08 gennaio 2007
Bronchiectasie
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02 gennaio 2007
Bronchiectasie
Egregi Dottori, Sono un giovane di 29 anni, all'età di 16 anni, a seguito di una forte emottisi mi hanno diagnosticato dopo una bronchioscopia una bronchiectasia al lobo inferiore dx. Dopo una cura di aerosol, bisolvon, avocin e sobrepin per via intramuscolare sono stato "tranquillo" sino ad un mese fa, quando a seguito di una forte tosse ho avuto un altro episodio di emottisi con la perdita di molto sangue che si è ripetuto dopo due giorni. Ho fatto per 10 giorni tramex, sobrepin, piperacillina, e zitromax. Ho anche fatto una TAC ad alta risoluzione nella quale si evidenzia la patologia al lobo inf. dx. Mi hanno consigliato di farmi vedere da un chirurgo toracico per un probabile intervento. Volevo chiedere che rischi si corrono, come può cambiare la mia vita e come si dovrebbe svolgere l'intervento. P. S: Nel corso degli anni mi hanno diagnosticato anche artrite reumatoide ed una ipogammaglobulinemia (immunodeficenza comune variabile) protidogramma con gamma quasi nullo. Grazie anticipatamente.Risposta del 08 gennaio 2007
Risposta a cura di:
Dott. STEFANO TREGGIARI
Gentile Signore,
nel caso di bronchiectasie che provocano ricorrenti episodi infettivi o emoftoizzanti (cioe' con perdita di sangue) e che non si risolvono con terapie mediche o fisioterapiche, effettivamente e' indicato un intervento chirurgico di lobectomia polmonare ma solo se tale patologia e' localizzata esclusivamente in un lobo polmonare (e non so se questo e' il suo caso); la lobectomia polmonare in una persona giovane come Lei, di norma, non arrechera' alcun problema di tipo respiratorio al suo fisico, a meno che le sue capacita' respiratorie non siano gia' compromesse (e per questo deve eseguire la spirometria e l'emogasanalisi).
I rischi a cui si espone sono proporzionali alle sue condizioni cliniche pre-operatorie; percio' non sono in grado di quantizzare o specificare a quali rischi generici o specifici si esporra'; mi permetto, comunque, di consigliare che sarebbe conveniente rivolgersi ad un centro che abbia certificata e riconosciuta esperienza nella chirurgia di resezione polmonare e nella conseguente gestione post-operatoria poiche' anche questo aspetto ha una notevole importanza sulla riuscita dell'intervento.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti o per valutare la sua situazione (per questo avro' bisogno di visionare la sua documentazione radiologica)
Cordialmente
Dr. Stefano Treggiari
U. O. di Chirurgia Toracica
Osp. Forlanini - Roma
streggiari@scamilloforlanini. Rm. It
Dott. Stefano Treggiari
Medico Ospedaliero
Specialista in Chirurgia toracica
ROMA (RM)
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