L'intestino, il sesto senso del nostro corpo
«La cultura occidentale prova disagio nel parlare dell'intestino, che è diventato un organo dimenticato, "rimosso"; eppure rappresenta la sorgente della vita. Pensate che riceve ogni giorno 2-3 chili di cibo tra alimenti solidi e liquidi, e la nostra salute fisica e psichica (in larga misura), il nostro aspetto fisico come pure la nostra longevità, ma anche la nostra economia dipendono da quello che noi scegliamo di mangiare ogni giorno».
Questa la riflessione di Pier Luigi Rossi, medico, specialista in Scienza dell'alimentazione nella sua ultima pubblicazione: "L'intestino, il sesto senso del nostro corpo" edito da Aboca. Ossessionati dalle calorie, condizionati dalla pubblicità, succubi del marketing, ci troviamo imprigionati in una gabbia in cui si vive l'atto alimentare solo in funzione della perdita di peso. La prospettiva di questa gabbia è riduttiva, meccanicistica, limitata: non tiene conto del fatto che il cibo che ogni giorno portiamo in tavola, attraverso l'intestino dialoga con gli altri organi e apparati del nostro organismo e che tutto ciò può condizionare in maniera positiva o negativa la qualità della vita.
Nel libro "L'intestino, il sesto senso del nostro corpo" viene spiegato che, chi mangia senza pensare agli effetti che la qualità degli alimenti ingeriti ha sul sistema nervoso autonomo e sulla mucosa intestinale, rischia di soffrire di patologie quali la "tristezza alimentare" che scatena ansia, depressione, apatia, disturbi dell'umore in generale, ma anche declino cognitivo cerebrale.
La prima parte del libro mostra gli effetti di un'errata alimentazione sull'intestino, sul microbiota, sull'organo adiposo e sul cervello. La seconda parte indica il modello molecolare di alimentazione consapevole per creare le migliori condizioni utili a recuperare e mantenere l'igiene e il benessere intestinale, un salutare microbiota, per dimagrire riducendo il grasso corporeo, evitare il decadimento cognitivo e attivare uno stato di benessere e gioia biologica.
Il volume presenta proposte nutrizionali adeguate a realizzare questi obiettivi: il metodo di riposo intestinale per onnivori, il metodo ovo-pesco-vegetale e altri schemi dietetici che possono essere scelti in base alle personali condizioni cliniche e alle proprie tradizioni alimentari. Illustrare il rapporto che intercorre tra alimentazione, intestino, cervello e stato emotivo-culturale equivale ad aprire un nuovo orizzonte scientifico di comunicazione tra organi dialoganti fra loro. Occorre considerare il nostro corpo come un sistema aperto e complesso.
Pier Luigi Rossi
L'intestino - Il sesto senso del nostro corpo
Aboca, pag. 247, 2018
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