Palpitazioni notturne

30 marzo 2005

Palpitazioni notturne


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21 marzo 2005

Palpitazioni notturne

Buongiorno, desidererei gentilmente un parere, per quanto possibile via internet senza una visita medica, circa un problema che mi si presenta saltuariamente. Mi capita di svegliarmi in piena notte con l'impressione sgradevole di avere il battito cardiaco accelerato, unitamente alla sensazione di tremore o di pulsazioni agli arti superiori, in particolare alle mani. Pochi istanti dopo il risveglio il disturbo scompare, lasciandomi a volte persino nel dubbio che l'evento sia capitato veramente. In ogni caso permane uno stato di ansia con evidente difficoltà nel riprendere sonno ed ulteriori stati di agitazione con palpitazioni nei risvegli successivi. Di giorno non accuso particolari disturbi, faccio una moderata attività fisica senza problemi (20-30 Km di mountain-bike 1-2 volte alla settimana), sono però reduce da un periodo di stress culminato con un recente lutto familiare. Una visita cardiologica di controllo approfondita datata un paio di anni fa non ha evidenziato problemi se non una "aritmia" credo congenita riscontrabile dall' ECG ma non patologica (spero di aver usato il termine adatto), per cui, per maggiore controllo, ho effettuato su indicazione del cardiologo un test sotto sforzo che non ha registrato problemi particolari. Un Ecocardiogramma recente a seguito di visita annuale per l'AVIS ha registrato nuovamente l'evento in ogni caso non di tipo patologico come riportato sul risultato degli esami che giudicandomi idoneo alle donazioni non riportano nessun commento relativo al fenomeno. E' possibile che il tutto sia riconducubile ad una forma di ansia e come mi devo comportare? Nel ringraziarvi in anticipo vi porgo i più cordiali saluti.

Risposta del 25 marzo 2005

Risposta a cura di:
Dott. MAURIZIO SELLINI


La sua diagnosi mi sembra assolutamente esatta, si tratta con evidenza di una reazione di allarme a fatti gravi avvenuti di recente, caratterizzati - sul piano fisiopatologico- da scariche di ormoni dello stress, in particolare le catecolamine ( adrenalina e noradrenalina ), senza il cui intervento in condizioni di emergenza peraltro nessuno di noi potrebbe sopravvivere: e' verosimile che i suoi disturbi scompaiano in tempo piu' o meno breve e non dovrebbero richiedere alcuna terapia, tutt'al piu' un blando ansiolitico verso la sera, o semplicemente una camomilla o valeriana. In ogni caso non deve enfatizzare i suoi disturbi.

Dott. Maurizio Sellini
Ricercatore
Universitario
Specialista in Medicina interna
ROMA (RM)

Risposta del 30 marzo 2005

Risposta a cura di:
Dott.ssa FRANCESCA UGHI


Sicuramente si, chiedendo al suo medico di base qualche goccia prima di dormire (per esempio benzodiazepine). Da tenere sotto controllo l'aritmia che sicuramente in questo momento di stress è maggiore ma che è patologica, anche se ad oggi, da quello che dice, non importante.

Dott. Ssa Francesca Ughi
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva
MILANO (MI)



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