18 maggio 2017
Aggiornamenti e focus
Parto in casa: sicuro per molte, ma non per tutte le donne
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Il parto in casa o in un centro si assistenza alla nascita diverso dall'ospedale non deve essere scelto con leggerezza dal momento che alcuni fattori di rischio lo rendono più pericoloso per la salute della mamma e del bambino. Lo sostengono i ricercatori statunitensi dalle pagine della rivista Birth dove sono stati recentemente pubblicati i risultati di uno studio basato sull'osservazione di oltre 47mila parti seguiti da ostetriche con l'attenzione focalizzata su 10 potenziali fattori di rischio di problemi al parto, come per esempio l'età della madre o l'eventuale sovrappeso-obesità.
«Molte donne possono scegliere il parto in casa senza grandi rischi, ma prima di scegliere è importante che si prendano in considerazione tutti i fattori che potrebbero portare a esiti negativi» spiega Melissa Cheyney, ostetrica e professore associato di antropologia medica alla Oregon state university di Corvallis, una delle autrici dello studio. Dallo studio emerge che le donne con più di 35 anni o in sovrappeso potrebbero portare a termine il parto in casa senza particolari complicazioni anche se il loro rischio è lievemente aumentato rispetto ad altre donne.
Discorso diverso se il bambino ha una presentazione podalica, ovvero è posizionato in modo tale che i piedi usciranno per primi durante il parto: in questo caso il rischio di problemi anche gravi è decisamente elevato e il parto in casa è un azzardo come succede per le donne che si apprestano a partorire in modo naturale per la prima volta dopo un cesareo. Con la presenza di queste due condizioni il rischio di decesso del bambino è da 8 a 10 volte più alto rispetto a quando tali condizioni non sono presenti. «Il parto in ospedale è senza dubbio la scelta più sicura in linea generale, ma ogni donna deve avere la possibilità di informarsi su rischi e benefici delle modalità di parto e scegliere in modo consapevole» conclude la ricercatrice.
Fonte: Birth. 2017 Mar 22. doi: 10.1111/birt.12288
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«Molte donne possono scegliere il parto in casa senza grandi rischi, ma prima di scegliere è importante che si prendano in considerazione tutti i fattori che potrebbero portare a esiti negativi» spiega Melissa Cheyney, ostetrica e professore associato di antropologia medica alla Oregon state university di Corvallis, una delle autrici dello studio. Dallo studio emerge che le donne con più di 35 anni o in sovrappeso potrebbero portare a termine il parto in casa senza particolari complicazioni anche se il loro rischio è lievemente aumentato rispetto ad altre donne.
Discorso diverso se il bambino ha una presentazione podalica, ovvero è posizionato in modo tale che i piedi usciranno per primi durante il parto: in questo caso il rischio di problemi anche gravi è decisamente elevato e il parto in casa è un azzardo come succede per le donne che si apprestano a partorire in modo naturale per la prima volta dopo un cesareo. Con la presenza di queste due condizioni il rischio di decesso del bambino è da 8 a 10 volte più alto rispetto a quando tali condizioni non sono presenti. «Il parto in ospedale è senza dubbio la scelta più sicura in linea generale, ma ogni donna deve avere la possibilità di informarsi su rischi e benefici delle modalità di parto e scegliere in modo consapevole» conclude la ricercatrice.
Fonte: Birth. 2017 Mar 22. doi: 10.1111/birt.12288
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