23 novembre 2021
Aggiornamenti e focus, Speciale Vitamina D
Covid-19, la carenza di vitamina D aumenta il rischio di infezione?
Tags:
I risultati di uno studio retrospettivo che ha coinvolto pazienti sottoposti a test per infezione da Sars-CoV-2, mostrano l'esistenza di un'associazione tra la carenza di vitamina D e la probabilità di contrarre la malattia causata dal nuovo coronavirus. «La vitamina D è importante per una buona funzionalità del sistema immunitario, e gli integratori di vitamina D hanno già dimostrato di ridurre il rischio di infezioni virali del tratto respiratorio. La nostra analisi statistica suggerisce che questo potrebbe essere vero anche per l'infezione da nuovo coronavirus» spiega David Meltzer, della University of Chicago Medicine, autore principale dello studio, pubblicato su Jama Network Open.
I ricercatori hanno studiato 489 pazienti il cui livello di vitamina D era stato misurato entro un anno prima di essere sottoposti al test per infezione da Sars-CoV-2. Ebbene, i pazienti con carenza di vitamina D (valori inferiori a 20 ng/mL) che non sono stati trattati hanno avuto quasi il doppio delle probabilità di risultare positivi al coronavirus rispetto ai pazienti che avevano livelli sufficienti di vitamina. Secondo gli esperti, considerato che la metà degli statunitensi ha una carenza di vitamina D, capire se il trattamento di questo deficit cambi il rischio di Covid-19 potrebbe essere di grande importanza a livello locale, nazionale e globale. Questo anche perché i tassi di carenza sono molto più alti negli afroamericani, negli ispanici e in quegli individui che vivono in aree proprio come quella di Chicago, dove è difficile ottenere una sufficiente esposizione al sole. Inoltre, il fatto che la vitamina D sia poco costosa, generalmente molto sicura da assumere e possa essere ampiamente disponibile, la rende un trattamento molto appetibile.
Gli autori sostengono che saranno importanti nuovi studi per determinare se l'integrazione di questa vitamina sia veramente in grado di ridurre il rischio, e potenzialmente la gravità, dell'infezione da nuovo coronavirus, e sottolineano la necessità di capire quali strategie per l'integrazione possano essere più appropriate in popolazioni specifiche.
Fonte: Doctor33
Riferimenti bibliografici:
In evidenza:
Speciale Coronavirus:
...e inoltre su Dica33:
Carenza vitamina D pre-Covid
I ricercatori hanno studiato 489 pazienti il cui livello di vitamina D era stato misurato entro un anno prima di essere sottoposti al test per infezione da Sars-CoV-2. Ebbene, i pazienti con carenza di vitamina D (valori inferiori a 20 ng/mL) che non sono stati trattati hanno avuto quasi il doppio delle probabilità di risultare positivi al coronavirus rispetto ai pazienti che avevano livelli sufficienti di vitamina. Secondo gli esperti, considerato che la metà degli statunitensi ha una carenza di vitamina D, capire se il trattamento di questo deficit cambi il rischio di Covid-19 potrebbe essere di grande importanza a livello locale, nazionale e globale. Questo anche perché i tassi di carenza sono molto più alti negli afroamericani, negli ispanici e in quegli individui che vivono in aree proprio come quella di Chicago, dove è difficile ottenere una sufficiente esposizione al sole. Inoltre, il fatto che la vitamina D sia poco costosa, generalmente molto sicura da assumere e possa essere ampiamente disponibile, la rende un trattamento molto appetibile.
Strategie di supplementazione di vitamina D ad hoc
Gli autori sostengono che saranno importanti nuovi studi per determinare se l'integrazione di questa vitamina sia veramente in grado di ridurre il rischio, e potenzialmente la gravità, dell'infezione da nuovo coronavirus, e sottolineano la necessità di capire quali strategie per l'integrazione possano essere più appropriate in popolazioni specifiche.
Fonte: Doctor33
Riferimenti bibliografici:
In evidenza:
- Speciale Vitamina D
- La carenza di vitamina D in post-menopausa favorisce la sindrome metabolica
- Vitamina D: bambini a rischio carenza dopo il lockdown
- Il rischio di diabete di tipo 1 potrebbe dipendere anche dalla vitamina D
- Vitamina D: un aiuto contro l’eczema nei bambini
- Vitamina D, probiotici e microbioma. Da Integratori Italia una bussola per evitare fake news
- Guida alle vitamine
- Integratori per il benessere delle cartilagini, delle articolazioni e delle ossa
- Integratori di vitamine e minerali
- Elenco dei farmaci del gruppo Vitamine D
- Sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus SARS-CoV-2: cause, sintomi, cure
Speciale Coronavirus:
- News, interviste, focus e approfondimenti
- Informazioni utili regione per regione
- Come prenotare il vaccino
- Come scaricare il Green pass dai diversi canali digitali
- Coronavirus: le risposte dei medici online
- Vaccino: le risposte dei medici online
...e inoltre su Dica33: