Astigmatismo: cause, sintomi e cure

Definizione

Astigmatismo: definizione e generalità

L'astigmatismo è un difetto della vista consistente in un'irregolarità della curvatura (differente nei diversi diametri) della cornea e del cristallino, che determina un'errata messa a fuoco delle immagini, sia vicine sia lontane. Le immagini risultano quindi poco nitide e definite.

Cause dell’astigmatismo

Un grado lieve di astigmatismo può essere considerato fisiologico e fino a 0,5 diottrie si può anche evitare di correggere il difetto perché compensato naturalmente dall'occhio stesso.
L'astigmatismo di grado elevato invece è di natura congenita e varia nel corso della vita.
Anche traumi o infezioni a danno della cornea possono causare la comparsa di astigmatismo. Infine tra le possibile cause deve essere verificata la presenza del cheratocono, malattia che causa un elevato astigmatismo irregolare.
L'astigmatismo può essere di tipo corneale, quando è dovuto a un'anomala curvatura della cornea, oppure interno quando è dovuto ad alterazioni delle strutture interne dell'occhio come per esempio il cristallino.
La malformazione della cornea, che non risulta simmetrica come nel soggetto normale, provoca una differente messa a fuoco sui diversi meridiani: per esempio le linee verticali possono essere messe a fuoco mentre le linee orizzontali no, o viceversa. Ciò causa due differenti linee di focalizzazione sulla retina, le quali danno una visione sfocata (o sdoppiata) a tutte le distanze.

Spesso l'astigmatismo si associa ad altri difetti visivi, come miopia o ipermetropia; in questo caso viene definito astigmatismo composto. L'astigmatismo può essere congenito e in questo caso resta pressoché invariato nel corso degli anni, oppure, in casi più rari, può svilupparsi in seguito a un intervento di cataratta, a un trapianto di cornea o a un trauma oculare.

Sintomi dell’astigmatismo

I sintomi derivano dal continuo cambio di messa a fuoco (accomodazione) nel tentativo di ottenere un'immagine il più nitido possibile e possono consistere in dolori ai bulbi oculari, dolori sull'arcata ciliare, cefalea, bruciore agli occhi, lacrimazione eccessiva, affaticamento della vista. Astigmatismi di grado medio elevato presentano solitamente una visione sfuocata, sia nella visione da lontano che da vicino.

Diagnosticare l'astigmatismo

A diagnosi di astigmatismo viene effettuata una accurata visita oculistica, con esame otpometrico ed in alcuni casi anche una topografia corneale: un esame computerizzato che permette di ottenere una mappa della curvatura della cornea e diagnosticare tutti i tipi di astigmatismo.
Spesso, soprattutto nell'infanzia, l'astigmatismo viene individuato solo dopo una visita oculistica; quindi è importante che fin da piccoli i bambini siano sottoposti a controlli oculistici regolari.

Per approfondire:

• L'occhio pigro
• La miopia nei bambini

Una volta diagnosticato, l'astigmatismo va monitorato nel tempo, controllandone eventuali variazioni, per escludere la presenza di patologie della superficie oculare.

Cure per l'astigmatismo

L'astigmatismo deve essere corretto con l'uso di occhiali, a partire dall'età infantile. La correzione dell'astigmatismo può essere effettuata con lenti oftalmiche cilindriche o toriche oppure con lenti a contatto gas-permeabili o morbide. È possibile anche risolvere il difetto tramite la chirurgia refrattiva (operazione chirurgica con il laser che modifica in modo definitivo la curvatura corneale, rendendola simmetrica sui vari meridiani. Non sempre l'intervento con il laser permette di eliminare l'uso degli occhiali definitivamente; prima di procedere è dunque importante valutare accuratamente ogni  situazione.

Alimentazione, un aiuto anche per la salute degli occhi

Un menù ricco di vitamine e pigmenti antiossidanti permette di proteggere retina e cristallino.

Via libera quindi a frutta, verdure a foglia verde, peperoni, agrumi, carote.

Per approfondire:

• Metti le carote nel piatto