19 maggio 2017
Aggiornamenti e focus
“In Viaggio Con Wondy”, una mostra fotografica per dire di non arrendersi mai alla malattia
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L'associazione "Wondy sono io " per la diffusione della cultura della resilienzainaugura una mostra fotografica "In Viaggio Con Wondy" il 21 maggio alle ore 19, dedicata a Francesca "Wondy" Del Rosso, giornalista e scrittrice che per sei anni ha affrontato e raccontato con il sorriso e l'ironia il tumore che l'aveva colpita.
Francesca Del Rosso è morta lo scorso 11 dicembre, il suo tratto, ma non si è mai data per vinta, ha sempre amato la vita, come la descrive il marito Alessandro Milan, giornalista, nel ricordo che ne fa su Facebook :"Francesca amava follemente vivere. Di più: non ho mai conosciuto una persona più attaccata di lei alla vita. Sempre gioiosa, sempre sorridente, sempre ottimista, sempre propositiva, sempre sul pezzo, sempre avanti".
Francesca ha raggiungo il grande pubblico con il bestseller Wondy ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro(Rizzoli, 2014), in cui emerge il suo atteggiamento da "resiliente", cioè la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici: la mostra del 21 sarà un omaggio proprio alla sua resilienza, attraverso la storia fatta di immagini e brevi testi. Il punto di partenza è agosto 2010, momento in cui Francesca scopre di avere "due sassolini" nel seno destro. Le foto sue e della famiglia raccontano non solo i viaggi "veri" fatti da questo momento, ma tracciano le tappe della malattia: le tavole testimoniano lo stato di avanzamento del tumore e le reazioni di Wondy.
La sua "vita da resiliente" emerge con chiarezza da questo percorso creato con 17 tavole. Anche il luogo della mostra è legato a Francesca: "Al Tempio d'Oro" è un locale chelei frequentava nel cuore del quartiere Nolo. Dopo la sua scomparsa, le hanno dedicato il cocktail 'Wondy', presente nel menù. È anche il locale in cui è nata 'Emergency'.
Ilaria Pedretti
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Francesca Del Rosso è morta lo scorso 11 dicembre, il suo tratto, ma non si è mai data per vinta, ha sempre amato la vita, come la descrive il marito Alessandro Milan, giornalista, nel ricordo che ne fa su Facebook :"Francesca amava follemente vivere. Di più: non ho mai conosciuto una persona più attaccata di lei alla vita. Sempre gioiosa, sempre sorridente, sempre ottimista, sempre propositiva, sempre sul pezzo, sempre avanti".
Francesca ha raggiungo il grande pubblico con il bestseller Wondy ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro(Rizzoli, 2014), in cui emerge il suo atteggiamento da "resiliente", cioè la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici: la mostra del 21 sarà un omaggio proprio alla sua resilienza, attraverso la storia fatta di immagini e brevi testi. Il punto di partenza è agosto 2010, momento in cui Francesca scopre di avere "due sassolini" nel seno destro. Le foto sue e della famiglia raccontano non solo i viaggi "veri" fatti da questo momento, ma tracciano le tappe della malattia: le tavole testimoniano lo stato di avanzamento del tumore e le reazioni di Wondy.
La sua "vita da resiliente" emerge con chiarezza da questo percorso creato con 17 tavole. Anche il luogo della mostra è legato a Francesca: "Al Tempio d'Oro" è un locale chelei frequentava nel cuore del quartiere Nolo. Dopo la sua scomparsa, le hanno dedicato il cocktail 'Wondy', presente nel menù. È anche il locale in cui è nata 'Emergency'.
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