21 novembre 2024
Torasemide Teva Italia
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Cos'è Torasemide Teva Italia (torasemide)
Torasemide Teva Italia è un farmaco a base di torasemide, appartenente al gruppo terapeutico Diuretici, dell'ansa. E' commercializzato in Italia da Teva Italia S.r.l. - Sede legale:
Confezioni e formulazioni di Torasemide Teva Italia disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Torasemide Teva Italia disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Torasemide Teva Italia e perchè si usa
Edema causato da insufficienza cardiaca congestizia.
Edemi di origine epatica, polmonare o renale.
Indicazioni: come usare Torasemide Teva Italia, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti
Edema:
La dose abituale è di 5 mg una volta al giorno. Se necessario, la dose può essere aumentata gradualmente fino a 20 mg una volta al giorno. In casi particolari sono stati somministrati fino a 40 mg di torasemide al giorno.
Anziani
Non sono necessari adattamenti speciali del dosaggio.
Popolazione pediatrica
Non vi sono esperienze relative all'uso di torasemide nei bambini.
Modo di somministrazione
Uso orale.
Le compresse vanno assunte al mattino, senza masticarle, con una piccola quantità di liquido.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Torasemide Teva Italia
- Ipersensibilità al principio attivo, alle sulfoniluree o ad uno qualsiasi degli eccipienti
- Insufficienza renale con anuria
- Coma e precoma epatico
- Ipotensione
- Ipovolemia preesistente
- Gravidanza e allattamento
- Aritmie cardiache
- Terapia simultanea con aminoglicosidi o cefalosporine
- Disfunzione renale a causa di farmaci che causano danno renale
Torasemide Teva Italia può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Non esistono dati derivanti dall'esperienza sull'uomo riguardanti l'effetto di torasemide sull'embrione e sul feto.
Mentre gli studi sui ratti non hanno mostrato alcun effetto teratogeno, sono stati osservati feti malformati in seguito a dosi elevate in conigli femmine gravide.
Non sono stati condotti studi sull'escrezione di torasemide nel latte materno.
Di conseguenza, torasemide è controindicato in gravidanza e allattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Torasemide Teva Italia
All'interno della classificazione per sistemi e organi, le reazioni avverse sono elencate secondo la frequenza (numero di pazienti nei quali è attesa la comparsa della reazione), utilizzando le seguenti categorie:
Molto comune (≥ 1/10)
Comune (≥ 1/100, < 1/10)
Non comune (≥ 1/1.000, < 1/100)
Raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000)
Molto raro (< 1/10.000)
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati:
Patologie del sistema emolinfopoietico
Non nota: Trombocitopenia, leucopenia, anemia
Disturbi del sistema immunitario
Molto raro: Reazioni cutanee allergiche (ad es. prurito, esantema)
Non nota: Reazioni gravi della cute (ad es. sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi tossica epidermica)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Comune: Alcalosi metabolica, squilibrio idro-elettrolitico (ad es. ipovolemia, iponatriemia)
Patologie del sistema nervoso
Comune: Cefalea, capogiro
Non nota: Ischemia cerebrale, parestesia, stato confusionale
Patologie dell'occhio
Non nota: Compromissione della visione
Patologie dell'orecchio e del labirinto
Non nota: Tinnito, sordità
Patologie cardiache
Non nota: Infarto miocardico acuto, ischemia miocardica, angina pectoris, sincope, ipotensione
Patologie vascolari
Non nota: Embolia
Patologie gastrointestinali
Comune: Disturbo gastrointestinale (ad es. perdita di appetito, dolore addominale superiore, nausea, vomito diarrea, stipsi)
Non nota: Bocca secca, pancreatite
Patologie epatobiliari
Non comune: Enzima epatico aumentato (ad es. Gamma-glutamiltransferasi aumentata)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Molto raro: Reazione di fotosensibilità
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Comune: Spasmi muscolari
Patologie renali e urinarie
Non comune: Ritenzione di urina, dilatazione vescicale
Raro: Urea ematica aumentata, creatinina ematica aumentata
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune: Stanchezza, astenia
Esami diagnostici
Non comune: Acido urico ematico aumentato, glucosio ematico aumentato, lipidi aumentati (ad es. trigliceridi ematici aumentati, colesterolo ematico aumentato)
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
- Insufficienza o scompenso cardiaco
Incapacità del cuore di pompare un adeguato flusso di sangue per mantenere efficiente il metabolismo degli organi e dei tessuti dell'organismo. - Ipertensione
L'ipertensione è uno dei più comuni fattori di rischio cardiovascolare, eppure il 17% degli intervistati in una recente indagine lo ignora. Meglio non sottovalutarla e tenere sotto controllo la propria pressione arteriosa
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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