19 giugno 2013
Bronchite
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17 giugno 2013
Bronchite
Salve ancora,sono un ragazzo di 29 anni affetto da Asma lieve persistente e rinite allergica e ho scritto tempo fa riguardo a una presunta Bronchite. Febbre e Tosse passarono in pochi giorni grazie all'antibiotico chinoplus, che comunque presi x 10 gg. dopo 2 settimane dall'inizio della malattia, sentii ancora un po di debolezza e qualche doloretto nel petto che va e e viene ogni tanto. L'esito della TAC con contrasto effettuata successivamente alla rx toracediceva:
Non evidenti macro nodularita parenchimali ne falde di versamento pleurico. Ad entrambe le basi sono presenti disomogenei addensamenti delle strutture con immagini di broncogramma aereo nel constesto e qualche aspetto nodulare, specie alla base dx anteriormente, con dimensioni subcentimetriche. Non linfoadenomegalie mediastiniche.
Ho quindi portato gli esito al pneumologo e dopo una visita "fisica" non ha trovato nessun tipo di problema ma ha comunque ordinato la broncoscopia x sicurezza. Subito dopo la broncoscopia effettuata il 13. 6 il pneumologo mi ha solo detto che ho ancora un po di catarro e niente altro e di ritirare il referto il 25. 6 e andare da lui x la visita di controllo(nonostante la coltura del tessuto asportato sia pronta il 30. 7 e quella dell'espettorato il 28. 6)
Ho ripreso il 15. 6 a lavorare nel treno, dove purtroppo lavoro molte ore preparando letti, servendo pasti e sono soggetto a sudorazione e non essendoci aria condiz entra molta aria dai finestrini aperti e inoltre sppstandoci di molti km vi è escursione termica. Mi sento piu stanco e debole del solito, a momenti piu e in altri meno, anche se non so se cio sia dovuto alla fortissima rinite allergica che sto subendo in questi giorni o anche alla debilatazione provocata da antibiotico e antistaminici. Sintomi tipo febbre, tosse, catarro, fatica a respirare non ne ho, solamente qualche doloretto intercostale nella parte sx, ma che i medici trovano non c'entri. Secondo voi se continuo a lavorare rischio una ricaduta?
Risposta del 19 giugno 2013
Risposta a cura di:
Dott. MASSIMILIANO MANZOTTI
Se lo specialista pneumologo non ha rilevato particolari problemi può continuare a lavorare tranquillamente, ovviamente l'asma e la rinite in determinati periodi potranno dare qualche problema che potrà essere affrontato con le cure opportune consigliate dal suo medico di riferimento.
Cordiali saluti
Dott. MASSIMILIANO MANZOTTI
Specialista attività privata
Specialista in Malattie apparato respiratorio
Specialista in Cardiologia
Reggio nell'Emilia (RE)
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