21 novembre 2008
Sintomi e cure della mononucleosi
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18 novembre 2008
Sintomi e cure della mononucleosi
Gentile dottore, sto leggendo da tempo più informazioni possibili riguardo la mononucleosi, avendo riscontrato tale malattia circa un mese fa (intorno al 20 ottobre) a seguito di improvviso gonfiore dei linfonodi inguinali, ascellari, sottomandibolari, laterocervicali.Altri sintomi da me riscontrati sono stati quelli classici della mononucleosi quali stanchezza e necessita di dormire, capogiri, dolori cervicali, senso di stordimento (dopo qualche giorno).
A circa un mese di distanza avverto ancora fastidio al collo, leggera spossatezza tutti i linfonodi sono come prima con l'aggiunta di un rigonfiamento un po doloroso al tatto proprio alla fine dello sterno e dove comincia la muscolatura addominale (questa è la cosa che più mi preoccupa). Questo disturbo è cominciato circa una settimana fa (intorno al 12 novembre), si è verificato in modo molto percettibile, un senso di bruciore con rigonfiamento abbastanza rapido. Cosa puo essere? un'altro linfonodo? I miei esami dicono che le igm sono negative mentre le igg sono superiori a 750. come faccio a sapere che tutti questi sintomi siano da attribuire alla mononucleosi che sicuramente ho fatto ma non saprei dire quando. le igm dicono che l'infezione ce stata ma è ancora in corso? le igg dicono che ho sviluppato gli anticorpi, ma è normale che siano cosi alti? i valori di riferimento del laboratorio sono di < 20 u/ml:assenti > 40 U/ml:presenti é vero che si può eliminare dall'organismo questo virus con le dovute cure? come? Altri esami: epatite c negativo. hiv a 107 giorni da rapporto non protetto con persona ben conosciuta negativo, questi esami sono stati fatti a circa 15 giorni dopo i primi sintomi di infiammazione dei linfonodi (esami del 4/11/08). Grazie per l'attenzione attendo con fiducia.
Risposta del 21 novembre 2008
Risposta a cura di:
Dott.ssa DORIS MARIA MASCHERONI
Esegua l'esame TORCH completo (esame del sangue anche x altre malattie virali). Possibilmente un'ecografia di un linfonodo ben palpabile ed eventualmente una TAC con mezzo di contrasto. Le IgG cosi alte farebbero pensare ad un'infezione vecchia ma se sono sorti linfonodi nuovi è meglio indagare. Sarebbe utile sapere se ha febbricola o sudorazioni o prurito sul corpo.
Dott. Ssa Doris Maria Mascheroni
Medico Ospedaliero
Specialista in Oncologia
COMO (CO)
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