29 aprile 2013
Fibrillazione atriale cronica
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18 aprile 2013
Fibrillazione atriale cronica
sono una signora di 53 anni con fibrillazione atriale cronica, ho avuto in passato 9 episodi di fibrillazione atriale tutti trattati con cardioversione elettrica. Ora la fibrillazione e'diventata cronica e il cardiologo mi ha consigliato di assumere il cordarone. Io ho letto il foglietto illustrativo e ho avuto paura ad iniziare la terapia. Cosa mi consiglia di fare?grazie.
Risposta del 18 aprile 2013
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Non deve avere paura. La sua fibrillazione, resistente ai vari trattamenti di cardioversione, richiede un farmaco di sicura efficacia. Come tutti i farmaci di una certa importanza, l'amiodarone può provocare effetti collaterali, ma solo in alcune persone. Se questi effetti collaterali fossero troppo frequenti, il farmaco non sarebbe nemmeno in commercio. Inizi la cura : se per caso compaiono effetti collaterali indesiderati, si sospende la cura e tutto ritorna normale.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)
Risposta del 20 aprile 2013
Risposta a cura di:
Dott. SALÌ UROVI
Sono daccordo con il collega di prima, il cordarone è il farmaco di scelta in fibrillazione atriale cronica. Comunque nel caso non abbia effetto oppure compaiono gli effetti collaterali, allora Le consiglio una visita da un cardiologo specializzato in elettrofisiologia-aritmologia. Loro trattano la fibrilazione andando direttamente al cuore con dei cateteri e "bruciando" le cellule che sono la causa di questo sintomo. L'intervento è invasivo, ma comunque si esegue in Anestesia locale con una leggera sedazione in presenza dell'anestesista. Potrebbe essere la soluzione definitiva del problema e così non dovrà più assumere dei farmaci.
Dott. Salì Urovi
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Anestesia e rianimazione
Cotignola (RA)
Risposta del 29 aprile 2013
Risposta a cura di:
Dott. GIAN PIERO DI BARTOLOMEI
Se la fibrillazione atriale si è cronicizzata, va presa in considerazione la terapia anticoagulante orale (TAO). L'ablazione, come suggerito dal collega, potrebbe rappresentare la soluzione definitiva del problema. Nel corso di terapia con "Cordarone" va controllata periodicamente la funzionalità tiroidea (da controllare anche prima dell'inizio della terapia).
Dott. Gian Piero Di Bartolomei
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Cardiologia
Specialista in Medicina dello sport
Albano Laziale (RM)
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