Guarire il cancro con il bicarbonato di sodio?!?

Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO

Se vi sono multiple localizzazioni cerebrali non è indicato alcun intervento chirurgico.
La radioterapia e chemioterapia possono ridurre la massa polmonare e sarà i chirurgo toracico poi a decidere se è indicato l'intervento.
Non conosco il dottor Simoncini nè i suoi risultati terapeutici. Se dice di curare il cancro con il bicarbonato perchè il cancro è un fungo dimostra di non aver mai aperto un libro di patologia generale o di biologia e fa fortemente dubitare di aver mai frequentato una Facoltà di Medicina. Forse il "collega" si riferisce a un rimedio digestivo dopo una scorpacciata di questo appetitoso alimento.
La saluto con cordialità e auguri per Suo padre

Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)

Risposta a cura di:
Dott. ALESSANDRO POGGI

Un adenocarcinoma polmonare al IV° stadio non può diventare operabile dopo chemio o radioterapia; questi trattamenti hanno però un ruolo da soli o in combinazione anche in fase avanzata di malattia per una buona palliazione dei sintomi (se le condizioni del paziente lo consentono).
Per quanto riguarda la terapia anticancro con il bicarbonato di sodio nessuno studio ha mai accreditato questa sostannza come terapia anticancro; il bicarbonato di sodio non ha alcun ruolo nella terapia contro i tumori e raccomando a tutti di non somministrare ai pazienti sostanze di non provata efficacia.

Dott. Alessandro Poggi
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Radioterapia

Risposta a cura di:
Dott. FABIO SALVI

E' sicuramente un pazzo o un truffatore.
Purtroppo il cancro non è un fungo e anche se lo fosse il bicarbonato di sodio non sarebbe la terapia giusta.
Per quanto riguarda suo padre, la malattia è estremamente avanzata, soprattutto perché il tumore non riguarda più soltanto il polmone, ma ha già coinvolto altri organi (metastasi al cervello): l'unico effetto che la chemio e la radioterapia possono avere in questa fase è di tipo palliativo, possono cioè rallentare un po' l'ulteriore progressione della malattia e ridurre alcuni sintomi (dolore, crisi epilettiche, difficoltà a respirare), ma non hanno alcuna possibilità di "guarire" o di ridurre il tumore al punto tale da renderlo operabile.
Mi scusi se le sono sembrato un po' brusco, ma è difficile parlare di queste cose a quattr'occhi, figuriamoci tramite computer; in ogni caso ho voluto essere il più sincero possibile, senza dare false speranze. Le stesse cose dovrebbero avergliele dette i medici (oncologi?) che stanno seguendo suo padre; se non lo hanno fatto, personalmente, credo abbiano sbagliato a non informarla adeguatamente.

Dott. Fabio Salvi
Ricercatore
Specialista in Geriatria
ANCONA (AN)

Risposta a cura di:
Dott. SALVATORE DI GRAZIA

Purtroppo in casi come il suo esistono tante persone disposte ad approfittarne. Le consiglio di non fidarsi mai di terapie non approvate da studi scientifici e di informarsi bene su chi ci propone rimedi ai nostri problemi di salute. Aggiungo che la persona da lei citata non è un medico e non può esercitare la professione essendo stato radiato dall'albo dei medici chirurghi, c'è un processo in corso sul suo conto.
Saluti.

Dott. Salvatore Di Grazia
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Ginecologia e ostetricia
CATANIA (CT)