Trinitrina

03 luglio 2024

Trinitrina


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Cos'è Trinitrina (nitroglicerina)


Trinitrina è un farmaco a base di nitroglicerina, appartenente al gruppo terapeutico Nitrati. E' commercializzato in Italia da ACARPIA Farmaceutici S.r.l

Confezioni e formulazioni di Trinitrina disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Trinitrina disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Trinitrina e perchè si usa


Angina instabile, angina variante, angina di Prinzmetal. Insufficienza ventricolare sinistra acuta susseguente o meno a infarto miocardico acuto in particolare con elevata pressione di riempimento e con portata minuto-ridotta. Edema polmonare acuto e pre-edema polmonare. Crisi ipertensiva.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Trinitrina


  • shock
  • shock cardiogeno, a meno che sia mantenuta un'adeguata pressione diastolica aortica
  • stato ipotensivo in corso di infarto miocardico acuto con bassa pressione di riempimento
  • grave ipotensione (< 90 mmHg di pressione sistolica)
  • grave ipovolemia
  • aumento della pressione intracranica, trauma cranico e emorragia cerebrale
  • insufficienza miocardica dovuta ad ostruzione (per es. in presenza di stenosi aortica o mitrale o di pericardite costrittiva)
  • cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva
  • edema polmonare tossico
  • grave anemia
  • glaucoma ad angolo chiuso
  • generalmente controindicato in gravidanza e nell'allattamento e in età pediatrica
  • in associazione con sildenafil (vedi paragrafo “Interazioni“)
  • ipersensibilità ai nitrati organici e/o ad uno degli eccipienti

Trinitrina può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Non vi sono adeguati dati clinici ed epidemiologici circa l'impiego della nitroglicerina in gravidanza. Gli studi condotti sull'animale sono insufficienti a stabilire gli effetti della nitroglicerina sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale e/o post-natale, e sul parto (vedi paragrafo “Dati preclinici di sicurezza“). Il rischio potenziale nell'uomo non è conosciuto.

Trinitrina concentrato per soluzione per infusione non dovrebbe essere usata in gravidanza, specialmente nei primi tre mesi, a meno che non sia strettamente necessario.

Non è noto se la nitroglicerina venga escreta nel latte materno. Dato che questa possibilità non può essere esclusa, si deve porre particolare cautela quando la nitroglicerina venga somministrata ad una paziente che allatta al seno.

Quali sono gli effetti indesiderati di Trinitrina


Una cefalea, anche grave e persistente causata da vasodilatazione cerebrale, può insorgere immediatamente dopo la somministrazione di nitroglicerina.

Vertigine, confusione, debolezza, aumento della frequenza cardiaca ed altre manifestazioni di ipotensione, come nausea, vomito, diaforesi, pallore e lipotimia sono legati in genere ad un sovradosaggio del farmaco. Solo raramente la nitroglicerina può invece indurre bradicardia e segni di ipervagotonia.

Inoltre, in pazienti in terapia con nitrati, è possibile l'insorgere di arrossamento cutaneo e dermatite esfoliativa.

Sono stati segnalati rari casi di metaemoglobinemia rapidamente reversibile riducendo la velocità di infusione e somministrando blu di metilene.

Gli effetti indesiderati come vampate, cefalea e ipotensione posturale possono costituire un limite alla terapia, specialmente nelle fasi iniziali o quando l'angina è grave o quando i pazienti sono ipersensibili agli effetti dei nitrati. La cefalea in genere scompare durante il trattamento.

Gli eventi avversi riportati sono elencati di seguito, per classe di apparato.
  • Disturbi del sangue e del sistema linfatico
    Rari: metaemoglobinemia
  • Disturbi del sistema nervoso
    vertigini, cefalea
  • Disturbi dell'occhio
    visione confusa
  • Disturbi cardiaci
    tachicardia, palpitazioni, bradicardia paradossa, sincope
  • Disturbi vascolari
    ipotensione posturale
  • Disturbi gastrointestinali
    nausea, disturbi digestivi
  • Disturbi cutanei e sottocutanei
    rash
  • Disturbi generali ed alterazioni del sito di somministrazione
    Disturbi generali: vampate di calore con eritema, debolezza, sudorazioni
    Molto rari: cianosi
    Alterazione del sito di somministrazione
    Bruciore, eritema
La metaemoglobinemia è stata associata a trattamenti prolungati o con dosaggi elevati.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione: Agenzia Italiana del Farmaco, Sito web: http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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