Sonno e salute: dormire meno di otto ore mette a rischio di gravi patologie

Quante ore dormite la notte? Meno di otto ore? Allora siete a rischio. Infatti non succede soltanto che magari il giorno dopo sei un po' meno reattivo e più stanco. No, l'insonnia attacca in maniera pesante il nostro fisico, la nostra mente con danni gravi sino a una sensibili riduzione delle aspettative di vita.
Lo hanno scoperto gli scienziati della University of Pittsburgh school of medicine and Western psychiatric institute and clinic che hanno stilato una lista delle possibili conseguenze e lanciato l'allarme: i renifunzionano male, i polmoni anche e salgono i rischi di ictus e attacchi cardiaci.

Aumenta la tendenza a ingrassare: la mancanza di sonno cambia il metabolismo, scende la leptina, l'ormone che ci avvisa che abbiamo mangiato a sufficienza e sale invece la grelina che interviene sulla nostra idea di fame.
E aumentano anche le probabilità di avere il diabete, perché nella variazione del metabolismo vanno in tilt i delicati equilibri degli zuccheri nel nostro organismo.
Salgono anche le possibilità di ammalarsi di tumore (uno studio giapponese su quasi 24.000 donne tra i 40 e i 79 anni indica che sotto le sei ore di sonno crescono le possibilità di un cancro al seno).

Poi ci sono le infezioni, quelle banali di tutti i giorni come raffreddore, tosse e mal di gola: tutte malattie di stagione, ma se dormissimo di più saremmo in grado di difenderci meglio. Poi ci sono gli effetti cerebrali.
Alcuni esperimenti spiegano che tra l'insonnia e la depressione c'è un collegamento diretto. E poi si fa più fatica a imparare, la memoria vacilla, così come la nostra capacità di giudizio e quella di concentrarsi. Prendiamo decisioni sbagliate e non reagiamo con velocità agli imprevisti. I test effettuati su guidatori suggeriscono un parallelo tra poco sonno e chi ha alzato un po' troppo il gomito: gli effetti sulla tenuta di strada sono gli stessi.

Come combattere l'insonnia? Andare a dormire sempre alla stessa ora, evitare le distrazioni, i rumori, le stanze troppo luminose, la compagnia degli animali domestici (che al contrario di quanto si pensa sono dannosi per il sonno), mai concedersi riposini pomeridiani, ovviamente niente caffè. E, soprattutto, non sdraiarsi mai in compagnia di computer, smarphone e tablet.