Mommilk, nuovo servizio per banche latte e neonatologie

Si chiama Mommilk il nuovo progetto lanciato nell'ambito del Banco del latte, che fornirà da gennaio 2013, servizi alle banche del latte e alle Unità di terapia intensiva neonatale, garantendo un uso etico e sociale del latte umano donato, esclusivamente sotto controllo medico. MilanoPediatria 2012, appuntamento biennale, è stata l'occasione per la sua presentazione: «Mommilk ha sede all'interno di Alimenta, incubatore di impresa del Parco tecnologico padano di Lodi» ha spiegato l'amministratore delegato Andrea Verme.Tutte le fasi di raccolta, trasporto, stoccaggio, trattamento termico, confezionamento e distribuzione sono soggette a controllo automatico della temperatura, per garantire il mantenimento della catena del freddo, assicurando in tal modo le ottimali condizioni igienico-sanitarie del prodotto. «Questo progetto» ha commentato Marcello Giovannini, presidente del convegno milanese e della Società italiana di nutrizione pediatrica «aiuta a crescere verso una società sostenibile e attenta ai bisogni dei cittadini e soprattutto delle famiglie per una corretta crescita dei bambini». Le Banche del latte umano donato (Blud) italiane fanno riferimento alle "Linee guida per la costituzione e l'organizzazione di una Banca del latte umano donato" della Società taliana di neonatologia (Sin), redatte sulla base dell'analisi critica di studi scientifici, delle procedure seguite da associazioni di Banche del latte di altri paesi e di leggi nazionali. In Italia esistono attualmente 26 Banche con una distribuzione non del tutto uniforme tra le diverse regioni. «Il latte materno non è un alimento, è un sistema biologico» ha ricordato Giovannini «ha un contenuto di elementi nutrizionali e funzionali, variabile in funzione dell'età della donatrice, dello stadio di lattazione, dell'alimentazione, di fattori genetici e ambientali».