07 luglio 2014
Aggiornamenti e focus
Dormendo meno il cervello invecchia
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Meno ore di sonno influenzano in modo negativo l'invecchiamento del cervello dopo una certa età. In uno studio pubblicato sulla rivista Journal Sleep, un gruppo di ricercatori del Center for cognitive neuroscience, neuroscience and behavioral disorders program, duke-nus graduate medical school di Singapore ha segnalato un aumento delle dimensioni dei ventricoli cerebrali (spazi pieni di liquido cerebrale all'interno del tessuto cerebrale) e una riduzione delle prestazioni cognitive.
Spiegano June Lo e i colleghi autori dello studio: «Se un allargamento più rapido del ventricolo cerebrale è un marcatore per il declino cognitivo e lo sviluppo di malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer, gli effetti del sonno su questo marcatore non sono mai stati misurati».
La ricerca si era quindi posta l'obiettivo di valutare il contributo della durata e della qualità del sonno sulla struttura del cervello e sulle capacità cognitive in adulti oltre una certa età relativamente sani.
I partecipanti facevano parte di uno studio più ampio sull'invecchiamento cerebrale, il Singapore-longitudinal aging brain study. Per questa valutazione sono stati coinvolti 66 adulti cinesi di età uguale o superiore a 55 anni che sono stati sottoposti a risonanza magnetica cerebrale e a test neuropsicologici ogni due anni. Inoltre, con l'utilizzo di un questionario dato ai partecipanti, sono state raccolte informazioni sulla durata e sulla qualità del loro sonno.
«Ogni ora di riduzione della durata del sonno rispetto al livello di base di partenza aumentava il tasso di allargamento annuale dei ventricoli dello 0,59 per cento e il tasso annuale di declino nelle prestazioni cognitive globali dello 0,67 per cento nei due anni successivi» spiegano i ricercatori aggiungendo che i risultati sono stati ottenuti dopo aver controllato i possibili effetti di altri fattori quali l'età il sesso, l'educazione e l'indice di massa corporea (che indica il rapporto peso/altezza). «Negli adulti anziani sani, la riduzione di sonno è associata a una maggiore atrofia cerebrale - cioè a una riduzione del volume del cervello - e a un declino cognitivo collegati all'età» concludono i ricercatori.
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