11 gennaio 2006
Tiroide
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13 dicembre 2005
Tiroide
gentile dottore, a febbraio di quest’anno mi è stato diagnosticato un ipotiroidismo subclinico causato da una Tiroidite autoimmune. In quella occasione è stata effettuata una ecografia da cui è risultato un nodulo di 8 mm, solido, ipoecogeno e con ricca vascolarizzazione intra e peri nodulare. Esito dell’ago-aspirato:negativo. Da allora sono in terapia con eutirox 50. Da una recente ecografia, però, è emersa un’altra formazione con la stessa ecostruttura della precedente però di dimensioni inferiori (4 mm) e un leggero aumento di dimensioni del precedente nodulo (da 8mm a 8, 4). Nonostante il tsh si sia notevolmante abbassato (0, 68) mi è stato aumentato il dosaggio dell’eutirox a 75, avviando così una terapia non più sostitutiva bensì soppressiva. Considerando anche una storia famigliare di k alla tiroide, lei condivide la terapia soppressiva?Risposta del 16 dicembre 2005
Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI
Bisogna sempre cercare la causa che ha determinato il problema, in questo caso è evidente che la Tiroidite ha proseguito il suo decorso e si aspetta soltanto che la tiroide non finzioni più, senza ricercare la causa che continuamente distrugge la tiroide. In letteratura internazionale le tiroiditi autoimmuni vengono messe in relazione al virus di Epstein-Barr, Mononucleosi infettiva, che per una similitudine con il tessuto tiroideo innesca la malattia autoimmune. (il meccanismo è più complicato), In questo caso va ricercato e cercare di stimolare il sistema immunitario a portarlo via, perchè la sua permanenza può portare a problemi più gravi. Ti consiglio di eseguire i seguenti esami che mi sembra non siano stati eseguiti:
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD16/56, CD23, CD25,
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH
FT3, FT4, TSH
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
Successivamente può inviarli al seguente numero di fax: 0585242087, saluti Alberto Moschini 3488240402
Dott. Alberto Moschini
CARRARA (MS)
Risposta del 11 gennaio 2006
Risposta a cura di:
Dott. MARCO BONOMI
Gentile Signora,
condivido la scelta terapeutica del collega endocrinologo. Tale terapia ha lo scopo di "mettere a riposo" la sua tiroide nella speranza che non compaiano nuovi noduli e che quelli presenti non aumentino di volume. A tal proposito le dico il passaggio da 8 a 8, 4mm non è assolutamente significativo ma potrebbe essere solo una variazione dipendente dall'operatore che ha eseguito ma misurazione, piuttosto che dalla posizione della sonda. . . Le consiglio di continuare la terapia in atto con gli opportuni controlli presso l'ambulatorio del suo specialista endocrinologo.
Dott. Marco Bonomi
CUSANO MILANINO (MI)
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