21 novembre 2024
Vagirux
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Cos'è Vagirux (estradiolo)
Vagirux è un farmaco a base di estradiolo, appartenente al gruppo terapeutico Estrogeni. E' commercializzato in Italia da Gedeon Richter Italia S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Vagirux disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Vagirux disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Vagirux e perchè si usa
Trattamento della vaginite atrofica da carenza estrogenica in donne in postmenopausa (vedere paragrafo 5.1).
Indicazioni: come usare Vagirux, posologia, dosi e modo d'uso
Vagirux può essere usato nelle donne con o senza utero intatto.
Posologia
Le infezioni vaginali devono essere trattate prima dell'inizio della terapia con Vagirux.
Il trattamento può essere iniziato in qualsiasi giorno.
Dose iniziale
Una compressa vaginale al giorno per due settimane.
Dose di mantenimento
Una compressa vaginale due volte a settimana.
Per l'inizio ed il proseguimento del trattamento dei sintomi postmenopausali, si deve ricorrere alla più bassa dose efficace per la durata più breve possibile (vedere anche paragrafo 4.4).
Per i medicinali a base di estrogeni per uso vaginale la cui esposizione sistemica rimane entro il normale range postmenopausale, come Vagirux, non è consigliabile aggiungere un progestinico (vedere paragrafo 4.4 ‘Iperplasia endometriale e carcinoma).
In caso la paziente dimentichi una dose, è opportuno che la assuma non appena lo ricorda. L'assunzione di una dose doppia deve essere evitata.
Modo di somministrazione
Vagirux è somministrato per via intravaginale come terapia estrogenica locale mediante un apposito applicatore.
Come somministrare Vagirux:
- Rimuovere l'applicatore dalla confezione.
- Tenendo premuto il tubo, tirare lo stantuffo dell'applicatore fino a quando non si ferma. Premere una compressa vaginale dal blister separato e posizionarla saldamente nel supporto (estremità larga) del tubo dell'applicatore.
- Inserisca attentamente l'applicatore nella vagina fino a quando incontra resistenza (8-10 cm).
- Per fare fuoriuscire la compressa, prema con cautela il pulsante fino a che non si ferma.
La compressa viene così immediatamente protetta dalla parete vaginale. Non cadrà stando in piedi o quando cammina. - Dopo ogni utilizzo, prima di un utilizzo successivo, pulire l'applicatore. Pulire il tubo e lo stantuffo con sapone neutro e sciacquarli accuratamente con acqua calda di rubinetto. Asciugare all'aria sia il tubo che lo stantuffo su una superficie pulita (ad esempio un tovagliolo di carta).
- Utilizzare l'applicatore fino a quando la confezione non si svuota (18 o 24 volte). Successivamente, gettalo via nei rifiuti domestici.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Vagirux
- Carcinoma della mammella in atto, pregresso o sospetto
- Tumori maligni estrogeno-dipendenti in atto, pregresso o sospetti (es. carcinoma endometriale)
- Sanguinamenti genitali non diagnosticati
- Iperplasia endometriale non trattata
- Tromboembolismo venoso pregresso o in atto (trombosi venosa profonda, embolia polmonare)
- Disordini trombofilici noti (es. deficit di proteina C, di proteina S o di antitrombina, vedere paragrafo 4.4)
- Malattie tromboemboliche arteriose in atto o recenti (esempio angina, infarto miocardico)
- Disfunzione epatica acuta o storia di patologia del fegato fino al mancato ritorno alla normalità dei test di funzionalità epatica
- Ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno degli eccipienti.
- Porfiria.
Vagirux può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Vagirux non è indicato durante la gravidanza. Se una gravidanza inizia durante il trattamento con Vagirux, il trattamento deve essere sospeso immediatamente. I risultati della maggior parte degli studi epidemiologici su esposizioni fetali involontarie agli estrogeni indicano che non sussistono effetti teratogeni o fetotossici.
Allattamento al seno
Vagirux non è indicato durante l'allattamento.
Patologie correlate:
- Amenorrea
L’amenorrea è l’assenza del ciclo mestruale fisiologico che si accompagna ad anovulazione. Può essere una condizione primitiva congenita o secondaria a eventi patologici verificatesi in età adulta, e quindi permanente, oppure una condizione temporanea. - Menopausa
Il termine sta a indicare l'ultima mestruazione che coincide con la perdita delle funzioni ovariche e riproduttive e con un deficit quantitativo degli ormoni sessuali, estrogeni e progesterone - Osteoporosi
Condizione caratterizzata dalla progressiva diminuzione della densità dell'osso, con conseguente aumento della sua fragilità e suscettibilità alle fratture.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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