09 settembre 2004
Bruciore e gonfiore
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06 settembre 2004
Bruciore e gonfiore
Gent. Dr. Vorrei descriverle il mio problema:Nell'anno 2000 dopo mesi di terapie senza successo contro bruciori forti di stomaco ho effettuato un esame(breath test) per verificare la possibilita' di infezione da helicobacter pylori questo test e' risultato positivo pertanto ho seguito una terapia idonea per eliminarlo cosi' e' stato per un po' di mesi dopo di che sono tornati i bruciori, pesantezza di stomaco e dolore retrosternale, rifatto per la seconda volta il test il risultato e' stato negativo, il dottore di famiglia mi ha prescritto una gastroduodenoscopia, da questa gastroscopia e' risultata un ernia jatale cosi' mi ha prescritto farmaci(antiacidi, procinetici ecc)ma senza successo dopo una terapia di 7 mesi, allora il medico mi ha detto che dovevo ricorrere ad un intervento chirurgico, cosi' ho fatto a marzo 2001 sono stato operato di ernia con costruzione plastica anti reflusso dopo 3 giorni dall' operazione avevo molta difficolta' a mangiare e a bere, il dottore mi aveva detto che ci voleva un po' di tempo prima che la costruzione della valvova si dilatasse.
Bene anzi male dopo 4 mesi dall'intervento ero arrivato a pesare 38 kg non riuscivo a mandare giu' nulla neanche la saliva, si fermava tutto all'altezza dello sterno.
Irritato dal calcolo sbagliato del dottore mi sono affidato ad un'altro specialista che con urgenza mi ha fatto fare 2 dilatazioni endoscopiche in tempo ravvicinato cosi' da dilatare in modo deciso la valvola per permettermi di mangiare, per fortuna con il passare del tempo ho notato miglioramenti anche se con fatica quando mangio prodotti asciutti.
Mi scusi mi sono dilungato troppo arrivo subito alle mia domande.
1)Dopo tutto questo calvario ho avuto un miglioramento quello di aver sempre appetito arrivando al mio peso ideale, quello che mi preoccupa e'(il gonfiore di stomaco ed il bruciore)queste 2 cose non mi hanno mai abbandonato ne prima ne dopo sia nella cura farmacologica sia nell' intervento.
Da parecchio tempo sto facendo una terapia con motilium, levopraid e gaviscon ma senza ottenere nessun risultato.
Egr. Dott. potrebbe lei consigliarmi un altra terapia farmacologica piu' forte ed efficace a diminuire questo mio problema.
Grazie e buon lavoro
Risposta del 09 settembre 2004
Risposta a cura di:
Dott. MASSIMO VINCENZI
Potrebbe introdurre un inibitore di pompa protonica ad alto dosaggio, lasciando il gaviscon al bisogno e continuando la terpaia procinetica o con levopraid o con motilium. Si rivolga comunque al suo medico per la prescrizione dell'inibitore di pompa protonica
Dott. Massimo Vincenzi
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Risposta del 09 settembre 2004
Risposta a cura di:
Prof. ANTONIO IANNETTI
Non cita i farmaci inibitori di pompa protonica, che spero lei abbia assunto prima di ricorrere all'intervento operatorio. Spero anche che abbia eseguito una manometria esofagea propedeutica all'atto chirurgico. Comunque adesso lo sfintere esofago-gastrico è stato "rinforzato" (forse anche troppo, ma anche ciò è risolto), pre cui, se presenta ancora sintomi, deve: 1) indagare se ci sono altre cause di Dispepsia (esempio i calcoli della cistifellea); 2) attuare una idonea terapia con farmaci inibitori di pompa.
Prof. Antonio Iannetti
Universitario
ROMA (RM)
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