anafilattiche, eritema fisso.
In tali casi interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una terapia idonea.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
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Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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