In menopausa buon sonno può significare anche buon sesso

20 febbraio 2017
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In menopausa buon sonno può significare anche buon sesso



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Stare tra le braccia di Morfeo per almeno 7-8 ore per notte aumenta la probabilità di essere soddisfatte della propria vita sessuale. Lo affermano dalle pagine della rivista Menopause i ricercatori d'oltreoceano guidati da Juliana Kling della Mayo Clinic di Scottsdale, in Arizona, che sono giunti a questa conclusione dopo aver analizzato i dati di circa 94mila donne di età compresa tra 50 e 79 anni.

«Disturbi del sonno e disfunzioni sessuali sono piuttosto comuni in menopausa, ma la natura dell'associazione tra i due problemi non è ancora chiara» esordisce l'esperta che nello studio ha voluto determinare se e quanto le caratteristiche del sonno fossero associate all'attività e alla soddisfazione sessuale. Dal sondaggio iniziale è emerso che il 56 per cento delle donne intervistate riteneva la propria vita sessuale soddisfacente o molto soddisfacente.

«Guardando ai disturbi del sonno, è emerso che il 31 per cento delle partecipanti soffriva di insonnia» aggiungono gli autori che poi proseguono: «Dall'analisi è emerso che chi aveva problemi di insonnia più gravi era in genere meno soddisfatto della propria vita sessuale». Anche la durata del sonno conta: dormire meno di 7-8 ore per notte è risultato associato a una minor probabilità di avere attività sessuale, mentre dormire meno di 5 ore a una minore soddisfazione.
«Inoltre l'associazione tra cattiva qualità del sonno e scarsa soddisfazione sessuale diventa più forte con il passare degli anni» aggiunge Kling, ricordando che il buon sonno è importante per diversi aspetti della salute, non solo per la vita sessuale.

«Lo studio non dimostra una relazione causa-effetto ed è possibile che altri problemi possano influenzare la qualità del sonno e la vita sessuale di una donna in menopausa, dalla depressione ad alcune patologie» puntualizza Steven Feinsilver che si occupa di medicina del sonno al Lenox Hill Hospital di New York City. «Alcuni di questi problemi possono dipendere dai cambiamenti ormonali in menopausa» aggiunge Jill Rabin, a capo del Women's health program al Northwell health di New Hyde Park, N.Y. spiegando che le soluzioni molto spesso sono a portata di mano e devono solo essere discusse con il proprio medico.



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