10 maggio 2011
Proctite
Tags:
05 maggio 2011
Proctite
Buongiorno,Gentili Medici da dicembre 2010 ho iniziato ad avvertire una dolenzia saltuaria nella parte sinistra dell'addome.
A gennaio la dolenzia all'addome sinistro i è accentuata ed ho iniziato ad avere anche bruciori al retto e presenza di sangue e muco nelle feci.
Pertanto, ho eseguito una visita dal Gastroenteologo che mi ha consigliato di sottopormi a Colonscopia.
Ad inizio gennaio ho eseguito la colonscopia di cui riporto l'esito:
Progressione al cieco. La valvola ileo – cecale è nella sua sede abituale ed è di aspetto normale. Le pareti sono elastiche e distensibili all'insufflazione. La mucosa è di aspetto normale. Al retto, subito dopo il canale anale, si osservano numerose aree petecchiali, puntiformi, frammiste a rare erosioni pane, ricoperte da fibrina.
Conclusioni endoscopiche: Proctite.
Consigli terapeutici: Asacol clisterini 2 gr. 1 clisterino al mattino ed 1 clisterino a sera, per 15 giorni, poi 1 clisterino al mattino, per altri 15 giorni.
Esito delle Biopsie:
Frammenti di mucosa colonica con solo lieve atrofia ghiandolare e solo lieve riduzione del patrimonio di cellule caliciformi. La tonaca propria mostra edema, congestione ed un infiltrato infiammatorio cronico anche con formazione di follicoli linfoidi e minima componente acuta. Reperto di lieve flogosi cronica con aspetti follicolari a lieve attività privo, allo stato, di caratteri morfologici di assoluta specificità. Inquadrare alla luce dei dati clinico-endoscopici.
-La cosa è preoccupante?
-Devo seguire una dieta particolare per curare la proctite?
-E' necessario sottoporsi ad altri esami per definire la causa della proctite? Esami del sangue Intolleranze alimentari o altro.
-La cura è idonea?
Grazie per il Vostro rincontro.
Risposta del 10 maggio 2011
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Non è preoccupante, ma si tratta di una infiammazione di una certa entità, che va curata con gli antinfiammatori che già assume per clismi, a cui aggiungerei anche lo stesso farmaco per bocca, fino alla regressione dei disturbi. Per ora non servono altri esami, servirà una rettoscopia di controllo più avanti. Per la dieta, può essere sufficiente eliminare i cibi piccanti.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)
Ultime risposte di Stomaco e intestino
- Problemi digestivi
- Intestino irritabile?
- Esame istologico
- Gastrite antrale
- Sangue nelle feci
- Dolore alla pancia
- Curare la stipsi
- Informazione urgente
- Colonscopia sangue feci
- Adenoma tubulare
...e inoltre su Dica33: