18 settembre 2007
Extrasistoli complesse???
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12 settembre 2007
Extrasistoli complesse???
Egregio Dottore,ho quasi 29 anni e da parecchio tempo soffro di tachicardia sinusale unita spesso a lievi ma fastidiose extrasistoli; premetto di aver eseguito nel corso degli anni diversi esami quali ECG, ecocardio ed holter che hanno sempre sortito esito negativo, oltre ai vari esami del sangue quali sideremia, emocromo, ft3 tsh e ft4, che pure sono risultati nella norma.
Di sicuro sono un soggetto molto sensibile ed ansioso e tale carattere non ha favorito la risoluzione dei disturbi di cui sopra.
Ultimamente però mi è capitato di percepire l'extrasistolia in modo differente, soprattutto dopo aver fatto sforzi o durante una corsa o una camminata svelta(ma anche durante il sonno): quando arrivano infatti non sono più isolate, ma si ripetono l'una dietro l'altra quasi come se il cuore non riuscisse a ristabilire immediatamente il normale battito e la cosa più fastidiosa è che mi sembrano molto più forti e "vigorose" tanto che in quel momento mi manca letteralmente il fiato, mi viene da tossire ed inconsapevolmente, da ingurgitare aria forse nella speranza che tale "operazione" le faccia passare. . .
Dopo tre, quattro, anche dieci battiti anomali ed ininterrotti, il disturbo passa e al massimo ne avverto qualcuna lieve durante il giorno ma isolata. .
Giungo al punto: mi consiglia di eseguire altri esami?
Queste extrasistoli così forti e ravvicinate sono quelle più pericolose? (Le anticipo che tale fenomeno mi capita raramente e nella specie, sarà capitato 3-4 volte nell'arco di mesi).
RingraziandoLa anticipatamente, resto in attesa di un Suo cortese riscontro.
Cordiali saluti
Risposta del 16 settembre 2007
Risposta a cura di:
Prof. ANDREA ARCIERI
Anzitutto va ripetuto L' esame Holter perchè questo può risultare normale se durante la registrazione non vi sono state alterazioni patologiche. Ciò è tanto più importante considerando il peggioramento della sintomatologia da lei riferita. Solo l' esame delle alterazioni ECG potra' suggerire la cura, che poi lo specialista prescriverà. In caso di sintomi così eclatanti durante una registrazione risultata normale allora andrà consultato uno specialista differente dal cardiologo-aritmologo, ma sarà lui stesso a suggerirlo.
Dott. ANDREA ARCIERI
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Medicina aeronautica e spaziale
Specialista in Medicina interna
ROMA (RM)
Risposta del 18 settembre 2007
Risposta a cura di:
Dott. RICCARDO GILLI
sarebbe importante identificare il tipo di extrasistoli, se esiste un "minimo comune multiplo" in grado di scatenarle (assunzione di cibo, assunzione di posizione sdraiata, assunzione di bevande gassate eccetera), se il sintomo si accentua nei periodi di stress o in quelli che precedono o seguono il ciclo mestruale; sarebbe inoltre importante sapere se ha sperimentato l'effetto di blandi sedativi sul sintomo, se ha effettuato una ecografia della colecisti (spesso una calcolosi anche asintomatica può rappresentare una causa scatenante) o indagini a livello gastrico per escludere la presenza di una ernia jatale. Al di là delle possibili cause è comunque opportuno dire che i sintomi da lei descritti non sono pericolosi e che, una volta opportunamente inquadrati, risultano estremamente facili da trattare.
r. Gilli@alice. It
Dott. Riccardo Gilli
Specialista attività privata
Specialista in Cardiologia
ANCONA (AN)
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