Bronchiectasie e stafilocco aerius

Risposta a cura di:
Dott. MASSIMILIANO MANZOTTI

Lo stafilococco aureo è un germe molto diffuso e presente comunemente sulla cute e nelle cavità nasali di persone sane. In alcuni casi può essere causa di infezione soprattutto se le capacità di difesa dell'ammalato sono ridotte. Nel suo caso non è precisato se al momento del prelievo in broncoscopia era in atto una riacutizzazione caratterizzata da febbre (non sempre presente ), incremento della Tosse e catarro di colore giallo-verdastro. In tal caso è necessario procedere con terapia antibiotica sull'indicazione dell'antibiogramma allegato all'esame colturale sull'aspirato bronchiale. Nei periodi di maggior benessere invece è assolutamente necessaria una fisioterapia respiratoria mirata a mantenere una detersione bronchiale in modo che non ristagni il catarro che è un ottimo terreno per la crescita dei microbi. Per quanto riguarda una possibile trasmissione da soggetto a soggetto è molto improbabile anche se è bene usare tutte le misure di igiene personale e ambientale (accurato lavaggio delle mani specie quando si preparano i cibi; attenzione nei momenti di riacutizzazione a tenere la mano davanti alla bocca quando si tossisce, areare frequentemente gli ambienti, ecc. ).

Cordiali saluti

Dott. MASSIMILIANO MANZOTTI
Specialista attività privata
Specialista in Malattie apparato respiratorio
Specialista in Cardiologia
Reggio nell'Emilia (RE)