27 marzo 2022
Eiaculazione precoce
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23 marzo 2022
Eiaculazione precoce
Ho problema di eiaculazione precoce può darmi qualche compressa per combatterli, grazieRisposta del 27 marzo 2022
Risposta a cura di:
Dott.ssa DANIELA PELOTTI
La relazione tra infezioni urogenitali e disfunzioni sessuali negli uomini è stata ampiamente trascurata in passato, ma recentemente ha suscitato un crescente interesse. Nonostante le interazioni anatomiche e fisiologiche dirette delle strutture pelviche, un altro punto cruciale per qualsiasi disturbo sessuale dovrebbe essere considerato un effetto negativo della prostatite cronica sulla qualità della vita e sul benessere. La disfunzione erettile, l’eiaculazione precoce e l’eiaculazione dolorosa sono i principali sintomi sessuali nelle infezioni urogenitali. D’altra parte, la prostatite cronica è stata riscontrata con un’elevata frequenza soprattutto negli uomini che si presentano con eiaculazione precoce secondaria e dovrebbe essere considerata l’importanza di un attento esame fisico e microbiologico della prostata prima di qualsiasi terapia farmacologica o psicosessuale per il disturbo sessuale.
Studi recenti hanno dimostrato che gli uomini con sindrome dell’intestino irritabile hanno maggiori probabilità di avere la disfunzione erettile e una eiaculazione precoce prematura, rispetto ad altri uomini.
Diversi studi hanno focalizzato l’attenzione sulla possibile correlazione esistente tra la sindrome del colon irritabile il consumo di cibi contenenti glutine, , rilevando un notevole miglioramento nell’arco dei 24 mesi successivi alla dieta senza glutine, della sindrome del colon irritabile, una dieta gluten-free potrebbe essere una delle soluzioni alla sindrome del colon stabile.
Il trattamento antibiotico può ritardare l’eiaculazione nei pazienti con eiaculazione precoce e prostatite batterica cronica.
ACIDO CLAVULANICO ANTI-IMPOTENZA – I risultati della sperimentazione finora condotta lasciano ben sperare per lo sviluppo di un nuovo medicinale per la disfunzione erettile a base di acido clavulanico (inibitore enzimatico delle beta lactamasi, noto antibiotico). Questo rivoluzionario farmaco aprirebbe la possibilità di trattamento per tutti quegli uomini affetti da disfunzione erettile che non possono assumere i medicinali anti-impotenza già presenti sul mercato (inibitori delle Fosfodiesterasi 5) a causa delle controindicazioni legate a rischi cardiaci.
Dott. Ssa Daniela Pelotti
Specialista attività privata
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Molinella (BO)
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