16 maggio 2005
Intervento riduzione miopia
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09 maggio 2005
Intervento riduzione miopia
Salve, ho 30 anni e sto valutando l'ipotesi di sottopormi all'intervento di riduzione della miopia tramite laser ad eccimeri. Avendo letto parecchio materiale credo di aver capito più o meno come funziona l'intervento. L'unico aspetto che mi ha suscitato perplessità riguarda la cicatrice che andrebbe ad essere fatta tramite il laser. Io tempo fa mi sono sottoposto ad un intervento di lussazione alla spalla e la cicatrice che si è formata è risultata un pò eccessiva. Una diagnosi assolutamente non specialistica ha parlato di cheloide, anche se altre mie cicatrici hanno avuto un decorso normalissimo. Potrebbe questa mia eventuale propensione a cicatrizzare in eccesso portare problemi sul decorso sull'intervento di riduzione della miopia? E se si come posso sapere se effettivamente il mio è un cheloide e se ho la predisposizione a formare gli stessi? Grazie RiccardoRisposta del 16 maggio 2005
Risposta a cura di:
Dott. LIVIO COLECCHIA
Il cheloide, in quanto indice di tendenza a cicatrizzazione ridondante, può rappresentare una controindicazione agli interventi di chirurgia refrattiva perchè potrebbe far presupporre un maggior rischio di haze postoperatorio. Tuttavia, di solito, la tendenza a sviluppare cheloidi ha una base genetica; pertanto un'unica cicatrice a fronte di altre normali farebbe pensare più ad una non corretta guarigione per seconda intenzione della ferita.
Cordiali saluti
Dott. Livio Colecchia
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Specialista in Oftalmologia
ROMA (RM)
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