20 maggio 2010
Tumore o altro ?
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15 maggio 2010
Tumore o altro ?
A mio padre, 77 anni, 10 mesi fa è stato diagnosticato un probabile tumore al polmone, dalla tac risultava una area di escavazione polmone sx con una massa di probabile natura neoproduttiva abbastanza grossa, non erano interessati mediastino e linfonodi, massa ipodensa al fegato e ingrandimento surrenale. Dalla tac-pet risultavano accumuli di radiofarmaco al polmone, fegato, surrene, ossa, parete toracica, omero. Gli esami istologici e batteriologici eseguiti con la fibrobroncoscopia erano negativi. I marcatori tumorali nse, cyfra, comogranina, cea tutti negativi. Mio padre essendo in buona salute non ha voluto eseguire ulteriori accertamenti invasivi (agoaspirato). Dopo 8 mesi mio padre ha cominciato a mangiare meno e perdere peso. Accusa stanchezza. Gli ongcologi hanno dichiarato senza esami che il paziente era decaduto. Un giorno dopo e' stato ricoverato in stato di denutrizione e parametri elettrochimici sballati, la ripetizione della tac ha evidenziato una netta riduzione della massa al polmone sx, non c'e' piu' l'area escavata, vi sono alcuni noduli max 6 mm al polmone dx, la massa al fegato è leggermente incrementata, surreni invariati, alcune lesioni cerebrali max 7-8 mm sovratentoraili e sottotentoriali. (la tac cerebrale non era mai stata eseguita prima). Ha un abbassamento delle difese immunitarie e candida orale. I marcatori tumorali sono tuttora negativi, gli esami del sangue (emocromo ecc) danno valori pressoche' normali. Un medico visti tutti gli esami dice che non è possibile che dopo 8 mesi le metastasi al fegato non siano aumentate di numero (c'e' solo un lieve incremento dell'area ipodensa), che il polmone sia migliorato e che non vi siano interessamenti dei linfonodi e del mediastino e che sia sparita l'area di escavazione. Inoltre con un coinvolgimento metastatico come indicato dalla pet gli esami del sangue dovrebbero essere alquanto diversi. Il paziente non ha dolori, solo stanchezza, debolezza, dimagrimento, raucedine, tosse produttiva con catarro giallo. Potrebbe trattarsi di tbc sistemica? Il medico ha perscritto ora gli esami sull'escreato ma sono necessari 60 gg. Intanto ha eseguito altri esami batterioriologici e citologici sull'escreato. Ora mio padre è da 2 mesi molto debole, non ha appetito, non so da chi portarlo e come fare. C'e' qualcuno disposto a visionare tutta la documentazione clinica, , ovviamente a pagamento, anche via mail (ho tutto su un file)e magari senza vedere inizialmente il paziente per avere un ulteriore parere ? Tutti i medici che l'hanno visto dichiarano che gli esami sono alquanto strani e certe cosi inspiegabili. . . sembra si debba aspettare la morte senza far nulla solo perche' ha una certa età e non vuole fare esami invasivi (ha avuto gravissime complicazioni in passato in seguito a gastro) o chemio. Tutti si sono concentrati da subito su un tumore, anche se è stato scritto piu' volte che la diagnosi è solo strumentale.Risposta del 20 maggio 2010
Risposta a cura di:
Dott. SILVIO ORLANDO
I marcatori tumorali non sono un indice sicuro di malattia; è probabile che la lesione escavata polmonare fosse un problema flogistico visto che nel tempo si è modificata in senso positivo. E' necessario visionare le immagini tac e pet per esprimere un giudizio clinico e per consigliare quali esami più o meno invasivi intraprendere per ottenere una diagnosi istologica di certezza. E' necessario, cioè, eseguire un prelievo bioptico senza il quale si rimane sempre nel dubbio. Sono a sua disposizione per ulteriori consigli
Dott. Silvio Orlando
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