30 dicembre 2016
Infarto intestinale
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29 dicembre 2016
Infarto intestinale
Buonasera, sono Martina, scrivo dalla prov di Bari e ho 26 anni. Sono stata colpita inspiegabilmente da un infarto intestinale. Sono stata operata d'urgenza sei mesi fa di Resezione intestinale di ileo distale e terminale di più d'un metro andato in necrosi per ischemia e trombosi. Si escludono patologie infiammatorie croniche. Ho eseguito controlli ematologici, cardiologici, ginecologici, angioTac e a breve ho la colonscopia(n sarà rischiosa?). Non si è evinta nessuna alterazione e/o problema da ogni analisi. Mi hanno detto che 'rimarrà un mistero l'accaduto'. Sono sotto cardioaspirina e fermenti. Mi sono ripresa grossomodo abbastanza velocemente; ma non riesco ancora a condurre una vita normale a causa della dissenteria accompagnata da rettoragia( mi hanno detto che molto probabilmente si tratta di emorroidi). Ho letto che certi eventi sono incompatibili con una sopravvivenza sia accettabile che prolungata, e che avere figli significa autolesionarsi. Lei conferma le tesi?Risposta del 30 dicembre 2016
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Non so dove ha letto quelle cose, ma credo che la sua sopravvivenza e la qualità della vita non siano affatto compromesse. Certo, non dovrà mai abbandonare l'aspirina o magari qualche altro farmaco antiaggregante. Per quanto riguarda una eventuale gravidanza, solo il suo ginecologo può pronunciarsi. La colonscopia non è mai rischiosa. Mi mandi il reperto completo.
Prof. Alberto Tittobello
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Milano (MI)
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